
ciata in modo che verso l’apice, sono profondamente canaliculate. Le due pagine sono entrambe
variamente screziate da molte macchie bianche, in forma di una ellissi, molto ristrette ed allungate;
queste macchie nella pagina superiore si ' presentano nel primo sviluppo della foglia sparse
qua e là, e poi si dispongono per zone, ed allora sono molto avvicinate fra di loro, e quasi confluenti,
nella pagina inferiore il colorito delle foglie è più sbiadito, come ancora più sbiadito il colore
delle macchie, le quali sono quasi tutte confluenti fra di loro, in modo che formano tante fasce disposte
transversalmente, sicché la foglia è zonata. 11 margine di esse è dentato, i denti sono prominenti,
deltoidei e terminano in una punta di color castagno, tra un dente ed un altro si costituisce
un piccolo seno, che vi segna una linea semicircolare. Esposta al rigore dell’inverno ed ai
raggi solari, il margine come i denti prendono una tinta castaneo-rossastra; questi denti principiano
a rimpicciolirsi là dove la foglia principia a restringersi.
Il peduncolo principale è eretto e solamente diviso nella parte superiore, nudo dalia base sino
alla sua prima divisione. Le brattee si sviluppano sotto ciascuna divisione dell’ a s se , ed abbracciano
il fusto per poco più della metà,.sono., b rev i, con una tinta ro ssastra, come quella del peduncolo;
ed hanno un largo margine biancastro, principiano esse a disseccarsi appena si sqno sviluppate,
e durante l’antesi sono quasi trasparenti; la più infima è lunga da circa due o tre centimetri,
nelle divisioni superiori si rimpiccioliscono successivamente. La prima divisione del peduncolo principale
è più lunga delle a ltr e , e della continuazione del peduncolo istesso , ordinariamente ciascun
peduncolo ha due divisioni secondarie, alle volte una sola, alle volte tre; i peduncoli secondarii
nella loro lunghezza non hanno ordinariamente brattee, alle volte, e spesso, il peduncolo secondario
inferiore ne ha una sola; non così il peduncolo principale, il quale a misura che. si divide,
oltre di avere sotto ogni divisione una brattea, in tu tta la sua superficie ha qua e là varie
piccole bratteole, le quali si vanno rimpiccolendo a misura che. sono situate nella parte superiore
e dalla forma ovato-slargata alla fine si riducono alla forma lineare lanceolata.
I fiori sono di color coccineo, nell’interno giallognoli, il quale colorito si estende ai margini esterni
delle divisioni, del perianzio, pria dell’ antesi patentissimi, indi divengono pendenti, e dopo- la fecondazione
si rialzano e sono molto approssimati al peduncolo ; essi sono disposti in un racemo
raccorciato, segnando nel loro insieme una circoscrizione .ovata; ogni racemo sopporta da 10 a 20
fiori, o poco più; i. pedicelli, che sopportano ogni fiorellino sono molto gracili, di color coccineo
sbiadito, poco più brevi della metà del perianzio, muniti alla base di una piccola brattea lineare
lanceolata, assai angusta, che nei fiori situati alla base del racemo sorpassa la metà del pedicello,
e nei fiori situati all’apice si riduce alla lunghezza di due o tre millimetri, e larga circa un millimetro
; il tubo è leggermente rigonfiato alla b a s e , un poco rigonfiato verso la parte superiore,.
pria di aprirsi il fiore verso l’apice è colorato di una t in ta , che tende al violetto-quasi simile al
colore delle antere, ma un poco più sbiadito ; superiormente è diviso in sei. lacinie conpiventi,
quasi adese fra di loro, coll’ apice ottusetto, nei margini la loro consistenza è più sottile^ mentre
nel dorso sono percorse da una linea carnosetta, quasi rilevata, che si mostra più saliente, per
la difformità della sua tinta coccinea, in rapporto a quella dei margini, che è giallognola..-
Gli stami sono subulati, e terminano in una punta filiforme; le antere piccole, ovate; l’ovario è
cilindraceo, con sei solchi appena pronunciati, lungo da 3 a 4 millimetri , lo stilo è quasi capillare,
eguaglia in lunghezza gli stami, ed entrambi arrivano sino all’orifìcio del perianzio, qualche
volta le antere sono appena appariscenti, ma ordinariamente non escono fuori; tanto gli uni che
l’altro sono leggermente incurvati poiché il perianzio è ancor esso incurvo.
La piànta non ha mai fruttificato; appena successa la fecondazione, i fiori si marciscono.