Pagurus calidus , Risso , Hist. Nat. de l’ Europ,
Mèrid., t. 5. p. 39.'
----- ----- Roux , 3 Livras, pl. 15.
Abita nell’ Oeeano Americano ed Asiatieo, Fabr. La tr .), e nel
Méditerranée, Desm., Risso).
Nel Golfe di Taranto l’ ho io peseato nella profondità di 5o
passi. Esso è lungo pollici 0 , ed occupa per lo più i l M u r e x trun-
culus , ed il Triton nodiferum.
Osservazioni. lo conyengo, che le deserizioni di questo paguro dateci da-
gli antichi Naturalisé, e da quoi tra moderni che non hanno avuto gli Oggetti
sotto l ’ occhio, siano molto yage ed incerte , tàlchè difficile se ne rende la
ncognizione; ma son di avviso egualmente-, che col nome di Paguro Diogene
a Cancer Diogenes ec. abhiano inteso indicarci il crôstaceo del qualê si p. par-
lato. ïsfuggir non ha potuto certamente all’ occhio de’ medesimiy e per le' di-
mensioni aile quali giunge , e per la rivacità delle sue tinte- La frase spe-
eifica di Fabricio ci indica i principali caratteri di questa specie j-Çiqè il brac-
eio sinistre maggiore del destro , e tutti coperti di asprezze e di peli i carat-
teri eminentemente pronunziati su questa, benchè întieramente non manchino
in taluna altra specie. Forse si sari confuso questo paguro col P. strigosus , '
e ciô tanto p iù , in quanto ohe régna tra questi una somma analogie ; ma se
per le imperfezioni delle deserizioni segnar si volessero corne nuoye- le specie
già note, poco rimarrebbe delT antico sapere , e niun nome de*yecchi codici.
anderebbe ripetuto sulle opéré de’ moderni. Conyien percio attenersi aile prin-
cipali note caratteristiche delle frasi compendiate, o delle monche deserizioni
elle ci hanno tramandate i nostri maggiofi, allorché si yogliono riconoscere le
specie da essi loro. osservate e descriite. Cio -non si ottiene pertanto senza una
eritica severa , e senza estese conoscenze sopra i rapport! delle specie d’ un
medesimo genere.
U signor Roux, seguendo le orme di Risso-, ba distinto corne specie nuova
il P. Diogene da lui troyato nel Golfo di Taranto , d’ onde 1’ ho pure io
tratto , non meno che sulle coste‘dj Marsiglia^ e ne’ contomi dell’ Isola di
Cersica.. Won. è da omettersi,. cbe le dimensioni aile quali giunge , ed i l bel
colore eh’ esso aequista nel Golfo di Taranto , ové alberga fra le. roccie co-
Killigcne, repdono .a questo belle paguro apparenze intéressant! ma non' son
questc- note basic.voli per guidaici a distinguerlo dal Diogene degli Autori.
La figura citata del Calesby", che io considcro corne equivoca, indica solo di
questa specie i l bel celorito di carminio ; quella riportata da Bosc ne mosn-a
csattamente la struttura, sebbene molto picciola rimpetto agli esemplari che io
posseggo, e che giungono fmo ad un palmo Napolitano di lunghezza; le frasi
ci danno le più rilevanti note specifiche: che duncpie si cerca per riconoscere
i l nostro Paguro pel Diogene ?
4- Pagui’o striato, Pagurus striatus.
P . brachiis pedibusque transverse- irre gui ariter striatis ; brctchio sinistra
majore ; digitis brevibus , intus obtuse dentatis.
Non dissimile dal precedente è il Paguro striato, se nonchè le
sue braccia sono guamite di peli rasicci , i quali nascono dall’ orlo
anteriore di alcuni risalti, che a guisa di squame , per lo più arcuate
, le ricuoprono : esse sono innoltre guarnite di tubercoli spi-
nosi sulla cresta od angolosità interna , ed i risalti sopra detti sono
anclt’ essi tubercolati sull’ orlo anteriore. Cosi rivestiti son pure il
terzo, quarto, e 1’ anterior parte del secondo articolo delle due prime
paja di piedi ; il quinto essendo ricoperto di peli disposti iu fa-
scetti. Le squame sopraccigliari corne nel n.° i.
P . strigosus, Bosc, Hist. nat. des Crust, t. II. p. 77.
pl. IL f. 3.
Pagurus striatus, Latr. Histoir Nat. des Crust, ec.
t. 6. p. i 63, n. 7.
Olivier, Encycl. met. pl. 15.
Risso, Crust.p. 54, n. I. — Hist, natur. de l’ Europ.
merid. t. 5 , p. 38.
Desmar. p. 178.
Roux , Crus, a , Liv. pl. x.
La sua grandezza è varia. Trovati ne ho in Taranto alcuni in-
dividui, la di cui lunghezza, misurata dall’ estremità delle braccia
a quella dell’ addome disteso , uguaglia un piede. Veggasi nel mio
Gabinetto n. In questo stato abita il Doliurn Galea.
Vive nel Mediterraneo dentro diverse conchiglie , siccomé nel
Murex trunculus , nel Dolium Galea , nella Cassidaria echino-
phora , nel Triton nodiferum , ec.