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•10 l'cbbrajo, — Nel rimuovere i malori.ili franati dal piano supcriore Uclla casa n. 21, Is, 2"; Rcg.
Vili, si raccolse: llnnizo. Un grosso rubinollo di ordinaria struttura, il i|Ualo trovasi congiunto ad una
parie della lìstula di jiioiiibo del diam. di iii. 0,071. Una catenella a tre capi fissi ad un anello. Una
iiioiicla vironosciula per un sesterzio di Claudio Uriiso. — Vetro. Un BaIs;uiiario.
25 delio, — Nella casa n. 21, Is 2"; Rcg. VIH si raccolse: d/ormo, Una lastrina rettangolare,
sulla cpiaic Irovansi le tracce del busto di una figura muliebre dipinta ; ha nella sinistra lo scudo c
nolla deslra la lancia (l'alladc). Aita lu. 0,38, larga 0,17.
20 detto.- -Nella stessa località si raccolse: .Vanno. Un bustu di una baccante clic doveva servire
[ler oriianicnlo di un piJasli'ino, allo in. 0,17. Vetro. Una bottiglia.
13 marzo. — Fra lo strato delle terre esternamente all’ Is. 2’ della Reg. VIH : Marmo. Metà
aiilcriore di un piccolo piede destro umano, lungo m. 0,00. Nelle adiacenze dì quesli scavi si rinvenne:
lìnnizu. Un scstcì-ziu di Vespasiano, avente nel rovesciu il tipo della RO.MA in piedi, a sinistra, lenendo
con la deslra protesa la Vittoria c con la sinistra elevala la lancia poggiala al suolu.
15 detto. — Nella predetta località si raccolse; Bronzo. Un ago cd nn ferro cliirurgico lungo
ni. 0,12. Marmo. Un iVamnicnto di cornicione lavoralo a dontelli cd ovoli, della grandezza di
111. 0,27 X 0,54. Un rramn.ciito di bassorilievo, rap)ii'csenlanle una figura virile nuda, stante, priva
del capo , volla a sinistra col braccio destro poggiato su di una cista (?) ; 1’ allro braccio pendente
lungo il fianco è danneggialo; alto in. 0,20.
IO aprile. — Nello eseguirò lo scavo dello Iocalilà sottostanti alla menzionala casan. 21. Is. 2®,
Rcg. Vili, fra le macerie si raccolse; Bronzo. Un buslino in allo rilievo su di un pampino, rappresentante
lina (ìgma muliebre, col lalo destro del jictto trasvcrsalnioiilc ignudo , mentre 1’ altra metà c coperta
di veste. Ua chioma, dio giù por le spallo discende inanellala, è adorna sulla fronte di tenia, i cui
lembi inaigcniati si accompagnano aneli’ essi coi capelli lin su gli omeri, e di una ghirlanda di
edera con bacclie. Compio l’ ornamento del cajio di della figura un altro diadema, dietro al quale
pare siano annodati allri capelli. Gli ocelli sono jicrforati. Alt. m. U.H).
17 detto. — Nella stessa località si rinvenne: ¡¡ronzo. Un ago saccaie lungo m. 0,54. Sette
monole riconosciute per un asse di Marco Agrippa col tijio di Nettuno in piedi , sul rovescio :
un sesterzio di Vespasiano, col tipo di Marte in piedi roggeiilc la Vittoria, sul rovescio: un dupondio
dd medesimo imperatore; un asse irriconoscibile e due frazioni di asse.
9 maggio. — Negli scavi del |iiaiio inferiore della casa ii. 21, Is. 2'’ , Reg. Vili, si raccolse:
Manno hianvo. Uramnicnli di un putcalc, clic in gran parlo sì potè ricomporre. La faccia esterna
è riccamente ornala di tre lesioni di Ihitla, fiori c fogliami, intramezzali da leste bovine, anch’cssc
ornale. Nell' orlo superiore c scolpita mia zona di ovoli ; nella parte sottostante è una zona di
palmcltc. Alt. ni. 0,lrJ5, diam. ni. 0.48.
