
BUNCHOSIA ELLIPTICA Tod.
Tab. XX. -
B. fruticosa, caespitosa; ramis diffusis dependentibus, novellis obscure angulatis
subtetragonis, pilis paucis strigosis brevissimis glaudulisque paucis commixtis hinc inde
conspersis, antiquis subcinereis fere glabratis, glandulis oblongis tuberculisque linea-
ribus longitudinali ter excurrentibüs, obsitis; foliis. ellipticis in apicem acuminatimi statini
desinentibus, basi in petiolum brevem attenuatis, obsolete undulatis, supra glabratis
nervo medio elevato, prope basini in sulco magis puberulo excurrente percur-
sis, subtus pilis strigosis subsericeis vestitis; racemis basi incrassatis, oppositis, folio
brevioribus, patentibus, in ramis dependentibus retroflexo-erectis; pedicellis basi bra-
ctealis ad apicem articulatis, articulo brevi, incrassato, basi libracteolato, gianduia pedi-
cellari, pedículo opposita, breviter pedicellata,' calycis glandulis quinqué oblongis sul-
catis integris, bilobis, vel bipartitis, vel per totam longitudinem divisis, crebre et arete
obsiti, quinquefidi, laciniis valvatem androphoro basi monadelpho, et in globum dilatato,
adpressis; corollae pallide luteae, longe unguiculatae lamina elliptico-subro-
tunda vel rotundata, eroso, denticulata, concava; filamentis superne liberis dorso in-
vicem adpressis, antice incurvatis; stylo unico, apice in stigmate e latere compressum
subbilobum, dilatato; baccis ovatis, rubris, racemosis.
st a z io n e . Coltivata nell’orto botanico come appartenente al genere Malpighia ma non ancora
determinata; e se ne ignora completamente la provenienza.
F i o r i t u r a . Fiorisce nell’autunno.
O ssc rvu z iou i. Nei varii giardini corre col nome di B. iuberculata. Differisce dalla stessa perchè
le foglie nella B. tubercolata sono ovato-lanceolate, i racemi pauciflori appena eguaglianti il
terzo della lunghezza della foglia ed addippiù per il luogo, che occupano le glandule nel peduncolo;
e perchè i tubercoli che coprono i rami sono in assai minor numero; è vicinissima alla B. glan-
du life ra , e forse non ne sarà che un sinonimo; ma non abbiamo potuto consultare le figure del
Jacquin, sembra differirne perchè le foglie di questa specie sono ellittico-ovate, ondulate e per la
posizione delle glandule che occupano nella pagina inferiore che nella nostra specie sono nell’angolo
del nervo medio, che è assai prominente sulla lamina; e quindi-occultate dallo stesso.
D e sc riz io n e . È una pianta fruticosa e supera l’altezza dell’uomo; essa forma un cespuglio assai
folto. I rami sono di color verdognolo, elongati, diffusi, deboli, e si ripiegano in g iù ; néllu loro
estremità, sono leggermente angolati, quasi tetragoni, coperti di peli strigosi, assai brevi, sparsi su
tu tta la superficie e frammisti a poche glandule; appena adulti, la pubescenza continua a sece-
dere; le glandule divengono di color cenericcio, si aumentano nel loro numero e sono molto avvicinate
fra di loro, di forma oblunga, ed alle volte ristrette ad una semplice linea disposte a serie
longitudinalmente, ed elevate sopra l’epidermide.
Le foglie sono ellittiche, o rotondato-ellittiche brevemente petiolate, col margine leggermente cibato,
appena ondolate, e più sensibilmente verso alla base, ove si attenuano in un picciuolo, lateralmente
al quale la lamina scorre per breve tratto; all’apice terminano bruscamente in una punta
acuminata : il picciuolo è lungo mill. 9 e leggermente contorto, onde le foglie si dispongono in due
serie longitudinali, semi-rotondo, scannellato nella parte seperiore, pei margini appena rilevati in alto.