di lali generi non sono de’ nostri mari , seguendo il piano prescrilto
a qnesto lavoro , ne registre» i semplici nomi onde ricercar si possano
agevolmenle sotto i generi rispeltm nelle classiehe opéré de’ moderni.
G enere BIRGO , B i r g u s 9 Leach.
Il carattere ch’ essenzialmente distingue questo genere è riposta
nell’ addome y il quale è di figura ovale , e non più molle , come
ne’ paguri, ma è superiormente ricoperto da scudi crostacei disposti
a tettoja, i quali segnano i rudimenti de’ semmenti addominali ; ha
ianoltre il secondo articolo delle antenne esteriori in forma di cresta,
e le intermedie lunglie quasi quanto le braccia. Sono di questo genere,
il Cancer latro, Lin., ed il Pagurus laiicauda di Latr., il
pi'imo de’ mari delle Indie , ed il secondo dell’ I . di Francia.
Anche il P . vittatus di Bose sembra do ver far parte di questo
genere,. a causa de’ semmenti apparent! deU’ addome.
G enere C E N O B IT A 5 C o e n o b i t a .
In questo genere le antenne intermedie sono lunghe quanto
1 esteriori, ed il torace ovato-conico, lateralmente compresse, allun-
gato, colla divisione anteriore in forma di cuore troncato.
Appartiene . a questo genere il Pagurus clypeatus , Fabr.., de’
mari india ni.
G enere P R O F IL A C E O , P r o p h i l a c e u s 5 L a tr.
Il corpo è lineare, Faddome dritte, e ripiegato alFingiù a sem-
menti distinti, ricoperti da una tunica coriaces, scanalafa al di sotto,,
e munito di due ordini di appendici ovifere, uno per ciascun lato, ec.
N. B. Nulla si puo dire de’ generi Eremitius ed Apalurus di
Rafinesque, impereiocchè qnesto acuto osservatore per somma solle-
citudine di pubblicare i suoi lavori si eontento indicare appena al-
cune note caratteristiche delle sue famiglie, generi e specie, incapaci
di dare esat-ta conoscenza delle cose che ha voluto indicare. Lostest
so dicasi del suo. Pagurus granulatus , Précis des décou v. p. 22:,
n.
î pagtvri sono cenesciuti da nostri marinai con divers! nomi secondo le diverse conliade.
I Napoletani gli appcllano Ranciotoli, i Gactani Diavoli di mare, ec.
Il Pagurus spilophlhalmus l’ ho trovato in Gaeta nel yiaggio leste eseguito lungo il cratère
Napolitano, e cola trôvasi quasi esclusivamente , c giunge alla dimensione di due. poil ici.
La figura ed una più compléta dèserizione di questa specie si troyerà negli alli délia R. Acca-
demia delle Scienze.
Latrcille crede, cbe il P. angulatus di Risso sia la stesso che lo Alalus di Planco, figurato
nella tav. 4. f. A., e cita Fabr. e la figura 8 di Erbs, Tav. 2. — Vedi Dizio- di Stor. Nat. Pagure.
Lo stesso sullodalo autore si dichiara contro' l ’opinione di coloro 1 quali credono, chc i pa-
guri divorano l’ animale delle conchiglie uni val vi c poscia ne occupano il domicilio. L ’ osserva-
zione da me fatta sul P . Bernhardus pruoya direttamente questa ycrità, cbe non è isfugita agit
antiebi osseryatori.
Il Pagurus prideaux di Leaeb è una specie prossima al P. Bernhardus, secondo il prelo-
dato Latreille, stalo scoperto dal Sig. Prideaux.
SPIEGAZIONE DELLA TAV. IL
Fig. I. Paguro ocellato di «attirai grandezza.
1' mostra una delle sue antenne ingrandita per distin guervi F articolo
basilare d , la spina mobile f dentellata nel margine ester no,
e 1’ altra spina immobile e corrispondente ail’ interno, la quale,
consiste in una apofise del secondo articolo, c è il lerzo articolo,
e h i l quarto-, a è la setola articolata e pelosa,
2. Paguro variante di naturale grandezza — 2' la sua antenna ifigrandita
per mostrarne. le differenze caratteristiche.
3. Paguro Anellicorne — 7> una delle sue antenne ingrandita.
4. Paguro pelaceiuto — 4' una delle sue antenne ingrandita.
I numeri apposti aile squame sopraecigliar* si troyano indicati nelle osser-
vazioni pr éliminait dj questo gendre.