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un lume 0 con manico ad anello sormontalo da mezzaluna: busto di Giove con l’aquiia dalle ali aperte
e poggiala snl ruliiiine; ba.ssorilicvo abbastanza consumato; luiig. mill. 200.— 2.'’ Altra ad un lume e
con imiiiico ad anello sormontato da jialmotta triangolale: aquila dalle ali spiegate; lung. mill. 175.—
Altra ad un lume c con manico ad anello: busto di Mercurio con ali alla testa c caduceo; lung.
mill. 115.— 4.“ Altra ad un lume c con manico ad anello: figura muliebre (?), stante sojira un globo
(Vittoria?); bassoril cvo sconscrvalo; lung. mill. 140.— 5." Altra simile; bassorilievo del pari sconservalo;
lung. mill. 135. — ti." Altra ad un lume c col manico ad anello : Amorino stante , armato di scudo
rotondo e di lancia; lung. mill. 9 0.-7. '’ Altra simile.— 8." Altra ad uu lume, e col manico ad anello:
Amorino gradiciile , molto corroso ; lung. mill. 90. — 9." Altra ad un lume , senza manico : auriga
circense , clic tiene per la briglia un cavallo inalberato ; King. mill. 115. — 10." Altra ad un lume,
.senza iinmico: due gladiatori, l’imo iu alto di rcspiiigcrc l’altro; il costume dcH’assalitorc, cbc occupa
gran Jiartc del caiiijio, si distingue meglio, c ooiisislc del subliiiaciilum, dcirclmo, dei gambali (ocrcac),
di un jiiccolo scudo c di nn gladio ricurvo (sicn); lung. mill. 115.— I I . " Altra ad un lume, c col
manico ad anello: una fìisdiia o tridente gladiatorio, un (/a/m/s o sjiallaccio c un gladio; bassorilievo
ben conservalo; Imig. mill. 100. — 12." Altra ad nn lume, c col manico ad anello: un gallo; lung.
mill. 115. — 13." Altra ad un lume, c col manico ad anello, jiortaiitc al di sollo la marca:
S.ABIN
Primi! di passare a descrivere gli altri edifizj , ei piace l’ar notare clic , sistemandosi la scarpa
delle (erre sul lalo orientalo della via dei sepolcri l'uori jiorla Ercolauesc, dalla tomba n. 5 (cfr. Fio-
iini.u , Descr. l'omp. p. i l i ) venne fuori il 1." maggio 1880 una lastra marmorea (lung. iii. 0,30 ,
alt. mass. 0,17) con la seguente epigrafe;
N • CVRTIVS • N • F
SPVIUANVS-FR/VTER
Nella jiriiiia metà del 1887, nel jiodcrc della contessa De Fusco, sito j)0C0 j>iù in giù dello
aiifilealro, a sud-est di Pompei prossimo al fondo Pacifico, ove loniaroiiu a luce grimportanti sepolcri
già sojn-a descritti (ji. 7 sgg.), fu iiitraju'cso uno scavo allo scojio di aver terre, onde colmare il jiiazzalc
in cajio alla strada , clic mena alla stazione ferroviaria di Valle. Precijiuo risultaincnto di tale scavo
fu ini comjiicsso di località , delie ijiiali non è jiossibilc rendersi ragione , per essere stali sospesi i
lavori di distcì'ro : una subì cosa parve al jirof. Sogliano (iVoiicie d. Scav. 1887 p. 551) di potere
allcrmare, cd c clic dojio rcruzicnc, in tempi diversi, si sia cavalo c fabbricalo iu quel complcss.i di
località, die in origine ncn era che uii'oflicinu, come cliianmiciite risulta da jiarccclii iiidizj. Ma quale
iiidiislria vi si esercitasse , mancano gli elementi jicr deciderlo. Merita di essere licordato uu dipinto
lanirio, cbc vi fu rimesso a luce: si vede mi mezzo il solilo Genius fainiUaris sacrificante suUallarc,
fra i duo Lari col rìiijloii c la jiatera, dei quali quello a sinistra è (juasi lotaliiiciitc distrutto. Ciò cbc
jjcrò distingue questo dipinto dagli altri della stessa classe 6 la presenza di Pane, cbe da un lalo c
didf altro cbiudo la rappreseutoiiza in una posa simmetrica. È a notare clic tal dipinlo crasi abolito,
essendovi stata addossala ia fabbrica jiostcriorc.
li 23 novenibrc 1880 s’iniziò il dislcrro dell’ls. 7.’ , Rcg. l.V, di qucH’isoia cioè ad oriente dcH’altra,
die contiene la casa ddla del Centenario. Udlc non podio iscrizioni dipinte o gralfilc, tornate a luce
nel vicolo ad occidente della detta isola *, oltre all’ cjiigrafe gladialoria già pubblicata , rijwliamo
(jui solo le seguenti:
Dopo ii 3." vano dcil’isola, contando dulfangolo nord-ovest, sulfinlonaco rustico, in lettere rosse:
PRO S A L V IE NER
11 jirof. Sogliano {Notizie d. Scav. 1888 p. 517) iiilci'jircla: prò salute Ncr [onis] in lerr [ae nioi«],
riferendola al perielio corso dalfinijicratorc citaredo , mentre cantava sul teatro di Najwli (e/'r. Surr.
