t Í'Y Y;
Y Y . i • ‘
V ' ■
■ H í ; i i
1
leKo, si liclincii uiialtra ligura muliebre, di cui non rimane cbc la bionda diioma; ha la lesta dipinta di
profilo. Nello sl'ondu si distinguono appena le cortine (aiilaca) verdi.
Nnl secondo dipinlo (alt. ni. I),C3, iarg. 0,00: vedi siipplemenlo lav. XII) sulla parete nord vedesi
nello sfondo, quasi nel centro, mia colonna di color pavona/./.o, alla cui soiiiinilà sono sospese due cortine
giallognole, die si distendono ai ilue lali dd cjiiadro. A destra .si scorge nn muro in prospettiva. È chiaro
die con questo sfoiitlo si volle indicare la stanza del Iridiniu. In un piano anteriore sono i lerli tncUniares,
ma ritratti in pro.speltiva , pliimou coiiiicrk- lumkli, c cuvcrii di coltri verdi con orlo giallo. Nel mozzo
c la mcnsoa rotonda sosicmila da (re trapezol'ori, e sulla quale stanno uu c/ifiii/aros, due altri vasi, uu shnpidwii
rose. Altro rose si vedono sparso sul pavimento o sui letti. Sul letto a sinisira sla un gruppo di due
ligure, delle quali raiilcriore c di donna coronata di bori, ornala di collana, nuda la parte superiore
del corpo abbastanza danneggiata , c coverta nella inferiore da manto pavonazzo : poggiandosi con la
deslra sulla s|)onda dol letto , si solleva col busto, o lenendo un r/ii/foii nella sinistra elevata , il cui
polso è adorno di braccialetto, piega indietro alquanto la lesta per ricevere in bocca il vino cho zampilla
dai r/ii/fo». Della figura, cho sta più indielio, si vede solo il Imslo; ò virile, nuda, salvo il mantello
verdognolo, di cui appare un lembo sul braccio sinistro, c porla a tracollo sulla spila dritta un festone
di fiori rossi, tìiiardandn verso lo spcitatorc , regge con la sinistra una patera , c appoggia la dritla
sulla spalla destra delia donna già descrilla. Appiè del letto di questo gruppo sfa un’ancella, con cbiloiie
giallo , porlaiife mi oasscllinu. Sul lellu medio è sdrajala una figura virile , di cui si vedo il busto
quasi di profilo a diritta; ba il capo cinto di Ionia rossa, ed è nuda nella parte supcriore del corpo,
(¡uardaiuìii a drilta, si ajipoggia coH’avambniccio dritto sulla sponda del letto, c lenendo in questa iiiaiio
un eanlìiiirus , a|ipcmi riconoscibilo , là riposare sul ca|io il braccio sinistro , cbc a dir vero descrive
nna linea impossibile. Senza dubbio egli dirige alla éo|)pia del letto a dritta le parole scritte in lettere
bianche al di sopra delle figure fin qui dcscrilte ;
FAClTfS • éOBIS . SVAM'l'ER • lif'.O • CANTO
Finalmente sul icllu a drilla è sdrajala un’altra coppia,' di cui la figura anteriore è virile, ed è
dipinta di spalle; coverta la parte inrcriurc del corpo da mi niaiilello pavonazzo, del quale un lombo
cade sul braccio sinistro, si appoggia col gomito di questo braccio sulla sponda del letto, e guardando
a sinistra regge con la sinistra una coppa , cd dova in allo con una certa energia il braccio destro,
lenendo spiegato l'indice della inano corrisponiloiife. Di corto egli rispondo all’uomo del letto medio le
parole scritte sopra di lui:
1ÍST . ITA • V.ALEAs
DcH’altra figura , che sta più indietro , sporge una jiarlc della tosta o del busto : è muliebre e
coronala di fiori, c del suo manto giallo iqipare solo un lembo cadente sul suo braccio destro c sulla
sponda dd lotto, \olgendo anch’cssa lo sguardo a sinisira, abbraccia con la sinistra l’ uomo, che l’ è
sdrajalo d accanto. Appiè dd Ietto, cioè a drilla, vedesi di profilo, quasi in .atto di camminare, un
puer con breve tunica manicata di color pavonazzo, che porta in ciascuna mano im'ocjioo/ioe.
Dcnclic la esecuzione di questo dipinto sia lutt’altro clic accurata, pure la composizione è di quaiobe
pregio, essendo ben disjiosle le figure, di cui la meglio riuscita ci pare la donna col rlufon. È supei-nuo
aggiungere che, trattandosi di una scena ddla vila reale, le figure mostrano Iralli realistici.
