diterraneo, appiattandosi fra i crepacci ed i fora mi. Ama star-
sene fuori dell’ acqua , ma sempre ne’ siti umidi.
2. Grapso Spirit a to ; Grapsus cliris, n. 9? Tab. IV, fig. L
G. scuta glabro quadrcUo-subovato ; longiori quam lato > froute subiecta , ru-
bj'o flavoque nebuloso y laleiibus ulrinque uniplicalis-.
Questo bello altrettanlo per quanto raro crostaceo à lo scu-
do sensibilmente più lungo ehe largo, coi lati alquanto curvi , il
fronte un po incavato nel mezzo , ed il lato posteriore perfetta-
mente rettilineo. La superficie è levigatissima senza rughe tras-
versali, ma solo una leggiera impressione sulla regione stomacale.
Sui margini laterali presso gli occh-i vi è una sola incisura
con una picciolissima punta. I piedi sono co-rti , e gli artieoli
molto depressi, ornati sul contorno di una tenue e folta peluria.
Le chele son corte, lorose , colla sinistra più grossa della destra.
II carpo con due acute spine ; e le dita un po curve , special-
mente il mobile. Tutto è di color rosso d’ arancio svariatamenle
macchiato. di rosso fosco con macchie quasi sfumate..
Chiamasi volgarmente in Gaeta Spiretata.
Vive sopra i scogli fuori acqua. E. molto vispo \ e velocemen-
te s’ intana ne’ fora mi e ne1 crepacei.
Osservazioni. Questa novella specie distingues! dal Grapsus varius ( Cancer
marmoratus Olivi y per 1’ uniea incisura del lato dello scudo, mentre die il varia
lo à tridentato ; per la forma dello. scudo più. ovale e men larga j e pel colore
più chiaro e vivace.
Dal Gr. pelagicus di Roux (i) , il quale à pure una sola piega marginale,
pel carpo con due denti, e per 1’ apice delle dita non conçavo. Dippiù il pela-
gico e tutto d’ un sol colore fosco . Lo scudo di quello e, lungo tan to quanto
largo.
Dal Gr. Testudinum (-2) perche à una sola piega>'4e quello ne à due, e
per i carpi non crenati come q u e llo o lt r e il colore, e 1’ abitazio.ne diversi.
(x) G. testa fusca glaberrima, laleribus utrinque unispinosis ;• fvontë laêvi , immacula--
ta} carpis iniegerrimis ; digitis apice concavis..Roux , Fasc. pi. 6. fig. 7-9*.
(2) G. testa glaberrima, brunneo mandata ; lateribus utrinque biplicatis j fronte integer-
l’ima ; bradais brevibus ,\ carpis crenatis. Roux , fasc. I I , pi. 6> figî i-6:
Entrambe queste. specie yxyoho sulla Testuggine, fra le cluplicature della pelle delle-
sue coscie..
G eneris gharacteres essentiales. Scutum ovato-oblongum.
Antennae exleriores corporis longitudine , utroque latere
ciliatae. Chelae aequales corpore duplo longiores.
C karacteres naturales. Scutum ovato-oblong um, postice an-
gustius ; fronte parum producta , bifida ; regionibus , praeter cor-
dialem , vix distinctis. Oculi distantes , pedunculo brevi cylindra-
ceo inserti. Antennae exleriores scuti longitudine vel longiores,
setacece , utroque latere cilialoe. Pedes mandibulares exteriores ar-
ticulo tertio secundo longiore , angustcdo , apice obtuse termina-
to , externe scisso ; anteriores aut chelae magnoe, inter se cequa-
les , corpore duplo longiores cylindracece g , aut aequales compressée
manibus proesertim 9 ) ; posteriores unguiculati, unguicu-
la longa , recta , acuta, longitudinaliter sulcata. Cauda segmentis
7 Î ) 5 $ ) .
Osservazioni. Que’ che an riposto nel numero degli artieoli di cui è composta
la parte codale de’ crostacei una delle feasi per le fondamenta del loro si-
stema, an dovuto riporre questo genere immediatamente -appresso al genere Lam-
brus : ed ognun si accorge quanta distanza passa tra quelli e questi nei natu-
rali loro rapporti. Quindi con molta avvedutezza il ehiarissimo Latrcille ripone
i Coristi trai Grapsi ed i Leucosia.
î . Coriste dentato ; Corystes dentatus.
C. scuto lam-, utrinque quinqwdenlato tarsis spinosis.
Cancer CassivelaUnus, Pennan. Zool, Brit. IV. Tav. 7.
f ig . i 3 .
------personatus , Herbst. Tav. 12 , fig. 71.
Albunea dentata , Fab. Suppl, p. 398.
Corystes longimanus, Latr. Hist. N a t. des Ins. VI,
p. 121 , Tav. 49 ; fig- pessima.
Corystes dentatus, ejusdem, Gen. Crust, et Ins. I,p -4o.
------CassivelaUnus^ Leach, Mai.Brit.Fasc. 6, Tav. I.
------ Desmarest, Cons. p. 87 , pi. 3 , fig. 2. £.