Tali cose essendo dimostrale dalla ragioné e dal fatto insussi-
stenti : e d’ altra parte avendo io medesimo riconoseiuto i maschi
del tutto simili alla femmina nello stato di compléta sviluppo , ma
prima che questa cpmijici a difformarsi per la sua pregnezza ; de-
finisco i coccipigliferi lisseri pçu'deit i - atiaccati cjiuisi in uni obil/n c i td,
suite piante e sugli alberi, h di cui feinmina prende V aspetto di
iina picciola bollu, iîi talune spccic - nell epoca dellct gravidanza,
e perde ogni forma di animale seguito essendo il parto (6).
Uno.degli assurdi çhe tra.sandar non si deye di far qui no-
tare è il seguente. Si dice , e si conviene quasi generaîmente , che
il maschio è .siniilc alla feinmina nello stato di larva ( ) i elle, di-
■ venuti entrambi insetti pcrfetti, la femmina distende il suo mantello,
e prende la forma di galla, ed il maschio quella di crisalide, dalla
quale dopo un mese , eace a nuova vita un insetto perfetto diverge
affatto dalla femmina , ed in questo stato ha potenza di fecondar la
femmina. Il maschio dunque ha bisogno d’ un perfezionamento, onde
rendersi atto alla gejlerazione, mentre la femmina deve semplicemente
giacere nello stato di torpore per rendersi capace di un atto , che
jn tutte le rimanenli razze richiede pari e simultaneo concorso di
energia, di sviluppo e perfezionamento di organi e di voluttà.
Restando per me vero, comecchè risultante da infinité osserva-
zioni sopra mighaja di çasi, e sôpra moltissime specie, che il maschio
sia simile alla femmina , tranne la sola figura un poco più
stretta , e la rima codale più ampia ec. , la feçondazione succédé'
quando entrambi i sessj sono perfezioiiati. Questo stato viene annun-
Coeco del pesco , e poi fa ricorso aile predizieni della ecoperta del maschio dî tal razza di vivent!
per dar forza aile sue ragiont, e per estendere sopra moite specie quello che avea vedulo
sopra una solamente : e De Geer dichiara , che ciocchè egll dice del maschio de’ gaUinsetti i
tratto dalle osservazioni di Reaumur, non aveftdo avnto ancora occasioue di scoprirne alcunsr
da se stesso , e ne adduce per cagione l ’ essere i gallinsetli troppo rari nella Svezia (De Geer
vol. O. p. 434, paragr. 3. )
(S) In una Memoria sugt insetti che mono suit olivo e nell' olive, inserita nel 4.“ vol.
degli Atti del R. 1st. d'Incoraggiamento, ho detto cssere H maschio solo diverso dalla femminâ
in cio , che gode esso d'una forma più allungata ed ellittica, ha piedi anteriori più distesi e
menu divaricati, rima codale stretta, fra le quali un prolungamento dell’ addome, flancheggiato
da due sctole lunghe.
0 Simile nello stato di larya , e diverso affatto sotte tutti i rapporti., direnuto ch’ egli é
insetto perfetto ! !
ziato dall’ espansione degli articoli, i quali si converlono in una specie
di crosta diversamente conformata secondo le specie de’ differenti ge-
neri. Allora il maschio e la femmina vanno in traccia ugualmeute
del sesso opposto f e quando avvien che s’ incontrino dispongoitsi in
modo che le parti sessuali dell’ uno siano in direzione opposta di
quelle dell’ altro, o poco obbliquamente (j'j.
Seguita la fecondazione, la femmina comincia a rigonfiarsi, il
Suo addome diviene turgido, il suo mantello si dilata, per servire di
tettoia alia sua futura prole , e si dispone al parto. Il maschio ,
cadendo in quella specie di torpore e di fiaccliezza, che siegue mai
sempre la copula (8), ed intristito, si dispone a morire. Il suo corpo
si restringe , il suo addome. si alluitga. mnltissimo in talune specie ,
ed in questo stato quasi cadaverico . viene dagl’ imenotteri . parasiti
assalito , per servire di ricettacolo alia futura prole di quest’ altra
razza de’ viventi (9). Cosi la legge perennasi generalizzandosi : de-
structio unius generatio alterius.
Dopo il parto della femmina, il quale succede sotto il proprio 7 8 9 *
(7) Questo fatto, che secondo l’espressione del sig. Audinet-Serville è contrario a quello che
hannd veduto sopra àltre specie ( cioè sopra d’ una specie sola ; vedi la nota 5. ) di cocciniglie
Beauraur e De Geer (cioè il solo Reaumur ; v. la nota citata), non solo è facile ad osservarsi,
ove s’ incontrino abbondanti- cocciniglie, ma è consentaneo aU’organizzazione di tali esseri. Muniti
questi animalelti di piedi cortissimi, e tenendosi aderenti sul luogo in modo che il Iembo del
loro mantello su quello si adatta, incapaci essi sono di elevarsi , e di mantenersi in sifo , ore
non possono far uso della forza di adesione del loro mantello, e delle delicatissime unghie de*
loro piedi. Nè questo fatto è nuovoj le casside, che hanno ud organizzazione in apparenzà simile,
fanno lo stesso. Le Bombici . . . . Ma all’ animo del sig. Audinet fa grave peso perché, esso, e
quasi tutti gli altri'entoniulogi. si è arrestato sulle idee de’ Ioro compatrioti, la di cui stranezza
e le assurdità si son già fatte osservare nelle note precedenti : y edi Bullettino di Ferussac, set-
tembre 183o .
(8) È noto generaîmente, che la copula deg l’ insetti ordinariamente è unica , ma protratta
in ragione de* bisogni : e che dopo quest’ atto il maschio resta quasi morto, e la femmina vive
finchè depone per intiero le uova. Quando tali esseri adempito ancor non hanno alla legge eterna
deBa propagazione della specie, la ldf vita è tenace.
(9) Finchè gl’ insetti si trovano nello stato di pièna vita , o non lasciansi ferire dal dardo
degl’ imenotteri, o le di loro punture vengono tosto rimarginate; Ma nello stato di debolezza,
quando incomincia già la decomposizione de’ proprii umori-, lungi dal trovarvi un ostacolo e
tutto propizio per accogliere le uova che 1’ insetto parassito vi depone , e dàrle sviluppo colla
fermentazione cadaverica che succede. Di fatto, è nell’ autunno che noi veggiamo attaccate le
larve de' lepidotteri dall’ Icneumone delle larve propriamente dette , e nell’ autunno stesso la
cocciniglie van più sottoposte a quelle difformazioni prodotte dalla puntura degl’ insetti : e
nell' autunno appunto dicesi essersi osservati sortire dal corpo de’ maschi delle cocciniglie l’ in-
settolino alalo, che si é creduto l’ insetto perfetto della propria specie.