
ERYTHRINA INSIGNIS Tod.
. Tab, IL . ;
E. arborea, parce aculeata, ramis paucis suberectls, subfastigiatis; fólbrum terna-
torum petiolo primario lamina foliolorum subaequali, lateralibus ovatis, acuminatis,
basi subtruncatìs, media vix longius petiolata, lateralibus approximata, late ovata,
laeviter subcordata, omnibus concuviusculis, junioribus tomentosis, deinde superne
subglabratis, subtus petiolisque puberulis ; racemis multifloris, aphyllis, abbreviata,
calycibus bilabiatis, vexillo non explicato bidentatis; deinde lateraliter scissis, fusco
velutinis; vexillo brevissime unguiculato, obovato, subreflexo, lamina inferne convoluto-
inti'oflexa, superne dilatato-subfornicata, alis carinaque gamopetala duplo longiori; sta-
minibus usque ad medium, vexillari excepto, in vaginam cylindricain coalitis, superne
in Iaminam expansis, alternatim longioribus, subtridentiibrmibus ; tegumiuibus toro-
sis 2-4 spermis; seminibus glaberrimis, nitidis, coccineis.
liiytlirina insignis Tod., nuoti generi, e nuoce specie di piante coltivate nel B. Orto Botanico di Palermo, fase. 3, p. 66.
Erythnna caffra Tod. ind. som. li. hot. pan. ami. 1857; p. 8, am. 1858, p. 7, anni 1859, p. 10, ann.: 1860, p. 11.
Nluzione. Ignota. Coltivata da tempo antico nel Reai Orto Botanico provenientedul Reai Giardino
di Bpccadifàlco.— Fiorisce in aprile e maggio.
Osse rv a z ion i. Questa specie: non ha nulla di-comune con T B. Humei Mey., di cui M è una
eccellente figura nel Bot. mag. tab. 2431, e molto meno è vicina con VB. c a f r a Thumb. (Duchas-
saingia eaffra Walp. Linn. 742 'et ánn. l i , p. 424) per il carattere d e fvM B b nou lungamente
unguiculato, come nella specie descritta dal Walpers; si avvicina per molti caratteri con
YErythrina secundifiora Brot.
D r om -M o n r . Albero abbastanza alto ed assai robusto ed arriva a 14 metri con pochi ram i,
che dirigendosi, in a lto, gli costituiscono una d in a poco dilatata ; e quindi non in uso nei nostri
passeggi, sebbene fosse piènamente rustico, e superi molto in bellezza la E. via rum . I rami sono
cinerei glabrati, muniti di spine fosche, coniche, brevi, compresse da entrambi i lati. l e foglie appena
nate sono per tu tta la loro superficie ricoperte di: u n a peluria fosca,'questa'peluria è a poco
a poco decidua precipuamente nella superficie superiore della lamina, che diviene quasi glabrata,
nella pagina inferiore la foglia rimane semplicemente puberula; la peluria però rimane più spessa
nei picciuoli secondari delle foglioline. — Èsse sono tritoliate, aventi un picciuolo primario, che si
prolunga un poco al di là dei picciuoli delle foglie laterali, indi si articola in un picciuolo secondario,
il quale Sopporta la fogliolina del cèntro. Alla base del picciuolo principale vi. sono due stipulo
brevi, piccole, ovato-lanceolate, acute, inserite sul fusto; alla base il picciuolo si articola e l'articolazione
e alquanto ingrossata; nella sua lunghezza esso è munito di. quattro glandule, due delle quali
sono situate alla base dei picciuoli secondarii delle foglioline laterali, di forma quasi sferica, superiormente
alquanto compresse, con una piccola fissura tra sv e rs a le , le altre, due situate alla base
della articolazione della fogliolina intermedia sono più piccole, e eoo l'apice compresso obbliquamente;
questo picciuolo è arrotondito, e va leggermente ingrossandosi verso la base, puberulo nella parto
intermedia tra le due foglioline laterali, e l'articolazione della fogliolina media, quasi glabrato.sino-
all’articolazione di base, in questa articolazione la pubescenza si conserva ancora nell’ età adulta;
nei picciuoli secondarii la peluria è più spessa, con mia scannellatura poco pronunciata nella p arte superiore;
questa stessa scannellatura si osserva nella parte estrema del picciuolo principale al di là dell'inserzione
dei picciuoli, secondarii. La lamina delle foglie laterali supera o eguaglia in lunghezza la
parte inferiore del picciuolo dal punto, dove le due foglioline laterali sono inserite; essa si rialza dallod.
Hort.Bot.Pan.
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