
F i o r i t u r a . Verso la M B M i si protrae per tatto l’inverno e ridirlo,dellaprimavera
S t a z i o n e . Coltivata nel giardino del signor Witacker ai Colli nelle vicinanze di Palermo eoi
.nome di A. In g h amii longissima:, 1 ; i ■ . . . M M M i ,„ n .
O s s e r v a z io n i . Specie distintissima; non conosciamo n è l ’A. Inghamiv, nè che ci fosse del a
stessa una varietà longissima.- ieWAgave In g h amii conosciamo soltanto, quanto cerne riferisce
il Baker nel d a r d i * » Chroniole, voi. VII, p. 528, fig. 79; che dice essere una varietà U Roez-
liana; deUa quale dà la figura effigiando una pianta coltivata in vaso nel giardino-di Xew. La figura
data dal Baker noh ci sembra, che avesse rapporto con. Ia; nostra pianta. La specie da noi de
scritta, per i fiori peduncolati, situati verso la base della spica, «ingiunge il sottogenere LUtaea,
alle vere H H H H H H manifestamente il passaggio; per il carattere delle foglie fibros -
coriacee di mezzana grandezza, e per il margine ora continuo , ora interrotto conginnge e ma r -
qvnatae grandifotite; alle amerieamle parmfo lia e. I
Abbiamo creduto, opportuno di dedicare questa specie a S. E. Revma Momsgnor B
m l d Arcivescovo d i Kalocsa e Baco, chiarissimo botanico, in segno di omaggio e di rispetto vers
questo illustre scienziato che tanto h a contribuito al progresso .della botanica in Ungheria
D e s c r i z io n e il fusto è altissimo elevandosi a più di otto metri e mezzo, h a una robustezza mediocre
e forma una rosetta di foglia più grande f l tutte quelle delle specie vicine; dalla base sino a
■fiO cent, è rivestito di foglie normali, le quali sono discretamente numerose, dal loro centro si deva
la parte fiorifera del fusto, che per più $ un metro è rivestito di sole brattee, aventi una base trian-
colare tumida e oarnosa nel mezzo; e si restringono all’apice del triangolo in una lamina lineare
molto prolungata, che sL dissecca pria dell' antesi, come egualmente si. dissecca il contorno della
base; a misura che sono collocate più in aito queste brattee si diminuiscono in larghezza, e più sollecitamente
si raccorciano- il, fusto principia a produrre fiori ad un metro e 40 cent, circa, principiano
essi a svilupparsi nelle ascelle delle brattee da tre a nove, poi p er un tratto di circa 20 centimetri
dalle ascelle delle brattee sorte un pedicello molto robusto, compresso, lungo circa 7 centimetri
, avvicinato molto,al fusto, ma che immantinenti si raccorcia, e si riduce a 3 centimetri,
e poscia-va gradatamente diminuendo; aU’apice ci sono tre gruppi di fiori, composto ogni gruppo da
tre o due fiori sopportati dal loro pedicello proprio, stante le divisioni del pedicello comune; poscia
la spica si prolunga per più metri, svolgendo successivamente brattee molte raccorciate, nella cui
ascella vi sono tre fiori brevemente- pedicellati.
Le foglie sono lunghe più di un metro, nella parte più pronunciata del loro restringimento verso
la base larghe cent. .7; nella loro maggiore larghezza 12 cent., fibroso-coriacee, nella pagina su-
' poziore sopra la base un poco tumide, dove principia il restringimento piane, e poi, dalla dilatazione
sino ad arrivare all'estremo loro restringimento, alquanto canaliculate, e terminano m una
punta cornea spinescente di color cinereo fosco;.nella pagina inferiore alquanto convesse; late ra l-.
. mente hanno un margine angusto cartilagineo, cinericcio, il più delle volte continuo, però qualche
volta, per un tratto più o meno esteso, questo margine manca; in questo margine si sviluppano i
denti, in forma di spine, molto angusti, appena dilatati alla base, incurvati verso l’apice della foglia;
in vicinanza della base della foglia sono più piccoli, e più avvicinati fra di loro e meno ineur-
vati ; nel rimanente sono più discosti, più sviluppati.
I pedicelli che nascono nelle .ascelle delle brattee un po’ sopra alla base della spica si dividono
ordinariamente in tre pedicelli brevissimi, lunghi 6 mill.; i quali ancor essi si articolano,.suddividendosi
in tre o alle volte In altri due pedicelli, muniti delle loro speciali- bralteohne, ovato-tnan-
golari appena acuminate, scurioso sin dal loro primo svolgersi, eguali in lunghezza al pedicello
spedale di clasoun fiore; questo pedicello è cilindrico lungo ? mill. circa, e quindi più lungo del
pedicello secondario. . .. „
II tubo del perianzio è brevissimo, avente fi mill. di lunghezza, leggermente ristretto sopra l a -