Dei Phlores, cioè ili coloro clic iiisicn.c esercitavano l’arte del niiignaio, del lornnio c del panettiere,
Irovianio fra i lauti, un jirogianiiiia clic raccomanda l'elezione di G. Giulio Polibio (1).
Dei Pomarii (2) o IVuKivrndoli già allri ne abbiamo riportali c nc riporteremo in seguito ;
Ka)ipiairio, a giudicalo dal minioro dei levo prograiimii, clic dovevano essere molto numerosi a Ponipci,
c dio ima certa inlluoiizii, aiipimto pd loro iiimiero, dovessero esercitare nelle ele/ioiii.
E così di seguilo tra i lirimilari dei varii programmi, troviamo i Pisàrupi (3), o pescatori ; i
Snmirii ( I ) clic eorrisjioiidcrebbcro ai nostri moderni t'acdiini; il Porfusor (5), cioè il servo destinalo
ad as)iergerc di acrpia i bagnanti; i Liipiiirii Plosirarii ((>) , i cosIruUori di carri; i Miilioiics (7 ) ,
nmlalticri; gli Olferlorcs (8), tintori; gli .Im-i/ices (9), orefici; i Cluywrii (o (.’iicywrii) (10), venditori di
ci|iolle; i Salinieiises (11), lavoratori delle saline ; gli Aurirolae (12) , agricoltori ; i Ciilhmrii (13) ,
cucinieri; i l'ullottcs ( l i ) , lavatori di stollc; i i ’i/icreyii (15), giuocafori di palla; i Gladialores (IO),
gladialori.
L ’ iscrizione riportala al N. (> l'u ritrovata nella Strada di Alcrcurio.
Era di|iinla sopra un pilastro di una bottega in una riipiadralura bianca o siccome essa rirpiadralura
non era siilliciciile a eoiiloiicrc il nome di Jbircdlo, cosi le due ulliinc lettere sono sovrap|ioslo. Già,
del resto , di tale coslumimza di scrivere in lettere phà )iiccoìe e sovra|ipostc (piellc parole clic lo
sjiazio non com)iurtava fossero tutto scritte jier disteso, abbiamo dati cscmpii nelle precedenti iscrizioni:
Il N. li dmupic va Ietto:
AIARCELLUJl
AEDILEM
Mairclìo Edile.
Dalla niimcaiiza del nome di colui elio raccomandava ad Edile .Marcello
Pompejano die iic aveva scrìtto il nome fosse il padroi
rinvomilo il programma.
Bellissima è l’ iscrizione riportata al N. 1 della tav. IV. in essa oltre il iioinc di Olconio Prisco,
senlto in magnifici earalteri lapidarii, c lo numerose sigle che stamiu tra i due superlativi, è notevole
l’aggettivo lerccimi/iMmiiim eoi (piale lo scrittore onora il nomo di Olconio.
Ecco come va letta :
argomentò clic il
della bottega sul pilastro della ([uale l'u
HOLCONI\.M PRISGViM
VEHECV\D1SS1MV-M D • I l- ■ IIKÌNISSIMVM
Prego clic fiicàale Edile O/conio Prisco verecondissimo degno della Kcpahhlwa, edile degnissimo.
E anello in .picsto programma non si trova il iionie dello scrittore. Della iscrizione rÌ[)ortala al
N. 2 della tav. I\ abbiamo già parlalo a pag. 8.
Di nuovo ritroviamo il nome di .àlarco Gcrriiiio Vazia nella iscrizione riporinla al N. 3 della
suddetta tavola, in cui un tale Tirramio coi suoi com(i:igni lo stimava Edile deffno delia Repubblica.
Si noli la l'orma deli' AE di .\edilem c la sigla SG per scripsere:
Tale isci'izionc dico :
AI • CERRINIVAI A ATIAAl
AED . mONV.\l aEl P • TYaANNVS CVPIENS
FECIT CVM SODALES
Tiranno, desiderandolo, fece eoi compagni Marco Cerrinio Valili Edile degno della lìepubblica.
Per ia spiegazione dell’ iscrizione riportata al N. 4 rimandiamo i nostri lettori alla pag. 12.
Inconipleli , secondo il Bcclii , sarebbero i due gralliti riprodotti ai N. 5 o 0 pcrcliè in essi
C.IVLIVM l’OLYBIVM-nVIli.OVF.-ic
JtVLTVlIPISrOJlES-ROGAXT.
M.IIOI.CON1VM
PIUSOVM II.ViK I.D.POMAUI VNI\
CVM IIEl.MO VESTALE ROG.
POPiDlVM RVFVJI AED
riscicAPi PAC//;
A-VETTIVM AED ' ¡s, iVHODE l’ERFVSOE-CVMSECV.V;
OVF mon.
M ARCELLVM • AED • LIGNAHI
PLOSTRAEI-ROG-LASSl
CVM FABIO ET-CKIMIO ET C-OTSI
INPANTIONE-UBieVE.
C-CVSPIVJI PAKSAM
AED JIVLIONES VNIVERSI
AGATHOVAIO.
postvmivj:-proovlv.\i aicu
OFFECrOHES-ROG.
C.CVSPIVM PANSAM
AVIUFICES VKIVERSI
C-IVLIVM-p'0LyBIV>I.K-VIR
CniP.UlI-ROG.
MCERRINIV.\[
AED.SALINIESSEH
KOG.