Nd terzo quadro (all. 0,08, iarg. 0,00) sulla parete est i Ire iclli sono coverti di coltri gialle
0 sparsi di fiori. La scena qui rap(irescnlata pare sia questa, che cioè nel momento, in cui l’allegra
brigala sta per sciogliersi, arriva un amico, il quale viene invitato ad accomodarsi e a bere. Il nuovo
venuto si è messo a sedere sulla estremità del lotto sinistro: coronalo di fiori, ba tunica bianca, manldlo
pavonazzo, che lascia scoverla la spalla e il braccio destro, c scarpe oscure; appoggiandosi con la dritla
sul letto, presenta il piede destro ad un puer, die vestito di breve tunica bianca s'inchina per togliergli
la scarpa, mentre nn allro puer, vestito ugualmente di breve tunica bianca, è in allo di porgergli con
la dritta un calice a duo manicbi. l/ospilo ascolta le parole del giovine, die gli sta accanto sul letto,
e che vestito di Iniiica verdognola gli parla con premura, mettendogli la drilla sulla spalla c gesticolando
con la sinistra. Per la vivissima espressione delle figure , questo gruppo è di mollo effetto. Al
di sopra delle loro teste è graflilo leggermente;
SCIO
Sull’ cslrcniità sinistra dd Jcllo medio siede di spallo un giovine , vestito di liiiiiea gialla cou
mantello bianco , di cui tiene un lomlio nella dritta , mentre rivolge lo sguardo alla figura seguente.
Quesla è mi uomo di età matura, die sta in ¡licdi dietro il medesimo lelhi; calvo del tutto, coronato
di roso, c coverto il capo da un lembo dd manldlo verdognolo, clic, avviluppandolo lutto, lascia
vedere sul petto un poco della tunica bianca sottoposta, egli guarda innanzi, lenendo il braccio destro
ripiegato in un seno dd mantello , c ajqioggiaiidn la sinistra sulla spalla di un (ànciiilin , cbe gli è
d’accanfo , sul letto. II fànciullo di carnagione scura, dai capelli corti c ricciuti, iiulo.ssa un piccolo
manldlo pavonazzo, c stendo la sinisira aperta verso rumilo calvo; senza dubbio è un suo servo inoro,
venuto )icr acconi|:agnarlu a casa. Sulla sponda del letto è mi l'estone di fiori.
Sul letto a dritta è sdrajalo un uomo solo, vestilo di Imiica verde, clic a|ipoggiandosi col goniilo
destro sul cuscino, rogge con (jucsla mano una coppa, ed eleva ai di sopra di essa la sinistra, come
per làr qualche cosa. Sopra la lesta è grallito:
DIRO
Da ultimo ajipié di questo letto vedesi un uomo ebbro , coronato , clic si abbandona tulio in
avanli l'ra le braccia di un terzo /mw', die lo sorregge. L’ubbriaco è vestilo di tunica violetta, mantello
scarlatto , di cui un lembo cade dalla spalla sinistra sul pavimento , cd è munito di scarpe. II puer
indossa la solila tunica biaiita. Andic questo gruppo è di uu certo clTctlo. Sul pavimento sono sparse
rose, c ndlu sfondo a dritta s’iiuialza un muro, senza porto u fiiicslre.
Al descritto Irirlinio è annessa una piccola iipollieai, clic ncH’iiiluiiacu rozzo delle sue pareti conserva
le tracce di due scanzio, e riceveva luce da mi fìncsti'iiio circolare nd muro nord.
