
COLEA UNDULATA lìgi.
Tìb . XXII.
E. (§ Eucolea) fruticosa, foliis glabris, imparipinnatis, verticillatis; foliolis 4-5
jugis, raro 2-3 vel 6-7, lanceolato-oblongis, vel elliptico-oblongis, in acumina brevi
obtusiusculo desinentibus, undulatis, integris, breviter petiolatis, jugalibus basi inae-
qualibus; racemis fasciculatis, e latere in inferiore parte nuda caulis ortis, floribus
inequaliter gracileque pedunculatìs; pedunculis simplicibus vel divisis 2-5 flores. ge-
rentibus; corolla undique puberula, intus plicis binis villosiusculis percursa; staminibus
inclusis, corollae tubo multo brevioribus, prope basin affixis; antheris dimidiatis : fru-
Ctibus .
Colea undulata Rgl. in Garten fior. XIX, ann. 1870, pag. 222. tab. 669.
Golea Gòmmersonii Hort.
F io r i tu r a . Nella stagione estiva.
S t a z io n e .; Si coltiva nel Reai Orto Botanico col nome di Coleo, Conwiersonii. avuta con questo
nome dagli orticultori francesi di Nancy; e ben rettamente ritenuta dal Regel per una specie distinta;,
poiché la C. Commemonii DC. p rod. IX, pag. 242, appartiene all’altra sezione del genere
Pseudocolea. Il Regel ritiene che è originaria del Madagascar, poiché le specie vicine alla C. u n d
u la ta provengono da questa isola.
tiPsscrvnzioni. Questo genere è stato assai poco studiato, e bisognerebbe nelle varie specie
esaminare la struttura dell’aritera; non che i frutti, ed il desco, forse le due sezioni rappresentano
due generi. — Nell’Orto Botanico di Palermo non se ne coltiva che una sola specie;
D e s c riz io n e . Il fusto della pianta, ch e si coltiva nel nostro Orto Botanico, raggiunge l’altezza
di un metro e dieci centimetri, con una circonferenza alla sua base di 16 centimetri; la superficie dello
stesso è rimosa e conserva per molti anni le cicatrici delle foglie’ già cadute; la sua vegetazione
è assai len ta ; sino ad una certa età si mantenne indiviso, ma negli ultimi due anni ha emesso
quattro r am i , dei quali 1 uno a sei centimetri dal suolo, ed i due più elevati appartengono allo
stesso verticillo delle foglie.
Le foglie sono verticillate, nel fusto ogni verticillo è composto da 4 o 5 foglie, nei rami se ne
sviluppano tre, e questi rami tendono ancora a suddividersi. Il picciuolo principale ha un cuscinetto
molto pronunciato compresso dai lati, e, quando si disarticola, lascia nel fusto una cicatrice ellittica,
.la quale nella parte superiore è un poco slargata, inferiormente esso è rotondo, ma in vicinanza
della prima coppia della base inferiore delle foglie si sollevano due piccole linee protuberanti
in. guisa di due laminette che lasciano come un solco appena pronunciato nel picciuolo nel mezzo
delle stesse, e queste due prominenze si congiungono per mezzo dei picciuoli secondarii, sui quali
scorre ancora questa linea saliente sino alla base della lamina della foglia, una di esse della prima
coppia alle volte dal lato inferiore confluisce con la laminetta inferiore, quasiché la base della
foglia scorresse sul picciuolo ; a contare dalla prima coppia verso l’apice questa linea scorre da
una coppia all’altra sino alla.foglia impari, il cui picciuolo speciale è canaliculato, e li due lati della
base della lamina scorrono sul proprio picciuolo sino ad arrivare alla rachide principale, questa
scannellatura è gradatamente più pronunciata dalla prima coppia sino aU'impari.
Le foglioline delle singole coppie hanno la base ineguale, l’una nella metà, che è situata verso
la base della foglia, è più sviluppata, l’altra è più rientrante e si mantiene un poco discosta dalla