10 maggio. — Nella stessa località si raccolse : Bronzo. Una fibula, il cui ardiglione 6 spuntato,
lunga m. 0,05. Tre monete riconosciute per uu asse repubblicano consunto, nn sesterzio di Claudio col
tipo dolla Spos sul rovescio, cd un dupondio di Vespasiano.
17 detto. — Ivi pure si trovò : Tenvcolta. Un frammento di mallonc con la marca di l'abbrica :
ANSI
19 detto. — Nella citata località si raccolse : Piombo. Un piombino di Ibnna sferoidale. Bronzo.
Altro piombino siniiio al jircccdentc. Una bilancella, i cui pialli sono privi di catenello, c la cui asta
è lunga m. 0,39. Terracotta. Una lucerna ad nn sol becco, avente nel disco una protomc muliebre,
diam. 0,05. Altra Incerila circolare col noto rilievo di (ìiovc c dell’ aquila che gli sta dinanzi cun le
uli .spiegate c tenendo lo scettro l'ra gli artigli, diam. 0,11. Altra lucerna circolare semplice c senza
ornali, diam. 0,08.
29 detto. — Nella menzionata località si riiivciino ; Marmo. Due frammenti di lastre marmoree,
dolla grossezza di ni. 0,15, lunghe 0,50. In una delle facce d’ entrambe è grallito nn disegno lineare.
Piccolo ¡'rammento di lastrina maniiorea recante ia seguente epigrafe in lettere corsivo dipinte assai
evanescenti :
ANDRO
MEDA
Arnento. Un piede circolare che doveva liir parte di una tazza. E ben conservato c su di esso
sonovi semplici uriiainciilazioiii, Peso grammi 114; aliczza ni. 0,038.
I I) giugno, — Nella località su accennata, e prccisanionle nolla terza stanza a dcsira entrando
nell’ atrio della grande casa, il cui vano d’ ingresso purla il n. lU, si raccolse: Bronzo. Un candelabro
clic poggia su (ro pieducci a zampa buviiia, intramezzali da tre gusci di conchiglie : consta di un asta
quadrangolare vuota, che serve come di fodero ad altra asta simile più stretta, che può essere elevata
cd abbassata, c Icrmiiianlc a guisa di candeliere. L ’ estremità della prima asta è l'orinata da un crina
bicipite, rappresentante da un lato la l'accia di Ercole c daH’ allro quella di Omfalc. È ben conservato,
non ostante che sia stato restauralo in diverse jiaili. È allo in. 0,79. Tre vaselli cilindrici, alti lu. 0,00.
25 detto. — Nella stanza successiva a quella ove fu rinvenuto il candelabro, si rinvenne; Terracotta.
Statuetta rajiprcsDiilantc una ligura muliebre, vestita di cliilonc c di manto. Tiene con la dritta pendente
lungo il fianco una maschera, c con l’ altra mano tiene sollevata una patera. Conserva tracce di colore:
è alta m. 0,17. DicioKo lucerne grezze, ad un sol luraiiiollo e di varie forme.
27 detto. — Nella moiilovala località si raccolse : Mnniio bianco. Piccolo capitello corintio, ben
lavorato. È allo in. 0,175. Uu rosone spezzato c ricongiunto mediante restauro. Diam. m. 0,30.
1 agosto. - Proseguo lo scavo nella Rcg. Vili, Is. 2.®, casa n. 21, conimiicante con gl’ingressi
segnati coi n. 14 , 10 , 17 , 18, 19 , 20 della iiicdcsinia isola c regione.
In un corridojo sollcrraneo della casa, che ha l’ ingresso segnalo col n. 18, è comparsa un’ara
collocala in una edicola esistente nello stesso sotterraneo , c sull’ ara medesima sono stati raccolti i
seguenti oggetti : — Terracotta. Una piccola aretta rustica , alta ni. 0,08. Una lucerna circolare cou
ansa frammciitala c col nolo rilievo di Giovo con f aquila ad ali spiegate , del diam. di m. 0,14.
