paguri come nna sola specie del suo genere Cancer: e molti naturalist! posteriori
seguiron 1’esempio di lui, dandole sempre 1’ appellativo di Bernhardus, siccome
generalmente ed indisiintamente conosciuti sono col nome di Bernardo Veremita.
I marinari napolitani li àiccmo grunciuotoli, ehe v al lo stesso ehegrancirotulanti.
Fabricio ne distinse quindici specie, e ne costitui ü genere Pagurus. O livier,
nell’ Enciclopedia Metodica, ne raddoppiö il numero; se ne sono aggiunte
sempre delle altre novelle : ma i zoologisti modérai confessano, che i caratteri
specifici assegnati alle specie dall’EtmoJLogista di Kiel non sono idonei a farle
riçonoscere (a) : moite son servite alla formazione di altri nuovi generi,. ed il
numero de’ paguri si è veduto decrescere. Fluttuandö quin di moite specie stra-
niere, io riporterö solo le indigène ai nostri mari, ed aggiungerö una semplice
lista di quelle altre, che si ritengono ancora cöme appartenenti a quèstö genere.
A fâr si , non di meno , ehe hen distinte ne restino le specie nostrali io
pii avvalgo d’ un carattere ben pronunziato , di facile intuizione , e ehe puô
essere generalizzato sopra le specie slranieré. Esso consiste nella forma delle
squame poste sulla base de’ peduheoli ehe portan gli occhi , cui do il nome
di squame sopraccigliari ; e nella presenza p figura d’ una prominenza , ehe
soyente yi si vede interposta, cui do il nome di prominenza nasale> la quale
talvolta manca affatto , q viene ocpultata dall’ avanzamento dello scudo to-
racico, ehe coslituisce i l fronte. Io ho avuto.cura di disegnare tutte le forme
di tali squame e processi , onde chiara offrirne 1’ immagine , e renderne più.
intelligibile il liuguaggio che per es se ho creduto convenevole adottare.
Lunghe, suddiyise, e dentellate ail’ estremità sono nel P , Striatus , con
una prominenza nasale larga e quasi bipartita, e piccola hase per l ’ impiantamento
degli pcdunooli ooulifori; T . I num. 1.
LarghettCj intiere, e più regolarmente dentellate; piccola prominenza nasale
, e larga base pe? 1’ impiaptato de’ peduncoli, nel P . ZHogene, num. 2.
— Simili a queste , con una prominenza nasale in forma di spina acuta , e
base de’ peduncoli piolto obbligua nel P. mutabilis, num, 4.
Lanceolate, con delicata ed indiyisa apofisi nasale, e larga e distinta base
de’ peduncoli nel P. Rusticus, num, 3,
Pieciole, molto cigliate aJi?estremità con grande base per i peduncoli ocu-
liferi, ed apofise nasale breve, stretta, e scayata nel mezzo, nel P. angulatus, n. 6.
Lanceolate , con base per i peduncoli oculiferi rudinientaria , ed apofise
nasale breve e triloba nel P. annulicornis , num. 5.
Lanceolate, piccole, larga base per i peduncoli oculiferi ; apofise nasale
ricoperta dal fronte acuto, nel P. ocellatus , num 7-
Lanceolate , .lisçie , e palacciute ne? margini , con l>ase per i peduncoH
breve ed ampia, ed apofise nasale stretta nel P. scaber. num. 8.
Quasi pafmate, senza base apparente per i peduncoli oculiferi, nè apofise
nasale nel P . rubricornis 3 n. 9,
(<i) Vedi Latreille , Hist, Natur. Gen. et Part, des Çrust, y. IV, p. »69,
D E C A P O D I 3
Da questo esame risulta ,, ehe la forma di tali squame puô essere divisa
in due sérié, la prima delle spinose, la seconda delle semplici.
Sp. 1. Pagu.ro Bernardo - Pagurus Bernhardus-
Brachiis muricatis ; dextero majore ; manibus cordatis.
I l colore generale di questo paguro è rosso fosco, alquanto più
vivace ne’ primi articoli delle gambe soltanto, la base de’ quali tende
al giallastro. Il braccio destro è molto più grosso del sinistro , ed
ha la tanaglia robusta, in forma di cuore : quella del braccio sinistre
è gracile, alquanto schiacciata, e ripiegata aU’ingiù: Entrambe
sono superiormente zigrinate e scabrose , ed inferiormente guarnite
di tubercoli rotondi , piccioli, e poco elevati. Il penultimo articolo
ha un doppio ordine di spine, uno sul lato interno, e l’ altro presso
il mezzo : inferiormente è ugualmente tubercolato. Il terzo articolo
è quasi prismatico , e semplicemenfe scabroso, specialmente sopra i
spigoli. Le due paja di piedi sono schiaeciate, con articoli lisci, den-
tellati soltanto sul margine interno, con unghia assai lunga, delicata,
e scannellata profondamente. Le antenne sono più lunghe del destro
braccio, Gli occhi sono bruni, cô’ peduncoli corti e ristretti nel mezzo
nguagliando appena la meta della lungbezza del torace j le squame
sopraccigliari lamellato-lanciolate , finamente cigliate ne’ margini,
Pagurus Bernhardus, Fabr. Suppl, ent. Syst. n. 3.
Bosc , Crost. 2, ri. 7.
Latr. V I,p. 160, -Gener. Crttst. et Insect. 1 , p. 4ô, ri'. ï ,
Oliv. Encycl. meth.
B isso, Crost. de Kice , p. 55, n. 2.
Desm. p. 178, n. 1. pl. 3o , f. 2 (ma la)
Cancer bernhardus, Lin. Syst. nat.
Astacus bernhardus, De Géer, Ins. VII, p. 4°5 ■>
tab. a3 , f. 5 , 6.
Herbst, Cane, t. 2 2 , f. 6,
Pagurus streblonyx, LeaGh, Mal. Brit., t.3Ô,f. 1-4.