mostra alla baso del cello, inlorno al petto, una specie di guarniincnto; dell’ altro si vedono solo lo
zampe posteriori. Andicduo i cavalli sono rappresentali di scorcio, c (]uc!lo a dritta ricorda il cavallo
(li scorcio nel celebre gran musaico della casa del Fauno. Nella corsa il cavallo d. diritta ba atterrata
una figura virile di proporzioni minori, cho è caduta di schiena, c della (piale manca la parte sujieriore
del corpo: essa giacc con ic gambe ripiegate in aria sotlo il corpo del cavallo. Fare sia alTatto nuda.
Sulla biga lia già messo il jilodc sinistro, mentre poggia l’ altro ancora sul suolo, un uomo, di cui
avanzano° le gambo nude. Di un altra figura maschile, cho vedesi a sinìslni, in primo piano, dietro
il carro, non rimane che un lembo del cranio o la gamba destra vista di dietro, la (jualc si incrocia
con la gamba dcsira della figura iireccdciitc. l’rcsso la testa della figura or dcscrilta, in primo jiiano,
ma un po’ più in alto, ajiparc una mano fcnmiinilc (la sinistr.i) aperta c adorna di armilla al polso.
11 posto, in cui apjiarc, fa argomenlare che apjiartcnga ad una donna portala in braccio dall’ □.mio ,
rhc è per montare sulla biga; o sembra che alla stessa douua appartenga <juella veste diiara, la <juale
vedesi noil’ inlcino del cocchio. 11 colore dl (jucsto è rosso, con ornali, c : mternaincnte iatcriiaiiicnlu
vi si scorge
(jiialclK! cosa, che poro un sedile.
il soggetto l'appi'Dsciitato può
Il l'alto (li donna: il rapitore è
!o:npagno si oppone al dilonsore
; per ajiito, 11 prol'. l'erlcrsen
1 Teseo con làlcna o a uno
destinata alla colCiva/.ionc
iigolo nord-ost dell’ ambulacro c
Non ostante il deplorevole stalo di conservazione de! musaico ,
facilmente delcrniiiiarsi nei suoi motivi poclico-arlislici. Si tratta dì u
già jicr moulai'o, con la preda, sulla biga iu corsa, mentre un suo
della donna, die accorre da sinistra , al (iiiale la rapila si rivolgi
(IhiUfiUhto M I ’ Imp. hliliìlo .M i . Germanico VII p. 12 in nota) pensa i
(lei Dioscnri con mia dello figlie di Lnucipjio; preferisce però di riconoscervi il ratto delle Leudpjiidi,
soggetto assai favorito dal secolo VI avanti Cristo (ino al 11 secolo dopo Cristo.
L ’ ambulacro ha jiavimenlo di musaico nero con l'asce bianche. Che cosa poi vi fosse dai lati
(li occidente c mezzogiorno, se cioè l’ ambulacro continuasse o|ipur no in giro al vimlario , non
può (IceiJcrc, essendo tutto sprofondato. Solo si può alfcrmarc clic là
delle piiinte aveva forma di triangolo, di cui il vortice risponde all’ a
la base è rivolta a sud-ovest, sul (juale lato la continuazione del porlico dai grandi vani aificciatoi
si jncsonta troppo necessaria c scdurcnlc jicr non supporvela. Il terreno del giardino è contenuto da un
basso muro rivestito d’ intonaco di mattone pesto ; c accanto ai pilastri laterizj , die sorreggonu il
portico orientale, il jiodio o parapetto dd vano all'accialojo è interrotto per dare l’ accesso ad uno
stretto ambulacro di musaico bianco con margine di m.armo, che corre jiaralldamonlc ai lati orientale
c sellcntrionale dell’ area triangolare, c che sul lato settentrionale diventa strettissimo, tanto da essere
juulloslo un risalto o ri.vepn. Fra (jucsto stretto ambulacro c il basso muro di sostegno al terreno del
viridario vi Ila un interstizio, nd (jualc corre, in uu livello inferiore, il canaletto delle piovane , c
dove ndla jiarcte scltentrienalc si aprono dei luccrnaj di un curridojo sotlojiosto a! jiortico di (jucsto
lato, nicntrc nei iiuiro orientale la decorazione a piccoli ardii n pilastri su fondo rosso simula forse
altrellanli luccrnaj.
Sotto al Jiortico orientale si apre duiKjuc ii labiino con le stanze adiacenti già descritte, botto
il porlico seltentrionale s’ incontra dapjirima una faucc, che conlcncmlo la discesa al piano sottojwslo
comunica col jicrislilio ii. l i ; jioi il jn'incijiio di una scaletta ascendente al piano sujieriore e collocala
in mi vano, che anteriormente doveva essere vano d’ ingresso per la presenza della soglia di travertino.
Viene in seguito un secondo Iriclinio (triclinio invernale), meno sjiazioso dcH’ altro sopra descritto, ma
non meno elegante, il cui ingresso prosjielta ia larga finestra dd jiortico, Ila soglia di travertino, e
doveva essere splcndidaniciilc decorato, come si argomenta dallo zoccolo nianiiorcu delle jiareli , del
(juiilc jicrò sventuratamente nulla avanza, c da un finissimo musaico incastrato nel mezzo del jiavimenlo
c rindiiuso come in un impluvio da una cornice iiiodanata di marmo. II musaico , ora nel Musco
Nazionale di Najioli, rajijircscnta uno svariato assortimento di pesci, c per la rajiprescntaiiza , per la
forma c jicr la esecuzione magistrale l'a degno riscontro all’ altro musaico con jiesci, scojicrlo in uno
(lei triclinj ddla casa delta del Fauno ( V. voi. 1, Casa del Fauno, II). E jioichè il dottor Mar.v
{IhdleUino dell’Imp. Islilulo .hx-li. Cernì, voi, VII jiag. 30), mettendo in relazione il soggetto rappresentalo
con la stagiono, riconosce in (juesla stanza delia casa del Fauno un iridiiiìiim ùiiicrimm, tale anche
potrebbe ritenersi il nostro triclinio dall’ ambiente jiiccolo c raccolto, c rivolto a mezzogiorno.
