4 1 H S B T I 1
Dubito cli'esser possa una variety dell’ /, liliimacula. Con-
viene far altre ricerche per assicurarsene , non avendone piu die
un guasto esemplare nella mia collezione ; gli altri essendo an-
dati a male.
Le altre specie di questo genere finora conosciute, sono
L ’ I. Coleoptratus dell’ Europa.
------Lauri. , ivi.
------Flavescens — Fauna Siciliana , g. Isso , p. 3 , n. 3.
------Cinereus, ivi.
------ Discolor. Piemonte.
------Nodipennis , del Brasile.
II grflloides , 1’ apterus , ed il pedestris , quantunque della
Italia, non sono stati altrimenti veduti, dopo che furono dal Fa-
bricio descritti.
O M O T T E R I
G enere CERCOPE , C e r c o p i s ( a) , Fahr.
G e n e r i s c h a r a c t e r e s e s s e n t ia l e s . Thorax posterius
production, angustatum, angulatim excissum.
C h a r a c t e r e s i ç a t u r a l e s . Caput semilunare , lateribus rotun>-
datis'y antennis tnarliculatis, articula ultimo, setaceo , inter oculos
insertis ‘ capite brevio’ribus. Ocellis duabus in fronte’. Thorax sub-
rhomboidale , posterius angulatim à scutello' excissum. Tibiae posteriores
longissimae spinis .duabus. armatae, Osa. in spuma pariens.
Osservcizioni. I cercopi sono degl’ insetti del genere delle Cicade di Linneo,.
e del suo ordine degli Emitter!. II naturalista di Kiel li registre) nella Classe de’
Ringoti {ringota), costituendone il genere Cercopis. Ora riposti vengono da’ modérai
nell’ ordine degli Omotteri (Homdpterd) \ famiglia delle Cicadcirie, tribu
delle Cicädelle. L ’ insieme del capo, torace^ e scutello, che poco si distinguono
a primo sguardo , offre la figura di un rombo , di cui i l fronte, od. anterior
parte del capo a ( Tav. I ll , f. 2.) rappresenta uno degli angoli, e lo scutello c
n’ è 1’ opposto. Sotto al capo, yi. è il becco lungo, composto di 3 pezzi, e che
racchiudé 3 setole.
Le specie sono abbondantissime , e yivono altre sulle piante, altre sugli
alberi, de’ quali succiano 1’’ umore. Latreille réclama a ragione una monogra—
fia di questo genere , confessando che quelle descritte da Fabricio non sono
a bastanza chiare, e che egli le registra provyisoriamente come tali. Non po-
tendo scendere ad accurata analisi delle specie straniere, mi limitera in questo
genere a registrarvi solo quelle indigene al regno di Napoli^ e che ho potuto
rieonoscere t a l i , dietro 1’ ispezione delle specie me de si me.
Tutti i cercopi saltano in guisa che lasciansi difficilmente predare :. e quando
si crede averne stretto taluno nella mano, allora egli ë fûggito con indicibile de-
strezza e vclocità.. Ciocchè sarà dëtto parlando d e l1 Cercopis olivetorum è comune
a- tutte le specie di questó genere, tranme il prix o meno in. pari ta di circos tanze..
Sp. 1. Cercope insanguinata, Cercopissanguinolenta-
C. atra , elytris maculis duabus j fasciisque sanguineis.
(à) D.al greco xspxotp , rendo aspro. Il sig. Duméril pensa, chc q.ucsto nome indicar possa.
Scaïtro ; ma la scaltrezza-non c esclusiya de’cercopi : i ragni, i. corculioni,. le larve del formi-
ealcone ed altri lo sono ancor più. I cercopi altronde col succiarc gli umoci intristiscono ,. inar-
uidiscono , rendono aspre le tenere messe * cc.