FAMIGLIA
DE5 COCCIIVIGLIFERI*
O
DE’ GALLINSETTI.
Non v ’è famiglia d’ insetti cotanto mal conosciuta, e quindi im-
propriamente definita , quanto quella che ora ci occupa , e che co-
stituiva il généré Coccus di Linneo. Si è preteso indicarè col nome
di gallinsetto quella difformità che talune specie di questa famiglia
subiscono nell’ epoca della loro gravidanza e dopo il parto con-
vertendosi in una specie di holla , senza nulla ritenere ail’ esterno
della primitiva figura , e quasi perdendosi in loro ogni lieve indizio
di organizzazione animale. Simili allora a quella escrescenza prodotta
dal pungolo de’ cinipsi , degl’ icneumoni ec. , che galle volgar-
mente son dette , fu pensiere di Reaumur darle tal nome, e ripro-
dotto vien ora dagli entomologi più recenti. Non essendo cio vero
perb, che per alcune specie soltanto , 1’ idea che il nome risveglia
allontana la mente dal far riconoscere le altre come congeneri , e
quindi è improprio (i);
Al medesimo genere- d’ insetti, il profondo naturalista Syedese,
diè il nome di Coçcus (dal greco Koz/.os, granello) r imperciocchè
la più utile specie di questo genere, ch’ è servita quasi di tipo , è
la cosi detta cocciniglia , la quale in commeroio , d’ antichissima
data, vien conosciuta col nome di grana d i cocciniglia:
(i) L’ acutissimo Geoffroy vide assài chiara l’ incongruenza del nome colle cose che deve esprr.
mere , ma non voile emendarla. Si accorse pure che questa famiglia meritava essere suddivisa
« ne cpstitiii due generi, ad uno de’ quali diede il nome di Rermes ( i mici Calypiici ) , ed
all’ altro quello di Coccus ( i miei Diaprosteci ). La divi.donc fîitta da questo célébré Entomo-
logo non essendo basata sopra caratteri essenziali : ed i Kernes medesimi soggctli essendo a
notevoli diflerenze, mi è stato necessario abbandonarla , pér partire da solide basi, e slabilire
per quest» esseri un liuguaggio atto ad esprimcrc le qnalità specifîchc, ed a risvegliare idee proprie
aile cose, e non suscettibili di ambiguità.