Nero 20; T.ic., -lini. XV , 33-34). « Se si pensa, egli dice , die a quello strano sjicllacolo accorse
« gran iiioititudinc di genie, c, come Tacilo dice, ipios e pro.viinis coloniis el immicipiis eius rei fama
« cireral, non si troverà invcrisiniilc clic in Pomjici si celebrasse la salvezza di Nerone in quella catastrofe a .
Sul lalo ojijio.slo del vicolo, cioè sul lato orientale dell’isola detta de! Centenario, in una grande
tabella ansata e in gi’andi lettere rosse:
L STATI VM - RECEPTVM
Il ■ AMI ■ I ■ I ) ■ 0 ■ V ■ P ■ VICINI ■ DIG ■
SCD AE3IILIVS ■ CELER ■ VIC ■ 4TÌÌ
0 di questo vicoto fn incomincisto sin dall’ agosto 1880,
invidio.se
QVr-DELBS
AlUUOTES
Nuovo è il nome del candidato duumviro, Lucio Stazio Roccjilo. fu jìarccdiic altre iscrizioni del
modcsimo vicolo ricorre il nome del iiicdesinto srriplor Emilio Colore , il (piale osaltamentc si apjiclla
ric(cniiM), jwidiè tlijiiiise il jn'ograiiiiiia jirojn-io di rincontro all’ingrosso di casa. Notevole è la imprecazione
lanciata a (jiicH’iiividioso, che avesse cancellalo il jin granulia : c (jiii d si jircsciUa ancora ima
volta l’ occasione di nicltcìc o l aH’ronto il movimento clcllorale jncsso gli aiilidii con le lialtaglic
elettorali die si combattoiio oggi; e di cavarne la nialincuiiica conseguenza clic il mondo è sfiilo sempre
del più forte!
Rcg. IX, Is. n. 1. — l<: una lioltcga annessa alla casa seguente. Nell’ ingresso vi è il consueto
banco di fabbrica jier la vendita, coiileiioiilc (juatiru grossi dolj di terracotta, uno dei quali è in jiarlc
nascosto sotto i cimjuc piccoli scalini di fabbrica ddla mostra.' II dello banco è rivestilo, nei lali,
d’intonaco iiiiifanlc i marini colorati c, sujioriormcniu, di l'raiiniiciUi di lastre inariiiorcc colorale. Nella
jiarctc occidentale c cavata la iiiechiella semicircolare dei Penali ; e adilo.ssalu all’angolo sud-ovest sta
nn basso jieggiiiolo di fabiirica , die serviva forse per focolare. In questo angolo è un piccolo vano,
comunicante un lcmi;o con l’abitazione, c poscia muralo dagli anlidii stessi. Nd suolo, accanto al jiog-
giiiolo e la bocca di nnà cisterna. Vi si rinvciiiioro due monde di bronzo, 1’ una ili Tiberio , l’altra
(li Galba; due lazze cd una lucerna di terracotta, (jucsl’ ultima con masdicra scenica iu rilievo : uua
bottiglia di vetro c frammenti ¡ndcruiibili di fervo.
N. 2— La casa, alla (jualc è annessa la descritta bottega, era assai probabilnionlc una miipoiiH,
come si può argontonfavc ilallalrio truslornialo in nn localo rojicrlo, e dai grandi triclinj, senza conui-
iiicazioiie fra loro e scmjiiieissirai , menlrc in case [nivale (ridinj di simile grandezza sogliono essere
decorali con jni'i cura. L'androne piuttosto lungo e rozzamente inionncato, nd quale sulla jiarole a
sinistra si logge graffito:
ALLlClAIf GARYM
immclle in un atriolo jiiivo d’imjjliivio, con jnivimeiilo di maltuiic jicsto c con jiarcli rivestite di rustico
intonaco. Addossata alia jnirclc occidentale i' una .scaletta ascendente, di 13 gradini ili làbbrica, sorretta
(la ardii c jiilaslri, che formano nel sottoscala tre rijiostigli di diversa aliczza: i grailini erano sujierior-
incntc rivestili di legno. Ndl'angolo nord-ovest vi è un fusorium. Sul lalo mciiiìionaic di ijuesto afriu
si trovano un Iridiniu fiiioslralo c una stanzetta, clic l'a le veci di tabliiio, c jiotova essere adibita audio
Jier triclinio. Ajipiè del jiilaslro divisorio l'ra gl'ingressi di questo due stanze è la bocca di una dstcrna.