Segue sul medesimo lato nord dd peristilio un corridojo o lànce, per cui si entrava nella cucina,
0 die sulla parete a sinistra mostra alcuni falli graflili, c poco jiii'i lungi ia parola:
CAMPANVS
in questa I'ancc trovasi l'adito di un cubiculo liiicstralo, già decoralo di Ire quadretti, dei quali
quello nd cenilo della parete nord si rinvenne dislrultu per c.sscr caduto l’ intoiuicu , o gli allri duo
luniarono a luco in buono stalo di conservazione, ma ora sono pressoché svaniti. II i>rimo (alt. in. 0,32,
larg. 0,3 3 ) sulla parete d'ingresso o ovest rappresentava su fondo nero una giovine donna, seduta
a sinistra sopra un elegante sedile senza spalliera, c rivolta a dritla. Coronala di foglie
veste un diilonc
violaceo orlalo di fregi gialli, con velo bianco s(
l'onuandu quella corretti cd annoiiica
scultura greca : poggiando il piede sinistro su <
sinistra , c puntando il gomito destro sul ginocc
pensosa , su ambe le mani intrecciale, Ila mi’
l’artista, volendo mostrare la sua bravura nella I
la posa ddla figura. A lei dinanzi, cioè a dritta ,
dd pari, vestila di cliilone aiolacco con l'ascia verdi
orapposlo, die covrendole rocci|iite tulla la ravvolge,
di pieghe , cbc si ammira in qualclic capolavoro di
li uno sgabello , ha la gamba drilla sovrapposta alla
Ilio eoirispoudciilc , appoggia il mcnlo , in alliludiiic
ai'iiiilla al polso driito c scarpe giallo. Evidentemente
lallazione dello pieghe, ha subordinalo a questo iiilonlo
, slava in piedi quasi di profilo un’ ancella coronala
lungo im lalo, c portante con ambe le inani un
di fiori. Nello sfondo a sinistra seorgcvasi un edilizio (|iiadr:mgolarc con Ire piccole liiicstro,
adorno di una tema c sormontato da alcuni vasi di bronzo : diclru 1’ edilizio si distingueva la parte
supcriore di un albero senza l'n.ndi c di una cduima cinta di bende. Nel secondo ciuadrcllo (all. in. 0,32,
larg. 0,33) , sulla pardo orientale, c ra|iprcsciilala su fondo nero una gara musicale (cl'r. IIki.iuc ,
W'uudij. II. 1378 sgg.). A sinisira è un giovine citaredo seduto sur una sedia iiiuiiila di spalliera, dai
piedi ricurvi c sulla" quale c disteso un drappo celeste. Egli è vestito di un lungo cliilonc violaceo con
l'ascia vellicalo verde sul iictlo o con m.inicbc verdi, e di uu mantello bianco Irasparcnle, clic cadendo
dalla spalla sinistra gii ravvolge la persona ; (joggiando i piedi sopra uu suppedaneo , è in alto di
suonare la rliehjs u lira a cinque corde. A lui di fronte, cioè a dritta, sta in |)icdi, dipinta di profilo,
una giovino donna, coronala di fiondi, c vestila di chilone giallo manicalo, con orlo violaceo: anch’cssa
è in atto di suonar la lira. Nel mezzo, ma nello sfondo, si scoigc una eolotma, sormonlala da uii’unia
e ornala di bendo. Come nel primo quadrello, cosi in questo la esecuzione era mollo accurata, massime
nella ligura della dolina, cbe era bellissima. Del terzo quadretto, clic doveva decorare la parete scttoii-
Irieiialc , avanza solo im frammento , nel <)ualc si vede una ligura muliebre iu piedi , su fondo nere
(alta m. 0,27) , vestita di cliiloiic pavonazzo senza maiiiclie , il quale presenta sul davanti ima fascia
verticale violacea; essa ba la |iarlc posteriore del capo coverta di velo giallognolo, cbc le discende sullo
appoggiaiulo al fianco il dorso della mano sinistra , era in allu di spalle; tener sollevato ccu l’allra
mauo uu lenibo° del velo, cbc le discende dal capo; svcnfiiralaiiiculc il braccio destro manca. È adorna
di collana, di orcctbini, c ili armilla al polso sinistro, c guarda lo spcllaUirc. L’esecuzione ii’c accurata,
c 11(111 teme il coul'roiito dei due c|uadielti ora dcsciilli.
Filialmente nella criciiia, alla ipialc si accedeva, eomc già si è acccmialo, per l;i lànce o eorriilojii
menzionalo di sopra, come pure per una iioclieiiia iioll’angolo uoid-csl del |iorlico, Iroviamo il focolare,
la latrina ed una scaletta, jier cui si saliva all’ammezzato sovrapposto.
N." 5-G. Sono due botteghe congiunte fra loro per mia (iiicstra.
N." 7, È una modesta abiUiziniie, che, non ulTreiido nulla di iiolevulc , salvo qualche iscr.zioiic
"callila , iraliisccrouio di descrivere. Non vogliamo però oiiiolteic die fra gli strali superiori delle
terre, lo quali ricoprivano la detta abitazione, si rliiveniicio il giorno 11 aprilo 1884 vcniisiittc lucerne
in terracotta, delle iiuali dodici esibiscono uel disco una rapprcsciitanza ii bassorilievo: I ." Lucerna ad
ù i
k;
l! i
DI