
o tre assi secondarii, simili all’asse: principale, questi assi vanno., successivamente a ’fiorire, e periscono
poi alla lor volta, e sono seguiti da altri assi! secondarii, sicché là pianta adulta costituisce .
un cespite formato da più assi se.condarii inseriti nella parte superiore deliasse principale dei quali
ne fiorisce ordinariamente uno in ogni arino; la base dell’asse principale si- solleva ben poco dalla
superficie del suòlo, ed è rivestita, dalla .base delle foglie già deperite, ma rimane sempre occultata
dalle foglie inferiori degli assi secondarii.
. Le foglie radicali sono allungate, lanceolate, o-largamente lméari-lancèòlàte, la loro base non è
molto, d ila tata , ma sopra di essa la lamina si restringe leggermente, per poi dilatarsi a poco a
poco, sicché dopo la loro-metà vanno a restringersi più rapidamente in uria punta acuminata,
munita da un mucrone spinescente lungo cinque millimetri, arrotondato, di colór del guscio di una
castagna,, con -una tinta di arancio, la quale nell’età adulta va .mano mano a sparire, per prender
la spina terminale un color di castagna fosco. Nella pagina inferiore le foglie sono semirotonde
poscia divengono .convesse, indi prosieguóno quasi piane, e finalmente verso l’apice tornano ad e s - .
sere convesse. Nella pagina superiore verso la base, sono piane, ma p er un breve t r a tto , poscia
capaliculate, onde in prosieguo dopo la metà divenire quasi piane; alla fiqe verso l'apice nel punto
dove sono molto ris tre tte , vi si costituisce un solco,’ che al suo apice porta la spina terminale ,
però non solcata. Il margine è dentato; i denti sono più piccoli e più remoti nella parte inferiore,
.più avvicinati e più sviluppati nel mezzo, e verso l’apice m ancario del tutto.
Questi denti sono difformi in grandezza; essendo taluni .più grandi e taluni più piccoli alternandosi
fra di loro ;, i denti -più grossi-sono •■di forma triangolare, e terminano in una punta quasi
dritta, cornei, di color castagna allegro, con una tin ta aranciata, e. coll’età diverigono di colór-castagno
fosco;, la loro base scorre per un breve tratto nel margine, che arriva alle volte a toccare
colla base della spina contigua,; precisamente quando quelle più-piccole sono più sviluppate; le
spine .più piccole misurano appena mezzo millimetro di lunghezza.
Il colore della foglia è uniforme tanto nella pagina inferiore, che nella superiore, ed è di un ■
verde allegro, nella pagina superiore sono percorse da una fascia più 'sbiadita.
Le foglie-sono variabili tanto in lunghezza che in larghezza , le più recenti sono le più lunghe
ed arrivano sino a 40 centimetri di lunghezza; le foglie le più larghe, sono.quelle del mezzo ed
attingono nella maggiore larghezza della loro lamina circa cinque: centimetri, la fascia più- sbiadita
è poco più di un centimetro. Alle volte queste foglie sono lineari-lanceolate e quasi eguali in
larghezza in tu tta la loro estensione.
Allorquando l'asse principale produce assi secondarii, le prime foglie di questi, le quali, escono
dalla ascella delle foglie dell'asse principale, sono deformate, essendo raccorciate, e lungi di avere
la pagina inferiore semirotoridata, essa diviene trigona con l’angolo inferiore a forma di carena sca-
broso-dentato, ed i margini della foglia costituiscono i due angoli superiori; la loro' pagina superiore
è piana, ovvero solcata-canaliculata, più o meno profondamente.
Le foglie principiano a disseccarsi nella, loro estremità apicilare, perchè la spina terminale,
quando l’apice della foglia si avvizzisce, principia ancor essa a disseccarsi.
La direzione delle foglie che si sviluppano nella parte inferiore dell’asse è patente, coll’ età divengono
patentissime, e-quasi orizzontali; alla base dell’asse la direzione della lamina, nel rapporto,
a se stessa, è d r itta , ovvero è incurvata leggermente al di dentro verso 1’ apice; lo spazio
del margine, che rimane tra un dente ed un altro, segna una linea dritta.
