la cui distinzione rlpose principalmente nel numero de* denti del
rostro , e nello sviluppo maggiore delle spine di cui è guernita
T appendice o lamina media della coda. II rostro è quasi della
lunghezza dello scudo toracico , dritto , e solo nella estrema anterior
parte rivolto all’ insii, superiormente armato di cinque denti
e quattro inferiormente, la punta essendo trifida. Le due spine
del margine anteriore del torace sono lunghette, e molto p iù in
proporzione lo sono quelle ehe guarniscono la punta dell1 appendice
media codale. Le antenne inferiori oltrepassano la lunghezza
del corpo , e la superiori ne uguagliano la meta. Il colore è rosso
vivace fregiato di punti- di color le'ónino.
Ossermzioni. G1’ individui nostrali sconvengono da quelli ehe ha forse tenu-
ti presenti il sig. Risso, in ció solo , ehe le antenne non sono già il doppio della
lunghezza del corpo siccome egii le vuole. ïo dubito fortemente della fermezza
di tal carattere, avvegnachè trovo individui perfettamente indentici al tipo di
questa specie, ne’ quali il rostro présenta 7 denti nella parte superiore e 3 sol-
tanto nella inferiore, avendo la punta bifida. Sarebbe forse una delle anomalie
del P. variabilis ? Potrebbe dunque doversi ricorrere a caratteri meno vacillanti
per determinare le specie di questo genere': e piu accuratamente debbonsi sot-
toporre ad esame comparativo i sessi diverSi in differenti età e de’ luoghi diversi.
3. Pal. a picciol rostro ; Pal. microramphos...
P. rostro dato recto bred, acuto, supra quinque dentato subtus bidenlato.
------Riss. C ru s t, de N ie . p. 104.
Risso è stato il primo a distinguere questa specie f ra le
congeneri , e Desmarest vorrebbe approssimarlo al P . variabilis,
non senza qualcbe ragione. Nondimeno è dessa a bastanza ri-
conoscibile per la forma del rostro assai dilatato , con cinque
soli denti superiormente, il primo de’ quali si trova corrispondere
alla base del peduncolo degli pcchi, e dietro questo la dilatazio-
ne del rostro stesso si prolunga in linea retta e senza dentella-
tura , fin quasi la metà del toraçe, sul quale sensibilmente si ele-
va : nella inferior parte ha soli due denti , terminandosi in punta
acuta e semplice : e dippiù la direzione del rostro stesso è un
poco inclinata a differenza di tutti gli altri i quali o son quasi
retti , 0 ripiegano in alto. Le chele sono delicate ; e 1’ appendice
coda le media termina in punta acuta brevissima fianchegiata
da due altri maggiori ma sempre assai piccole in confronto delle
specie seguenti. Il torace è liscio e non mancante delle quattro
punte nel margine anteriore. Il colore è rosso-pallido o bianco
sudicio, o tendente al giallo. La sua grandezza è di un pollice
e mezzo in circa.
P a lém on p e t i t ro s t r e , Ris. Croust. de Nie. p. io4-
------Desm. C o n s id e r , p. 236.
Trovasi nel Mediterranco presso le coste di Nizza , ed ap-
po noi in Taranto.
4- Pal. picciolo. Pal. parvulus. n.
P. rostro tenui valde curvalo, superne 7, in ferm 6 , dentato, apice trifido -,
appendice media caudali bispinosa.
Nulla più facile ehe assimilar questo crostaceo sia col ser-
ratus sia co111 adriaticus ; tutta volta dall* uno e dell* altro si sco-
sta per grandezza e dentellatura del rostro , il quale prolungasi
innanzi ai torace per quanto è la lunghezza di questo , si volge
molto all1 insù , ed è guernito superiormente di 7 , ed inferiormente
di sei denti, la punta essendo trifida: ed ha poi le chele
col carpo lunge quanto 1 ultimo articolo , e le dita eguali tra
loro in lunghezza e grosezza. L 1 appendice media codale è termi-
nata da due lunghe spine come quelle del P . adriaticus.
E qui conviene avvertire che sebbene in individui minori
si trovasse il rostro mancare di una spina alla parte inferiore, e
d1 un altra alla punta del rostro , gli altri caratteri non dimeno
rimangono sempre gli stessi.
5. Pal. Adriatico ; Pal. adriaticus , n.
P. rostro mediocri recurvo, supra octo subtus quinque dentato, appendice
media caudali tricuspidata, chaelis magnais.
Seguendo le tracce statuite da1 miei maggiori di tener conto