La stanzetta, clic fa le veci di (ablinn, ba jiavimentii signmo, il cjualc jiorò manca in quella zona, clic (jiiasi
faucc serviva di jiassaggio dall’alrio al pcrislilio, con cui la delta stanza cmniniica. 11 viridario era cinto nei
due lali, seltentrionale od occidentale, da un jrorlico sostemilo da pilastri di l'abbrica intonacali e da
una sola colonna di tufo neiraiigolo sud-ovest, eoiigiunii fra loro mediante nn murctlo, ajipiè del ijualc
corre il canalieiilo delle jiiovane. Uella decorazione del jierislilio non avanza die una pittura lararia
sul muro occidentale, ai di sollo della jiiccola nicdiia dei Penali: vi si vede il (.'cin'nv famUiaris sacrificante
suH’ara, cui si avvolge ii serpente; da dritta si avvicina un cannilo, die jiorUi nella destra abbassata
le bende e nella sinisira elevala un piatto, dai (juaic il i'ieiiiii«rii(.v prende il coltello jicr sacrificare il
jiorco , cinto nel ventre ila larga liiseia , c sulla cui sdiicna egli [loggia la sinistra. Sollo il jiurlico
anteriore o seltentrionale si apriva, con due ingressi di diversa amjiiczza, ima stanza jiiuUosto sjiazio.su,
clic venne adibita jier (ridinio : ba jiiivimciilo di maltoiie [lesto , c , sulle jiareli , riquadri rilevati di
stucco giallo con cornice dijiinla verde , divisi da slrcltc l'asce di stucco bianco , rilevate su fondo
dipinto rosso c ornate di fogliaini ; c fra i dotti liijiiadri o lo zoccolo correva ima l'ascia di stucco
andie in rilievo, imitaiite i iiianiii colorali. Posteriornieiite tale decorazione l'u modificala, c lo zoccolo
abbastanza rozzo venne sostituito alla fàscia rilevata di stucco, come almeno si osserva sulla jiiirctc ovest.
Ili corrispondenza del vano iringeesso jnù jiiccolo eravi nella jiarelc di fundo o scllcnlrionaic mi vano
della medesiiua anijnezza, die jioi fu muralo, iioii senza jicrò lasciare la jiorla, di cui tuttora si vedo
r iiiijironla. Sotto il medesimo jiortico anteriore, ajijiiè dd murctlo cbc iic congiunge i jiilaslri, sono
jiiecoli cinnuli di materiali di costruzione, cioè calce o niatlonc jiosto; è addossato al jiilastro angolare
è un jiuggiuolo fallo di inaUiuii. Sotto II jiurlico occidentale incontriamo un puleal di (raverliiio e
l'iiscita secondaria sul vicolo adiaeciùc. Finalmente nd lalo nici'idioiialc del jicrislilio .si trovano la cucina
col cesso c IMI cubicolo finestrato, jirecediilo da nn vestibolo (procoelpii) aiidi’csso finestrato. II cubicolo
Ila il jiavimenlo di mattone jicslo, con pezzetti di iiiarmi colorati di varia l'orma e gnimlczza, od è decorato
a fondo giallo, con fregio bianco c zoccolo rosso : in mezzo ai riijiiadri gialli sono assai rozzamente
dipinli dei cobmib:, Nd vestibolo o procodoii è nn’ ailra scaletta, dio, dando l’ acce.sso ad una cella,
nicnaia alle stanze snjieiiori.
N. 3 .— E una bottega annessa alla casa seguente.
N. 4 .—Questa l'n abitala assai jirobabilincnlc ila uu medico, come lasciano sujijiori'c alcuni inijior-
(aiiti riiivenimciili, clic vi si fecero. L ’androne ba soglia di travertino, jiaviiiiciilo di opus sù/iiiinmi iiicliiialu, eomc
iroiiliiiariu, verso la via c jiarcti rosse. L ’ alrio è disiiluviato, eun jiavinienti similmente signino: nioiitre, i
Jiilaslri dei vani d’ingresso sul lato est ilcH’atrio sono iiiteraiiicnte rossi, come le jiarcti ildl’androno, il muro
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