Altra lucerna pure l'rammeiilala con rosone nel mezzo, del diam. di ni. 0,07. — 3/iiniio òianco. Una
piccola palla.
y detto. — Nello scavo che si esegue nella Reg. VIII, Is. 2.“ , c precisamente nella casa il cui
ingresso è segnato col n. 10 , nel terzo coiii|n'eso , che trovasi sul lato nord del peristilio , è stalo
scoperto iì pavimento antico, del quale rimangono poche tracce acccmianli ad un rivestimento marinorco.
Di esso è però rim.asfa quasi intatta la parte centrale, formata a guisa di piccolo impluvio quadrato,
il cui lalo è di m. 0,88 non compresa la cornice, che esiste in parte, ma alquanto sconnessa. Questa
iiaiiiadia un musaico di finissimo lavoro, a fondo nero, in cui è rappicsciilato uno svariato assorliincnlo
di pesci , della grandezza e coìor naturale con crostacei cd uii piccolo uccello marino clic poggia su
di uno scoglio. - Terracotta. Un fraiiimcniu di tegola col seguente bollo in lettere incavate c retrograde :
AC . AMP . U
28 detto. — Nella mentovata località si raccolse : 'friircriiiio. Un jiczzo quadrato avente una
superficie piana, nel cui centro è incisa una mezzaluna conloriiatii da stelle; il lutto è cinto da una
gliirlaiida. I.iiiigliczza m. 0,18 per lato.
0 settembre. — Nella casa n. 14, Is. 2.“ , Rcg. Vili, in >m piccolo compreso che non può ancora
essere ben clctorniinalo per lo condizioni dello scavo, c stala trovata addossata al muro che forma lo
stipile d’ ingresso al detto compreso, una lastra quadrangolare di materia tufacea, che nell’orlo del lalo
visibile mostrava un lavoro a musaico. Sperando clic la rappresentanza de! musaico, rivolta dalla parte
del muro , potesse essere rimossa nella sua integrità , 1’ ingegnere signor Gozzi disposo che si fosse
proceduto con diligenza allo ingcs.samcnto di dotta lastra, prima di rivoltarla ; ma dopo questa operazione
risultò che quasi tutto il musaico era già disgregato _c staccato dal suo piano , eccetto un piccolo
l'ramiiieiito della parte inferiore, che fu conservalo. [ È il musaico rappresentante il ratto delle figlie
di Lcucippo, di cui abbiamo parlato sopra].
9 (ludo. — Nella stessa località si raccolse: Bronzo. Un vaso a due manici , uno dei quali
mancante: fu raccolto in pili frammenti , cd ò alto m. 0,39. Una piccola anfora che fu restaurata
insieme col predetto vaso, diam. 0,20. — Terracotta. Un frammento di mattone co! bollo seguente:
IIOLCONIAE ■ MF
Altro frammento di mattone con la leggenda;
L • EVMACIII
EROTIS
Travertino. Uranimciilo del putcalc già rinvenuto il giorno 9 giugno dell’ anno medesimo.
12 — pJclla stessa località c sfato raccolto : Manno. Un frammento di lastrina di pavonazzctlo,
in cui è rappresentala, a bassorilievo, ima civetta veduta di fronte priva delle zampe, ddl’ala sinistra,
c di metà dolla destra. Alta ni. 0,17. Un capitello di pilastrino di giallo antico, lavorato a fiori c
palmello. È stalo raccolto iu più frammcnli ; misura in aliczza m. 0,32. Un disco di marmo bianco,
del quale manca più di un terzo. Nella l'accia anteriore è rilevato il volto di una figura muliebre ,
clic doveva vapprcsciilur Medusa, vedendosi sotto a! mento alcune teste di serpi all'rontale. Diam.
ni. 0,30.
1 ottobre. — Negli scavi clic si eseguono dal lalo siid-sud-ovcst della Rcg. AHI , Is. 2.®, si è
raccolto: Manno. Un rosone a foglie convesse, su base circolare, alto m. 0,22. Allro rosone a forma
concava , cun foglie che si ripiegano in fuori c su basetta quadrala ; Altezza m. 0,13.
1 deccmbre. — Gontinuamlosi lo scavo dei piani inferiori dell’ Is. 2.®, Rcg. M I I , si rinvenne :