D E C A P O D I
Hi
8
del numéro delle spine die adornano sopra e sotto il rostro delle
specie di questo genere , mi veggo costretto a distinguere talu-
ne altre specie nostrali, quantunque inchinevole a credere die
tali differenze siano eventuali , e quindi idoneë soltanto a fame
considerare gl* individui come semplici varietà. Non v1 ha dub-
bio die riunita pur si trova qualche altra nota , per la quale
meglio distinta andarne puo questa specie; ma non cesso ezian-
dio di sospettare cbe anche questa puo dipendere dalle medesi-
nie cagioni ehe la dentellalura del rostro fanno variare.
Che die ne sia il P. adriaticus si distingue pel rostro lungo
più della metà della lunghezza del torace, cou 8 denti sopra , e 5
sötto , la punta essendo bifida , il cui primo dente sorge dalla
metà della lungezza del toroce medesimo. Le spine laterali di
questo àssai piii squisite. L1 appendice codale media si termina
in Ire punte uguali, quella di mezzo perô più sporgente. Le d ie le
finalmente sono lunglie quanto 1’ ultimo articolo , e più grosse
die nella specie anche di maggior grandezza e statura. Infine il
colore di questo crostaceo è di ambra griggia con strisce e vene
rosse, e quelle del torace precisamente scorrono per sentieri tra-
sversali.
Paragonando questo palemone col seguente, che disegnerö
coll’ aggettivo ajjînis , 1’ occhio perito si avverte d’ una rimar-
clievole difîerenza nel colore generale e nelf andamento delle ra-
mificazioni vascolari di color sangùigno. In questo il colore è
propriamente dell’ ambra grigia , e le sérié traversali del torace
sono obbligue , e più rosse. La prima dentellalura del rostro
comincia al terzo della lunghezza del torace e 1’ appendice media
della coda si termina in due aculei die uguagliano in lunghezza
la quinta parte di quella dell’ appendice medesima , il
medio restando rudimentale. Notero finalmente ehe le persone
familiari col mare ed avvezze a guardare le sue produzioni, in
Molfetta, distinguono questa specie col nome di salibeci de f o r te
, laddove Y afjinis dicono salibeci de pêtra, siccome è stato
avvertito.
In questa medesima specie ho trova to nel lato e sotto lo
scudo toracico il Bopiro ? die Lateille dice starsene ancora ne’
lati del P, serratus.
G e n e r e CRIPTOFTALMO ; C ryptophthalmu s , Rafin. (i).
G e n e r i s c h a r a g t e r e s . e s s e n t i a l e s . Antennae exteriores se-
taceae. Pedum par primum chelatum, chelae magnae,
compressae , inaequales. Oculi a scuto antice producto
tecti.
C h a r a c t e r e s n a t u r a l e s . Antennae exteriores simplices seta-
ceae , laminae denliculatae hasi adfixae , cujus latere appendix spi-
niformis. A. interiores bifidae. Scutum, antice spinis tribus pro-
ductum , quarum altera media , alterae laterales , oculos tegen-
tes. Pedes , par primum chelatum , chelis inaequalibus ; par secundum
didacljrlum , undecim-arliculalum, reliquis longius, qui-
bus gradatim decrescenlibus , graeïlioribus, unguiculatisque. Abdomen
angulatum. Cauda lamellis quinque terminata,
Osservazioni. Tra i tanti generi proposti dal Refinesquc nel suo P r e c i s
des d e c o u v . som io l. questo sembra si chiaro , da non potersi menoma-
mente con altro confondere , solche si porghi mente alla strottura degli occhi.
Questi si trpyano quasi dello intutto nascosti sotto un prolungamento dello
scudo , ehe a guisa di scodella U ricuopre , lasciando una semplice rima in
g iù , per la quale puô la funzione della vista realizzarsi. Oltre a questo carat-
tere naturale ed apparente, sono le chéle del primo pajo di piedi veri grandi e
compresse quasi corne quelle del Callianassa ; ed i piedi del secondo pajo piccoli ,
e delicati.
Sembra ehe i Scrittori non abbino mai visti i crostacci di questo genere ,
percui lor parve essere oscuri i carattcri generici assegnati dal suo autore.
i. Criptoftalmo coralliuo ; Cryptoph. ruber T . V I I , f. x ,
J . B.
C. corpore corattino :• antennis exlerioribus corpori aequalibus, laminae an-
gustae antice acuminatae basi insertae s.lhorace medio in spinam brevissimam pro-
duclo ; chelis magnis élatis laevibus.
Il criptoftalmo coralîino à lo scudo superiormente liscio , an-
teriormente terminalo da una spinuzza acuta ed inclinata ail’ in-
(ij Da Kp\)<Tos, -occulio } ed o<pf , occhio.