Sp. i. Podisma Pugliese; Podisma Àppulum, n, Tav.
I Y , f. 3, a -, b , fern. ; f, e 4 i mas.
^icidi-cmereo. Capite rugosot fronte sulcata inipressa, Cucullo com*
presso , acute carinata, Abdominis segmentis compressis , supra cul*
tratis, postice acutis * maculis niarginalibus lividis , emelytris rudi-
mentariis , parvulis, angustatis. Alarum rudimentis nullis, Femoribus
posterioribus gracilibus.
Capo piccolo ovale, fronte arcuato, solcato , suddi-
viso da una eminenza trasversale corrispondente al sito
delle antenne , con gemma sottoposta ; vertice obbliquo
dilatato , poco infossato, circoscritto da un rilievo a varie
ricurvature ; occipite coperto dallo scapolare ; due im-
pressioni ovali dietro gli occhi, della medesima grandez-
za di quelli ; Occhi piccoli, quasi rotondi ; occhietti ap-
pena visibili situati in una fossetta ; antenne filiformi men
lunghe del capo e dello scapolare.
Scapolare grande, carenato, con due incisure profonde
nella carena; questa delicata ed in forma di cresta : tutto rugoso
e tubercolato, posteriormente terminate ad angolo acuto.
Tramezzo laminare , senza alcuna eminenza.
Torace, e propriamente lo sterno oltremodo dilatato.
Addonnne turgido, cogli anelli superiormente carena-
t i , carena acuta , prolungata in una punta o spina acuta
ed incurvata nella parte posteriore.
Gambe posteriori co’ femori stiacciati ; increspati, su-
periormente terminati da una cresta delicatissima dentel-
lata, od a sega ; tibie robuste spinöse ; tarsi brevi.
Semielitre rudimentali,non articolate,e disadattealvolo.
Æ sottoposte picciolissime , vesiculose, non ripiega-
te , ne estensibili.
Tutto di color giallastro variegato di bruno, di violaceo,
di ceruleo, e di testâceo ; tibie sanguigue un poco
violacee.
Lungo pol. i , 8 lin.— Ampiezza del torace lin. 7 J|,.(
Trovasi nelle Tuglie , molto frequente ne’ siti alpe-
gtri ed aridi , ed ove abbonda la Salureja capitata. Co-
nosciuto esso viene dal volgo sotto il nome di Vaccardla.
N. B. La figura prima della iudicata Ta vola rappre-
senta un maschio trovato congiunto colla specie testé de-
scritta, ma ehe non dimeno io credo appartenere a specie
distinta, che ha stretti rapporti col P . Campanum. n.
Mi riserbo su di cio decidermi dopo altre e più mature
osservazioni.
Il G. Giornae differisce dal nostro P . pugliese per
moite note , facili a rilevarsi col confronte delle rispetti-
ve descrizioni.
I l Grillo ehe Savigny ha figurato nella Tav. V U ,
fig. 17 dello Egitto , ha moltissima analogia col nostro
P . Jppulum ; talchè io li credo identici, tranne le pic-
ciole differenze climatiche.
Le altre due specie rappresentate in quell’ opera ,
Tav. Y I , fig. 12 fern., e Tav. V I I , fig. 18, non han-
no verun rapporte colle specie nostrali.
2. Podisma Calabro ; Podisma Calabrum. n-
P. Plavo-dlbido, fasco-violaceo-testaceoque variegato. Capite parvulo ,
fronte sulcata , sulco dimidiato impresso ; cucullo magno cannato ;
emelytris rudimentariis , alarum rudimentis vesiculosis. Femoribus po-
sterioribus compressis ; supra denticulätis.
Capo mediocre , fronte solcato e gemmate , vertice
declive circoscritto da un rilievo non molto sensibile , occipite
con una linea longitudinale nel mezzo poco eleva