no le nervature più Oscure perché doppie, ma non per essere di
colore più cupo. Un punto nero pel campo, più distinto nella
fenimina. Le semielitre si dilatano presso la base od angolo anteriore
, ed indi si restringono per terminarsi in punta rotonda.
Da ciô risulta una specie di rigoufiamento o gibbosità nel mezzo
di esse , d’onde il nome specifico. Un tal carattere pero è comune
a tutte le specie , dal più al meno.
Cercopis coleoptrala , Fabr. Sp. Ins. I I , p. 33o.
— Petagna, Inst. Ent. I I , p. 62^ ?
Cercopis coleoptratus, Panz. Faun. Ins. Gern. Fase.
2 , D . 1 1 .
Issus coleoptratus, Fab.
La Cigale bossue , Geoff. Insect, n. 7.
Fulgora gibbosa , Oliv. Encycl. meth.
Issus gibbosus, Latr. Hist. X I I , p. 3i 3.
Trovasi in Francia, Alemagna , ed Italia : non raro. — Nelle
due Sicilië è frequente nelle praterie.
2. I. con macchia in forma di giglio. I. liliimacula, n.
Tav. 2 , f. 1.
1. flavus, nigro mriegatus ; kemdytris fuscis , macuUs albidis ad basin simul
lilium efjingentibus ; altera apicali transversa, margini parallela. I
II corpo ed i piedi di questa specie sono giallognoli, macchia-
ti e listati di nero. Il fronte è punteggiato di n e ro , co’ contor-
ni gialli ; una macchia bruna abbraccia il mezzo dello scutello
e dello scapolare, dai cui margini giallicci divisa resta in quat-
tro. Le semielitre sono b ru n e , col margine anteriore bian-
co-giallicio , ed il posteriore punteggiato di bianco e di nero.
Presso la base di ciascuno v’ è una macchia archegiata trasparente
e bianchiecia , e dello stesso colore è la costola : entrambe riu-
nite costituiscono la figura d’ un giglio, talmente précisa e costan-
te , ehe distinguere lascia a colpo d’ occhio la specie. Presso l’apice
vi è una macchia simile , arcuata anch’ essa | e più piccola
d i quella ehe sta nella base.
Sovente il color nero è poco sensibile , ed a seconda del Téta
, il color giallo è più o meno pallido ; quindi le macchie poco
sono osservabili a primo sguardo ; ma a luce rifratta si distinguo-
no per la maggior trasparenza loro.
3. I. dilatato ; I . dilatatus.
I. fmeus, maculis irregularibus albis, hemelytrarum lateribus dilataiis.
Fulgora dilatata ; Oliv. Encycl.
Cicada dilatata ; Vill. Entom. I , p. 4% , T. I I I ,
fig- i3.
Issus d i la ta tu sLatr. Hist. X II ? p. 314? n. 2.
------Costa Ann. Zool. x8347 p« 8 4 ? n. 24* j.
Della Francia , secondo i prelodati autori.
Trovasi molto raro sopra i Camaldoli.
4. I. bifasciato ; /. bifasciatus, n. Tav. 2 , f. 2.
1. flavicans, hemelytris pallidis , nervis elevalis reticulatis concoloribus, fa~
sciis dUabus nigris Iransversalibus posteriore interrupta.
Nell’ Annuario Zoologico per Y annô j 8 3 4 î nella pag. 84i
n. 26 , indicai quest’ Isso come specie distinta , per aver le nervature
delle semielitre molto rilevate ; talchè costituiscono un
elegante reticolo. Presso la base vi ë una fascia trasversale liera
, la quale non giunge fino al margine interno. Un’ altra è ai
due terzi circa della base stessa , larga dapprima sul margine
esterno, e restringendosi s’ interrompe nel mezzo, ricomparendo
sul margine interno. La base di tal macchia , sul margine esterno
, vien costituita da’ soli nervi trasversali , i quali somigliano
ad altrettanli caratteri arabi. Ed anche le nervature della estre-
mità posteriore od apice soho un poco fosche.
Trovasi rarissimo sulla collina de’ Camaldoli, e nell’ atrio
della Solfatura.