JI • C ASELLIVM. M ARCELLVjr
AED-AGRICOLAEROG.
L-PLOTIVM.ET.SVIÌTTIU.M
; ™ p?dì'v m ! s
FVLLO ROG.
A-VETTIVM riRMVJI
F-PILICREPI F.ACITE.
VEPINn'm
7SA ¡jLAD
) r elezione di Gaio Giulio Polibio c di
mancbcrebbero i nomi di colui o di coloro die raccomamlavaio
Marcdlo; ncrò noi faremo notare clic (piando il Bcelii scrisse,
I ancora erano stali inter|irelali nel
loro vero scuso i oro-rammi pompeiimi, onde non parranno incomidcli a noi (p.csfe iscrizioni, .pumlmup.e
nella ..rima (N. 5) mimclii anebe'la sigla ordinaria 0. V. F. o ROG, poicbè , data I' intor,,relazione
che o-rgi va data a tali |irogrammi, è logico sup|)orrc die bastasse scrivere semplicemente a seopo di
il m m 3el tiimliJ«». Pioli» »ooo.nl, (N. 0) ¡..»ooo I» sigi» 0. V. I» i .'idoli» all» ,iiin„,i»
os|»'C>slonc, con 0 segnilo d» in. inolmiganiciilo , dio non si Irova r.c.|nmloincnlo in lai genero di
graffiti.
i letto
G ■ IVLIVAI • POLiniVAI • DVV.MVIRV.M
Caio Giulio Polibio 1/niiniviro (eleggete). Questa iscrizione segnala sul muro cslcriii
casa licita Omerico.
Il N. 0 dice :
AIARGFLLAiM AFDILEM
RT ALBVGlViM
ORO VOS l'AGlATIS
io prego eoi che faceiale Edili Marcello ed Albacio,
liipoiliamo al N. 7 mi grido di evviva dd quale già abbiamo dato altro esempio. Fu trovalo
in ima piccola stanza ili mia casa accanto al tompio della Fortuna. Fu graffilo con imo stile o con
mi chiodo, cd è notevole per ia somma regolarità c perfezione di l'orma lidle lettere, delle quali solo
ima, la T, esce dai limili di liitia l ' iscrizione , od è olircmodo graziosa e degna di nota nella sua
mpiicilà.
L ' epigrafe dice :
P • CORNELIO ■ IVLLO • FELICITER
Eerira Publio Coniélió lidio.
Alcuni liaimo sup)iosto che 1’ l di lidio fosse serillo orroiieamcnlc per T, ma ciò poco iinport.'i
alla lettura dei granito dio è piana cd agevole.
Al N. 8 ed iiifimo in una breve iscrizione si vede espresso il dosideiio di im tale Erasto dio
desiderava fosse fallo edile Cascllio, o ricliiamiamo l’ attenzione dei nostri lettori sulla graziosa sigla ,
adoperala per esprimere AEDILEM, dio risulta dell’ intreccio delle lettere A cd E , come vedesi usalo
ai nostri tempi, per le cifre iniziali in monogramnii.
Questa iscrizione dico :
CASELLIV.M
ERASTVS • CVPIT • AEDILEM
Erasto desiilera eilile Casellio.
E dopo di aver riprodotti nello tav. Ili c IV alcuni cscmpii c riproduzioni di graffiti in caralleii
lapidarii, die ci pajiiiio sufficienti .ilio seo|io clic ci siamo profisso , di dare alcune idee generali su
(jiicsfo genere di paleografia, senza tediare i lettori , eoa minuzie c disquisizioni clic per la maggior
¡larte di essi non avrebbero alcun valore , noi ripiirtcromo nelle (av. V e VI alcune delle iscrizioui
più ciliare c più completo di Pompei , per dare una idea e una rijirodiizionc esatta dei graffiti
pompejani In carattere corsivo. Nella tav. V al N. 1 si vede riprodotto il famoso graffilo ser|icntiiio;
è mi epigramma in onore di un (ale Scpunio o Scltunio clic va tradotto cosi in carattere Ialini :
(-.serjl’ENTlS LVSVS SI QVI SIRI b'ORTE NOTAVI'!’,
SETV.MIVS IVVENIS QVOS FAG(i)T INGLNIO;
SPEC'l'ATUR SCENAE S IVE E S STVDIOSVS E(r/)VOKV.M,
SIC IIABEAS LANCES SEMPFJi VRIQVE PARES.
di cui la spiegazione |iiutlosto libera, per facililariic il senso, sareldic la seguente ;
Tulli gli spelliilori sono d'accordo nelTammiriirc Tahililìi di Sepumio che fa il giiioni del serpente.
E In, 0 spelliilore della scena, e la amatore dei giuochi dd circo, possiate eoi sempre essere giusti nei
rostri giudizii (roiue siete nel lodare Sepainio).
Nd N. 2 ri|iorlianin quallro versi scritti dalla mcd.csiaia nnmo , dei ipiaii i [iiimi due sono
d'Ovidio (.Imor. I, 8 77) o gli altri due sono di Properzio (IV, 5, i7).
SVRDA • SIT • ORANTI • TVA • lANVA • LANA • F ERENTI •
AVD1.\T • EXGI.VSI • VERRÀ • RECEPTVS • AMA.NS.
lA.M'rUR • AD • DAN'TIS • VIGIGET ■ SI • PVLSAT ■ INAMS '
SVRDVS • IN OBDVCTAM • SO.MNIET • VSQVE • SERAM.