' Le foglie, che si sviluppano nel centro dell’asse, allorquando principia a svolgersi la parte fiorifera,
divengono sensibilmente più piccole tanto in lunghezza che iri larghezza, e, come la parte dell'asse
fiorifera si principia a sollevare, si opera istantaneamente la transformazione delle foglie in brattee;
esse sono assai strette, quasi lineari-lanceolate, profondamente canaliculate, acu te , ed appena
carnose ; a misura che il fusto si eleva si rimpiccoliscono e si trasformano in vere b ra tte e , per
prendere una figura lineare-lanceolata, che da una "base slargata terminano, in una lunga punta
acuminata; e successivamente divengono meno carnose sino a divenire quasi scariose, allorquando
nella loro ascella sviluppano i.fiori, quantunque esse si abbreviassero moltissimo nella parte superiore
dell’asse, tuttavia sonò assai più lunghe dell’internodio; il raccorci amento è moltissimo pronunciato,
quando nella loro ascella si sviluppano i .fio ric i'q u a li sono gemini per ogni brattea, e
nati all’estremità dei due lati esterni, sicché l’apice della brattea si colloca fra i due fiorellini.
I fiori sono quasi sessili, ed è dopo l’antesi, che il peduncoletto, che li sopporta, si allunga un
-.poco; poscia, quando la pianta è in frutto, si ingrossa leggermente, sicché, quando il frutto è maturo,
comparisce brevemente peduncolato.
. Le‘foglioline del perianzio sorio sei, saldate in un tubo, che offre un restringimento al di sopra
dell’ovario, all’apice questo tubo è alquanto ingrossato, ed è sopra di questo pùnto che le foglio?
line restano libere fra di loro; esse spoo,lineari .ottuse, con l’apice un pòco carnoso, erette, all’apice
patenti, e ricurvate un poco al di fuori, nel dorso sono carinate e carnosette.
Durante l’antesi i filamenti sono un poco sporgenti al di là. delle lacinie del perianzio, arrotonditi,
assottigliati verso l’estremità; e sono attaccati al dorso dell’antera, un poco al disopra della
metà della loro lunghezza, colorate di una tin ta rossastra; le antere sono lirieari verdognole; il polline
è giallo. Lo stilo è filiforme, arrotondito, collo stigma appena sviluppato, ed appena più lungo
degli starai: l’ovario è di fórma arrotondita, cori tré,angoli arrotonditi e poco rilevati, che si alternano
con altri tre angoli meno sviluppati.
• • Avvenuta la fecondazione, il perianzio si dissecca, e persiste per qualche tempo attaccato all'apice.
dèli’ ovario; il tubo si restringe, moltissimo, ed i sepali si restringono ancor e s s i, ma non
s i . abbreviano con le stesse proporzioni; l’ovario, ingrossandosi prende una forma sferica, e poscia
diviene triangolare, con gli angoli rotondati e poco sviluppati; il colore a mano a mano perde la
tinta verdognola, prende una tinta biancastra per pòi: divenire di colore di 'legno secco; quando
non è ancor maturo, è molle, ma tostochè è disseccato il pericarpio è coriaceo, e sulla sua super-
fic ies i rendono prominenti le nervature e le vene delle foglioline del perianzio, di cui esso è ricoperto;
la capsula, nello stato di sua completa maturità, prende una forma rotondato-ellittica, è tri-
loculare e si apre superiormente per il dorso di ciascuna loggia; i semi sono depressi, neri, nitidi®
semirotondati colle due estremità'appena incurvate, quasi falcate.
S P I B G A jS IO jNìB b e l l a t a v o l a
1. Ramo laterale fiorito, veduto dalla parte
in cui guardava l’altro ramo laterale,
staccato dall’asse principale colle sue
foglie inferiori deformate, ridotto quasi
ad un terzo della sua regolare grandezza.
2. Foglia breve in lunghezza ed assai allargata
nel cèntro.
8. Fiore in buccia.
4. Fiore appena sbucciato.
5. -Brattea fiorifera con due fiori sviluppati.
6. Fiore veduto dalla parte superiore.
7. Capsula.
8. Capsula tagliata transversalmente.
9. Brattea presa nella metà inferiore dell’asse.
10. Fogliolina interna del perianzio veduta
dallo esterno.
11. Fogliolina interna dèi perianzio.
12. Stami.
18. Pistillo.