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II Coccus hydatis , e la medesima specie , la quale , o per
eccessiva ridondanza di umori die la pianta gli somministra, o per
la qualita degli stessi, le sue assule acqnistano poca consistenza , iiS
rigonliano molto, e tutta la loro sostanza sembra una resina. Le assule
poco si distinguono , e la Sua traslucidita aggiuuta alia forma
vesicolarc, gli Ka fatto tneritar questo some, Io 1’ ho trovata in questo
stato sul leandro ( v. cap. n." ). Anche il calypticus laevis pub
prendere questo stato, e tale e quellq die vive sulla quercia.
6. Calittico fasciato, Calypticus fasciatus.
C. ovatus albus, fasciis transversulibus J'uscis.
C. u lmi, Lin. Syst. Nat, 2. p. ^4° ' n*° —
Faun. Suec. tcu g ,
Geoff. Ins. I. p. 5o^ , n.° 8.
De Geer, Ins. 6. p. 436, n.° 28. f. y
Fabr. Ent. Syst. Em, IV. p. 2a5. n .° a o .
Troyasi in Olanda , ove vive sopra l’ Olmo.
La descrizione che 1’ accuratissimo De Geer da di questa specie
e della sua biologia e analoga perfettamente a quella che iq ho ^si-
bita della Cocciniglia dell’ ulivo. Egli fa menzione ugualmente d’ uria
specie d’ icneumqne , dal quale viene attaccata per deporre nel suo
interne le uova.
G e n e r e DATTILOPIO , Dacjtlopius, n. ( a )
G e n e r i s c h a r a c t e r e s e s s e n t ia l e s . Animal annula-
tum nudum, aut spuma gossipina, vel farinacea, simpliciter
obvelatum.
C h a r a c t e r e s n a t u r a l e s . Corpus molle, segtnenlibus i 3 divi-
sum , nunquam in crustam dilatatur : per spiraculis lateralibus
spumam emittens ^ qua se partim obtegit, ac prolem suam tutetur.
Le coociniglie di questo genere, ed aile quali conviène meglio
il nome di cocciniglie , sono prive affatto di copertura. Tanto il
torace ehe 1 addome e molle , e mostrano in ogni stato la divisio-
he, o gl interstizj de loro semmenti, d’ onde il nome generico. Essi
sono in conseguenza sempre molli e succipleni, e percio più carichi
di materia colorante, che rendono in benefizio delle arti. Dai spi-
ragli laterali trasmettono una spuma bianca e quasi polverolenta ,
simile alla farina, della quale restar suole ricoperta gran parte del
corpo , e guarentita la loro prole. I maschi ne tramandano poco o
i^ulla, e pare che 1’ escrezione spumosa delle femmine riguardar si
possa come analoga a quella del sangue mensile delle femmine de’
bimani e di taluni quadrumani ; come il glutine sericeo de’ ragni,
di cui si avvalgono per intesserne il ricettacolo delle loro uova ; come
la spuma de’ Cercopi ec, ec.
Simile escrezione cotonnosa la danno ancora taluni Calittici \ ma
in questi o non ricuopre affatto il loro mantello , come nel Calittico
della vite e della quercia, o lo ricuopre perfettamente , ed in
una forma regolare e costante , come nel Calittico raggiaio od ë
1 effetto di morbosa affezione, causata dalla puntura di qualche ime-
nottero , siccome avviene più d’ ordinario al calittico dell’ esperidi
c.Ue abita sulla lentagine. Nel primo di questi casi la lanugine ha
lo scopo stesso di guarentire la prole , nel secondo è un trasudaÇa)
Dal greco Aown-AoTWes amulis çrnatus a fanrvtoov annulus , et iron* facio, pn§o .t
quasi annul is /ictus.