G en e r is c h a r a c t e r e s e s s e n t ia l e s . Pedunculi oculiferi medio
luberculati , divergentes, longi. Antennae exteriores
rostra longiores.
C haracteres naturales. Scutum breve subglobosmn , regio-
nibus elevatis , postice contraciis , antice rostro brevi bifidoque ter-
minatum. Oculi distantes, mediocres, pedunculis longis rectisque ad-
vecti . medio tuberculati. Antennae exteriores setaceae , distantes
, pilosae , arüculis duobus primoribus ceteris crassioribus, rostro
lalioribus , ante oculos insertae. Mandibularum articulas secundus
, amplissimus , antice profunde excissus. Chelae parvae
crassae . intus incurvae. Pedes longi ac graciles ; par prinium un-
guiculis r ed is , secundum arcuatis , tertiwn et quartum magnis
tineis armatwn. Abdomen in foeminis latum, ovatum , medio sub-
carinalum.
I. Sp. unica. Acheo di Cranchio; Achaeus Cranchii.
A. Cranchii, Leach, Malac. Brit. Tab. 2 2 , fig. c.
------Desmarest Consid. p. i 54-
Leach trovato à questo piccolo crostaceo sulle coste dell’ In-
ghilterra. Io 1’ bo trovato nel Golfo di Taranto, pescato nel fon-
do. Due individui vi esistono nel raio Gabinetto , un maschio
ed una femina. Quest’ ultima si distingue prineipalmente ( oltre
la coda larga ) per i piedi mascellari più gracili e meno lunghi
e per avéré un tubercolo sopra ciascun articolo ehe compongono
la coda , forsi da questi un po più prolungati risulterà la caréna
di cui parla il prelodato Leach.
G e n e r i s c h a r a c t e r e s e s s e n t i a l e s . Pedunculi o cu life r i breves,
distantes ; oculorurn diametro pedunculorum majore.
Antennae exteriores rostro longiores.
C haracteres naturales-. Scutum trigonum, regionibus bran-
rjiialibus in postrema parte extubemntibus , antice sensim atte-
nuatuni, in rostrum tongum bißdumqtte production. Oeuli distantes:
ren i f ormes, pedunculis majores. Antennae exteriores distantes corporis
medietati aequales , setaceae , rostri lateribus ante oculos insertae
; articula secundo primo ter long io re. Mandibularum articu-
lus secundus busi anguslior, apice interius elatus. Chelae aequale
s , magnae ; Jorcipulae elongatae eompressae , in maribus corpore
duplo longiores ; carpo manuum dimidium longo. Pedes graciles
longi , filiformes.
Sp. I . Macropode tenuirostro ; Macrojtodia tenuirostris.
II rostro di questo Macropode è lungo tanto da uguagliare la
meta del resto del corpo, contando dalla inserzione delle antenne
, ed è poi delieato , con una leggiera solcatura nel mezzo.,
guernito nei lati di grossi e rigidi peil.
11 suo scudo è molto, anteriormente allungato, in guisa ehe
eol rostro insieme rappresenta un eono> aeutissimo, stando tutta
la sua lunghezza all’ ampiezza maggiore come 21 a 7 j.
L e antenine superano sensibilmente la lunghezza del rostro.
Dalla regione stomacale sorgono tre tubercolii dispost! in
triangolo. ; due anteriori lateral! , ed uno posteriore e più grande
nel mezzo.; dalla, regione oord i al e un’ altro ne sorge uguale quasi
a quel di mezzo, della, regione stomacale ; on’ altro picciolo.
guernisce eiascuna regione branchiale ; ai lati della regione stomacale
vi è pure un, tubercolo acuminato. assai sensibile ; nè
mancano tramezzo a questi altri tubercoli minor!, ed asprezze più
o meno sensibili.
Gli articoli delle chele o braccia. sono, guerniti di spine e