
Lo sviluppo però ohe la pianta avea preso allorquando fu collocata in piena terra si è fermato; poi-
ohè dopo 1 tre anni nessun ramo'ò più resistito’ ’all’abbassamento della temperatura nella stagione
invernale; e sin oggi i legumi non sono mai arrivati a persistere dietro la fioritura, ma si sono intristiti
appunto per essere rimasti gli ovoli infecondi.
D e sc riz io n e . Tutta la pianta è glaberrima, il tronco è cinericcio, sparso di qualohe aculeo nigrescente.—
I rami sono lietamente verdi, levigati„.verso la loro parte inferiore muniti di qualche
aculeo ancor esso verde. — Gli aculei sono leggermente incurvati, acuti, e compressi da entrambi
i lati. — Le foglie sono ternate glaberrime, il picciuolo principale è rotondo, levigato, incrassato nella
sua articolazione, ordinariamente lungo dalla sua base al punto, dove s inseriscono 1 due picciuoli
secondarii 85 mili., da questo punto.sino all'articolazione della fogliolina intermedia 25 mili, oiroa:
alla base dove si inserisce sul fusto è munito di due stipole, inserite ai due lati dello stesso, strettamente
lineari, acute; al punto, dove si inseriscono i picciuoli secondarli delle fogliarne laterali,,
'ha due piccole glandule quasi ovate; dove si inserisce il picciuolo proprio della fogliolina intermedia
non vi sono glandule, ma vi'è nell’articolazione un ingrossamento circolare; nella metà superiore
della sua lunghezza vi si sviluppa qua e là qualche aculeo assai incurvato, con l’apice acuto, guardante
la base del picciuolo; ordinariamente l’ aculeo suole essere un solo, alle volte se ne osservano
due n tre. — Spesse volte accade, che le due glandole si trasformano In piccole laminette fo-
liacee, facendo cosi conoscere la natura di questi organi. I picciuoli secondarii sono quasi arrotonditi,
eanaliculati leggermente al di sopra, di un color verde più intenso di quello del picciuolo principale,
aventi 10 mili, di lunghezza. — La lamina delle tre foglioline è quasi coriacea, di un'color
verde eguale a quello dei picciuoli secondarii, glaberrima, ovat'o-elliptica, lunga poco più di 75 mili.,
larga circa 65, rotondata alla base, più o meno smarginata all’apice, ed alle volte quasi emarginato
biloba, ed appena copoava nella sua parte superiore. I peduncoli nascono ordinariamente al
numero di tre' nella ascella del picciuolo di ciascuna foglia, muniti alla base di una piccola brattea
strettamente lineare, quelli situati nella parte superiore del rami si dispongono in un raoemo añiló,
éd allora alla base dei pedicelli, muniti ciascuno della b ratteola propria, vi è una piccolissima b ràttea
poco più grande delle bratteole, ma più angusta delle stipulo! Questi peduncoli hanno al punto,
dove si annettono al calice, altre due piccole bratteole situati ai lati del medesimo, lineari-setacee,
ricurve, ed assai più brevi dello stesso. 11 calice ha quasi la forma di un hioohiere, 'essendo alquanto
allungato, e leggerissimamente ristretto all’orificio superiore, ili consistenza coriacea, di color
coccineo con una tin ta leggerissima verdognola, compresso lievemente nei due lati, bilabiato, coi
labbro superiore quasi troncato, con l’inferiore prolungato in un apice calloso, acuto, appena prominente.
Il vessillo nella sua parte inferiore, che è rinchiusa nel calioe, è incumbente sugli altri
petali, indi si rialza e diviene dritto, e spiegato talmente, che h a i margini ripiegati in; dietro, nel
dorso è leggermente carinato ,' la carina è più manifesta all’apice dello stesso ; nella pagina, che
guarda i l centro del fiore, ha un solco leggiero, che lo percorre longitudinalmente, e oorrispon-
dente alla parte opposta'della carina, ed è più pronunciato, là dove la corina è più manifesta.—
La sua forma è ovato-ellittica, lungo 45 mill., largo 40 cohll’apice rotondato, di coloré purpureo-
coccineo, con' una tinta più' sbiadita verso l’apice ed i margini. La carina è composta di' due petali
alle volte saldati per i margini inferiori, e formante una vagina che abbraccia gli organi genitali,
alle volte interamente liberi nei loro margini, ma soprapposti alla base, accartocciandosi nella parte
inferiore l’uno sull’altro, e nella m età superiore involuti sopra loro stessi, e l’uno si discosta dall’altro,
in tal caso il più internò abbraccia gli organi genitali; ogni parte di questa carina è falcata, e sia
che i petali fossero saldati, sia che fossero’ accartocciati l’uno sull'altro prendono sempre l’aspetto
di oh rostro leggermente incurvato in alto , il loro colore è purpureo-coccineo. Le ali sono piccole
più brevi del calice per la loro lunghezza; rombee, rappresentando per la loro figura le foglie
dell’ E'rythrina herbácea, il loro'colorito è di un color coccineo assai slavato. — I filamenti sono