G e n e r e TE L FU SA ; T helphusa , Latr.
G eneris characteres essentiales. Antennae exlepiores bre-
vissunae, oculorum pedunculis approximatae. Scutum
subcordatum postice detruncatum , depression, H impression.
C h a r a c t e r e s n a t u r a l e s . Scutum subq uadi alum • angulis an-
terioribus rolundatis , depression, laevigatum , fnipressione centrali
lileram H referente praeditum, regiertes séparante. Antennae anteriores
brevissimae , prope pedunculos oculorum subtus insertae.
Oculi laterales distantes, pediinculati, pedunculis brevibus, magnis ,
foveola ovali reconduis. Pedes maxillares anteriores approximati, as
exacte tegenles. Brachia subaequalia magna , chelis ovalibus granulosis.
Pedum par tertium omnibus longius. ,
i . Telfusa fluviatile ; Thelphusa fluviatilis.
T. scuto rufescente subquadrato, angulis anterioribus rolundatis unidenla-
tis, margibus carmalis, supra subtusque rugosiusculis ; posterioribus excisis : fronts
decliva marginali; orbilis supra excavalis, subtus granulatis. Pedibus lividis ;
chelis femoribusque granulatis.
Cancer fluviatilis , Rondel ; p. 208.
------Gesnero , Aquatil. lib. IY , p. 161.
------Aldrovando , p. 207.
------ Oliv. Voyag. en Egypt. PI. 3o , fig. 2.
Grancio de’ fiumi, Mattioli; figura non corrispondente.
Thelphusa fluviatilis , Savign., Egypt. PL I I , f. 5.
------Desmarets , p. 120 „ Tav. 15 , f. 2.
------ Costa, Fauna di Aspromonte, negli Atti della
Reale Accad. delle' Scienze, Yol. V. p. 79-84-
Specie frequentissima in tutto il Regno, specialmente nelle
contrade meridionali , dove vive anche assai lungi dai laghi e
rigagnoli di acqua , accontentandosi, d’ ogni poca umidità ritenuta
dal fango o dall’ erbette , tenendosi nelle ore più calde del
giorno accovacciato sotto i cespugli del Mirto e del Lentisco. Cosi
1’ ô visto vivere nella Calabria Ulteriore, nel mese di luglio. I suoi
costumi quindi non dissomigliano punto da quelli del Cancer
ruricola di L in ., si ben descritto da De Geer ; dal quale pure , se
genericamente trovasi separato , i caratteri non sono da tanto ,
che 1 organismo ne risenti modilicazioue alcuna. Io feci osserva-
re tutte le analogie ch’ esistono tra questi due crostacei, allorchè
ne parlai nella Fauna di Aspromonte , inserita nel IV volume
degli Atti délia R. Accademia delle Scienze , alla quale priego
il lettore volger lo sguardo , perché non abhia a riandar io qui le
cose stesse.
La Telfusa fluviatile fu conosciuta dagli A n tich i, siccome
è facile osservare da’ sinonimi; e si ebbe da tutti corne abitante
esclusiva de’ fiumi. Pare dunque non essersi giammai vista dalle
acque lontana , siccome è facilissimo trovarla nelle Calabrie ,
e quando si rimarrà convinto delle cose sudette.
TJn’ altra specie di questo genere trovasi nell’ America set-
tentrionale, la Thelphusa serrata di Latreille, il quale riferisce
pure a questo medesimo genere il Cancer senex di Fabricio , o
C. hydrodomus di Herbst , rappresentato nella Tav. g i , la cui
patria sono le Indie orientali.