Ai loti cli ciascun semmento avvi un appendice piediforme. Il capo
lia due antenne coniche alquanto più lunghe delle appendici laterali.
Pue lunghe appendici codali, con una piu corta nel mezzo sotto 1 ultimo
semmento addominale. L ’ animale è di color carniccino , rico-
perto di polvere farinosa biancliissima.
Coccus polonicus 9 Lin. Syst. Nat. 2. 74* ? T4*
Faun. Suec. 1023.
Geofïr. Ins. 1. 5o4*
Breyn. Art. Phys. raed. 6. 3. app* 5. tab. 1.'
Frisch. Ins. 5. 6. tab. 2.
Reaum. Ins. 4* 1#
Fabr. Ent, Syst. Era. 4* 227 ? n*
Latr. XII. p. 387 . 8.
Vive nelle radici dello scleranto perenne , in Polonia.
È questo un succedaneo della yera grand di scarlatto, o cocci-*
niglia di America 5 e yiene conosciuto in commercio col nome di
grand di scdrlatto di Polonid ( Coccus tinctorius polonicus ).
Non vive soltanto sulle radici dello scleranto ( Sclerantus perennis ;
Polygonum coc^’ferum di Gaspare Bauhino ) , ma io 1 ho trovato
ancora sulle radici di alcuni pelargonii e sopra il Ranunculus cas*
sabicus coltivati nel R. Orto Botanico.
Osservazioni, It Coccus characias] di Oliv. ed il farinosus di de Geer
pon mi sembrano sufficientemente distinti dalla presente specie. In qualunque
modo essi debbonsi riferire a questo genere,
Nota, Il Coccus dubius descritto daU’Alliomo si dice proprio dell’ Italia, ma io non I ’ ho
mai vislo. È forse lo stesso che qöello riportato da Payk. sotto lo stesso nome ?
Le altre specie del genere Coccus riportate da Fabricio, e delle quali non ho fatta menzone
in questa monografia , bltre il non essere indigene a), regno di Napoli, mancano di ca-
ratteri idouei per essere riconosciute. Quindi non ho potuto rifcrirle ad alcuno de generi da
me stabiliti senza tema di erröre. . " "
Non ayendo potuto consultare il lavoro del Sig, Dalman sopra alcune epecie Svedesi del
geneve 'Coccus, L. per roancanza di tal opera fra noi, non ho potuto citare aleuoa dolle specie
dal sullodato autore desçritte ed illustrate.
Il Dolt. Vallot di Digionc, in una nota diretta al Sig. B. de Ferussac, cita la Coccinigliu
del Capper o ^ e saggiamente opina che sia la stessa che quella dell’ ulivo.
In quanto all’ opinione dallo stesso riferita, che il Coccus Olcae, ed il C. Adomdum possano
essere Ia ujedesima cosa, mi rime, t to a quanto ne ho detto nelle rispet bye specie di questa monografia.
G e n e r e DIASPIDE, D ia s v is , ( a ) n .
G e n e r i s c h a r a c t e r e s s e n t j a l i s . Animal sub scuto
squamaeformi, corporis perspiratione producto, tectum.
C h a r a c t e r e s n a t u r a l e s . Animal hexapodum, tempore fecun-
datiords expedito , mas sub scuto obloiigo exinanitur ; foemina,
scu to orbiçulari tecta, gerit et parit. Scutum squamaefonne circin-
natim, oblique , vel longitudinaliter crescens : animal obtegit, cui
duobus ligamentis aderit.
Serielle a primo sguardo soverchiamente ricercato sembrasse
questo genere , non di meno esso è ben naturale, e richiesto yiene
dab’ organizzazione è costnmi dell’ animale, distinto affatto dai rima-
nenti della stessa famiglia. Tanto i Calittici o mantellati , quanto
i Scudaü sono degli animali ricoperti da una tettoja , mantello ,
lanugine ec. ; ma sotto questo rapporto noi troveremmo moltissimi
altri animali, anebe di diverse classi, che meritar potrebbero questo
nome generico ; e gli stessi Dattilopii restar potrebbero sotto questo
genere , perche anch’ essi si cuoprono da una specie di lanugine
0 spuma, ehe poco lascia vedere del loro corpo. Ma ben altro s’ in-
tende qui d’ indicare. Siccome i Calittici restano occultati sotto nn
mantello prodotto dal! espansione laterale de’ proprii tegumenti, i
Scudati hanno al contrario un çoperchietto .diyerso affatto e distinto
dal! animale , ehe n’ è fornito. Esso è prodotto dalla traspirazione
cutanea dell’ animale, e vi aderisce per mezzo di due légamenti, che
partono da’ lati del! animale , e proprio dal punto di divisione tra
il torace e l ’ addome. Distaccati questi , lo seudo rimane- intatto, e
1 animale ugualmente , siccomo succédé nelle lumache , nelle patelle
cc. Queste due genesi di coperture mostrano eyidentemente due
organizzazioni tra loro assai differenti e quindi, tanto per la esterna
loro coniîgnrazione , quanto per l’ interna struttura , méritavano gli
Da Kux. in ,.cd a im s seudo attico, gli animait di questo genere essendo racchiusi in uno’
sfrudo. hea diyerso da qjiello che si produce d all’ espansione medésiina del 'corpöv