
longioribus ovatis, cordatis, usque ad basin liberis, ciliatis, ab apice usque ad secun-
dam tertiam partem profunde laciniatis, laciniis lineari-lanceolatis, acuminatis; corollae
parvae, bracteolas aequantis vél superantis, petalis sub anthesin campanulato-expen-
sis, obovatis, semicuneatis, subtruncatis, basi lateraliter maculatis; calyce basi con-
stricto, bracteolis triplo breviori; androphoro fere ab ipsa basi antherifero, stylo tubo
longiori; capsulis par vis, globosis; seminibus ovatis, duplici lana vestitis, alia brevi
arcte adhaerenti, olivacea, alia gossypina sordide alba vel rufescenti.
Gossypium mici'ocarpum Tod. rei. sui coi. coll, nell’anno 1864, p. 151, et ind. sem. liort. hot. pan. ann. 1864, p. 32.
VAR. LUXURIANS folioruin partitionibus, latioribus, integris, capsulis triplo-majo-
ribus, lana gossypina longiori.
Gossypium microearpum var. luxurians Tod. ind. sem. liort. hot. pan. ann. 1864, p. 34.
Icon nostra tab. XIV.
S ta z io n e . Originario del Messico.
D e s c riz io n e . La pianta si semina nella seconda quindicina di aprile, nasce in meno di otto
giorni, e dapprima cresce lentamente, ma nel mese di luglio prende l'aspetto di un cespuglio molto
forte pei suoi rami numerosissimi, ed arriva ad avere l’altezza di più di un metro circa.
Il fusto principale glabro inferiormente h a la grossezza poco più del dito mignolo, nella.pa rte
superiore è pubescente,- i suoi rami primari si dividono in molti rami secondari; essi sono sparsi
e si allungano flettendosi a zig-zag, cogli internodi più corti delle foglie, rotondati, coperti in tu tta
la loro superficie di punti n e ra s tri, e di una pelurie, che persiste qua e là, ma non egualmènte
in tu tta la superficie.
Le foglie nei primordi della pianta sono ovate, acute, indi principiano a divenire trilobate, poscia
tripartite, e poi partite quasi sino alla base in tre segmenti, ed all'apice dei rami alle volte
non si sviluppano, che una o due lacinie; a misura, che le partizioni sono più incavate, si restringono
e divengono lanceolate, ed assai allungate, e quindi p almatisette, sino ad avere cinque divisioni.
Queste lacinie sono per la loro forma irregolari e difformi fra di loro ; l’ intermedia è un
poco, più larga, ed assai più lunga, e supera in lunghezza il picciuòlo, alla base è irregolarmente
incisa, sia da entrambi i lati, sia da un solo; queste laciniette sono più o meno pronunciate, da
impiccolirsi in forma di grossi denti; le due lacinie laterali a quella di centro sono più o meno
pronunciate; ma sempre più profondamente incise nel margine laterale alla lacinia media; le lacinie
più inferiori per lo più sono intere; non di rado, nelFestremità dei rami queste incisioni delle
lacinie spariscono; i seni sono rotondati, ma le lacinie si avvicinano molto fra di loro. Le due
lacinie della base sono assai più c o rte , ed ineguali in lunghezza fra di loro. La lacinia media
è lanceolata acuminata, munita di un piccolo mucrone, le altre sono assai più corte, più ristrette,
acute, e terminate ugualmente da una cuspide; le due di base hanno la lamina leggermente dilata
ta verso il picciuolo , sicché la foglia è alla base -appena cordata ; le nervature principali sono
molto pronunciate* e non partono contemporaneamente dall’apice del picciuolo, ma alle volte a l lontanate
fra di loro per un breve tratto, qualcuno dei due lobi laterali, parte della base del. nervo
medio, i nervi secondari sono leggermente pronunciati, e le vene appena appariscenti. Nel dorso
delle nervature ad un punto alquanto disposto dalla base della foglia vi s] ritrovano delle glan-
dule, le quali spessissimo sono appena pronunciate; nel nervo centrale la gianduia non suole ordinariamente
mancare; come suole avvenire nei laterali; spesso nella lacinia centrale si manifesta
ancora il vestigio di un'altra gianduia al di sopra della sua metà.
Lit.C.VisconU.
GOSSYPIUM MICROCARPUM T0H
T al XIV
A.Terzi dis.A-Ficarrottalit