
I Cotoni coltivati nell’Orto Botanico di Palermo nell’anno 1876.
Nell Orto Botanico di Palermo, come negli anni 1863, 1864 ed altri anni susseguenti,
si sono coltivati una moltiplicità di specie di Cotoni, tanto provenienti dai semi
ricevuti dai varii giardini botanici, coi quali questo trovasi in relazione, quanto dai
semi inviati dal Reai Governo, e precisamente dal Ministero di Agricoltura, Industria
e Commercio, onde coltivarle per riconoscerne la loro importanza industriale, e nel contempo
riconoscerne scientificamente i loro
I semi che ci pervennero per mezzo di
e Commercio furono i seguenti :
I. Dalle colture praticate nell'isola di Malta.
1. Gossypium religiosum Linn.
2. „ herbaceum Linn.
II. Dalle colture eseguite in Alessandria di Egitto.
3. Cotone bianco.
4. „ Atmani.
5. - „ Galiini.
III. Dalle colture eseguite nell’isola di Corfù.
6. Cotone di Coxiti.
7. „ di Zante 1° Santa Maura.
8. „ di Zante 2° Santa Maura.
caratteri specifici.
S.E. il Ministro di Agricoltura, Industria
IV. Dalle colture dell'India orientale presso Bombay.
9. Cotone Hawey with.
10. „ . Hingulstatt.
11. Omvoratte.
12. „ Dholera.
13. „ Khandeisch.
14. „ Khandeisch from American seeds.
V. Delle colture del Perù e di altre incerte provenienze.
15. Cotone d’india.
16. „ del Forjum.
I Cotoni provenienti dai diversi giardini botanici, e da’ varii stabilimenti orticoli
furono i seguenti:
VI. Dallo Stabilimento orticolo del signor Haage
(Junior) di Erfordia.
17. Gossypium herbaceum Linn.
18. Cotone Upland.
VII. Dal giardino botanico di Friburga.
19. Gossypium album Wigth.
Vili. Dal giardino botanico di Pisa, Groninga, Roma,
Roano, Copenaga.
20. Gossypium arboreum Linn. -
IX. Dal Giardino di Pisa.
21. Gossypium barbadense Linn.
X. Dallo Stabilimento orticolo del signor Ernesto
Benary di Erfordia.
22. Gossypium Baumvolle.
XI. Dai giardini botanici di Roma, Modena, Amburgo
, Pietroburgo , Monaco, Monpellieri, U-
trecth e dal giardino della Scuola superiore di
agricoltura di Portici.
23. Gossypium herbaceum Linn.
XII. Dai giardini botanici di Firenze (dei semplici),
Pisa.
24. Gossypium hirsutum MiU.
XIII. Dal giardino botanico di Pisa.
25. Gossypium indicum Lam.
XIV. Dal giardino botanico di Pisa e dallo Stabilimento
orticolo de’ sigg. Platz k Sohn di Erfordia.
26. Gossypium religiosum Linn.
XV. Dal giardino botanico di Pisa e dal giardino
dalla Scuola superiore di agricoltura di
Portici,
27. Gossypium siamense Ten.
XVI. Dallo stesso giardino di Portici.
28. Gossypium siamense Ten. var. lana rufa.
XVII. Dal giardino delle Piante del Museo di Storia
naturale di Parigi.
29. Gossypium Sturtii.
XVIII. Dal giardino botanico di Basilea, Copenaga
- e dal giardino della Scuola superiore di agricoltura
di, Portici.
30. Gossypium vitifolium.
XIX. Dal giardino botanico di Pisa.
31. Gossypium Wightianum.
XX. Dal giardino botanico di Copenaga.
32. Gossypium Nanking.
XXI. Inoltrei'Varie specie e varietà di cotone coltivate
da semi provenienti dalle precedenti colture
eseguite in questo Giardino Botanico.
Per l'ultima categoria, sebbene le specie e varietà di Cotoni erano ben numerose,
nonpertanto la maggior parte proveniva dai semi delle colture antecedenti all’^an-
no 1874.
La bufera, scoppiata addi 14 settembre 1874, avea distrutto tutte le specie dei
Cotoni che si coltivavano nella pipinicra comunale, eh’è il luogo, dove allo scoperto
degli alberi si possono ottenere piante bene sviluppate; quindi moltissime specie, che
si coltivano sin dall’anno 1863 andarono completamente perdute, poiché non fu più
possibile di raccoglierne semi maturi.
Quando nella primavera dell’anno 1873 si esegui la seminazione, non si tenne presente,
che nel decorso anno 1874 non si erano raccolti semi delle varie specie dei
Cotoni, e quindi i semi che rimanevano della raccolta del 1873 non si riseminarono
in quell’ anno, e quando ciò si esegui, nella primavera del 1876, la maggior parte
o non nacquero, o appena nati perirono.
In quanto alla determinazione scientifica delle varie specie coltivate, in questo
anno 1876 si ebbero a ricavare le seguenti osservazioni :
I. In generale i semi dei cotoni, che provengono dai varii giardini botanici tranne
quelli dell’Orto Botanico di Genova, è degli Orti dei climi più meridionali, non germogliano
molto facilmente, o producono individui, che facilmente si avvizziscono, ovvero
riescono a fruttificare assai tardi, e quindi non rendono capsule ben mature.
II. I semi ritratti dalle colture, che si eseguono in Europa riescono tanto meno pregevoli
per quanto son coltivati in una zona, che si discosta dall’Africa; i semi, che si
coltivano in Malta e nelle isole di Cipro sono superiori a quelli di Sicilia, quelli di
Sicilia e di Corfù superiori a quelli delle province napoletane, e così mano mano
sino a quando in queste province cessa la grande coltura del cotone, ed in effetto in
questi luoghi solo, che essa si può con profitto ed in larga scala eseguire.
III. Al contrario i semi provenienti dall’America settentrionale sono superiori ai semi
che ci provengono dall’Egitto, dalle Indie, e dall’America meridionale, non ostante che
provenissero da regioni più calde ; i semi che provengono dai cotoni coltivati nella
Nuova Orleans, sia che fosse il cotone Upland, sia che fosse la Sea Island ci danno
piante di gran lunga superióri a quelle, che nascono dai semi provenienti dalle culture
del Brasile, dell’ Egitto , dell’ India orientale e precipuamente la Se a Island, i
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