Dulie scojicrtc epigraildie fatto durante il distorro delle abiùizioni dcscritc si 6 jiarlalo in altra
Jiarte di ijucsl’opera, (jui ora riferiamo i jirincipali irovamenli, dosumumloli dal giornale degli scavi:
5 ajiriic 1888: Hcg. Vili, Is. 2®, n. 21, in una stanza dd piano inferiore ; Bronzo. Un piccolo
vaso. — Ferro. Un’accetta c ima mai'tcìlina. — Vetro. Un ungiiciitariu. — TerracoUa. Due lucerne ad
uu becco c con manico ad anello. Altra lucerna ad un becco, avente nel disco un bustino muliebre
in rilievo, o sul fondo la noia marca: STROBILI.
(i ajirilc. — Medesima Iocalilà: Ihvnzo. Una chiave ben conservala. Un asse di Mirco Agripjia,
e una nioiictiiia imjicriale corrosa. — Vetro. Due boccettinc. — Terraeoiln. Tre anfore con iscrizioni,
tra lo (luiili notiamo la seguente :
FLOS
C-V-F ,
I j
21) ajirilc. — Medesima località, l'ra le torre del piano inferiore: Bronzo. Una lucerna ad un
liimiindla, un jiajo di jiinzcllc c una grossa cerniera di jairta. — Vciro. Una boUliglia. — Terracotta.
Una lucerna ad un sol becco.
13 l'cbbrajo 1889: Rcg. Vili, Is. 2®, casa n. 21, atrio: TerracoUa. Due lucerne ad un lume
e con maiiicu ad audio.
2C l'cbbrajo. — Medesima località : Tufo. Un frainmeiilo alto m. 0,10, lai^o in. 0,12, con la
seguente cpigralc in lettere incise o miniale :
C'EGNIIIII
D i i
Gcrfamnnlc è da sujipiirc : C. Egn [«(ius Poslnmusl d[uimmr iure dicundo], cd è i! medesinm
duumviro, dio ricorre nella nota epigrafe relativa al iiis liimiiium opslrnendonim (Corpus Inscr. Lai.
voi. X 11. 787). La ideiilificazionc è audio conformata dal nialorialo dell’ epigrafe, che è tufo, o dalla
forma delle lettere.
12 marzo.-Bog. Vil i, Is, 2®; casa ii. 21, tabiino: Bronzo. Dicci monete, cioè un asse di .Marco
Agiijijia; un sesterzio di Tiberio con la leggenda del rovescio DIVO , AVGVSTO , S 1‘ Q R e il lijio
dd carro tirato da ijuallro elefanti; un asse di Tiberio con la leggenda dd rovescio FRUVIDENT o
ii tipo dell’ ara; un asse di Druso col rovesciu: FONTIF TRIBVNIC FOTEST ITER, nel mezzo S G ;
line assi di Claudio, 1’ imo con la leggenda del rovescio CONSTANTIAE AVGVSTI, c l’ altra con la
leggenda LIBERTAS AVGVSTA; una moneta Ncrva con la leggenda del rovescio CONCORDIA c.TO-ciiuuin
c il tipo dello due mani giunte; c tre monde consunte.
1 aprile.— Reg. Vil i, !s. 2®; casa ii. 20: Bronzo. Slatuclla di Artemide, della (junlc jiosscdianio
J1CIÒ solo la jwrtc supcriore. Vestila di cintone senza nianiclio c recinto nella vila, la dea ha il braccio
sinislro abbassato c leggermente jirotcso in avanli, con la mano chiusii, che stringeva l’ arco d’ argento,
come dalla traccia; e il braccio destro sollevalo c ripiegalo dietro il cajio, (jiiasi in atto di cavare la
freccia dalla l'arelra, noto alloggiamento di Diana. Aliczza mill. 115. La jiartc inferiore, che sventuratamente
non si è rinvenuta, doveva essere saldata alla jiartc sujieriore, che jircsenla nella estremità un taglio
nello. La slaluetta poggiava sur una piccola base anche di bronzo (juasi (juadrata (mill. 95 x mill. 85),
alta mill. 38.
12 detto. — Rcg. Vili, Is. 2®; casa n. 21 jirimo cubicolo a sinisira dell’ alrio: Terracoha Un’ anfora
recante iu lettere rosse l'epigrafe:
AELIO MAGNO
•Ifi (letto.--Rcg. Vili, Is. 2” ; casa ii. 21, nello stato dello terre: TerracoUa. Tre anfore frainmcnlatc
con iscrizioni. Due coili di anfora, con iscrizioni. — Bronzo Piccolo piede umano, frammentalo; duo
moneto. . . .
23 detto. — Nell’ eseguirsi il dislcrro di nn corridojo copcrlo da vòlta, c clic trovasi nel piano
inferiore della casa ii. 21 Is. 2®; Rcg. Vili, si raccolsero parecchi frammenti d’ intonaco con all’rcschi,
che furono collocati nei Musco locale. Inoltre si rinvenne: Marmo. Un griiiijio rappresentante un jiultiiio,
che tiene jiol collo c aderente al lato sinistro del suo corpo un grosso cigno, del (jualc manca porzione
delle gambe, delle ali c del becco. 1! pullino è ¡irivo della testa c delle gambe, Allo ii ' '''
Una bottiglia alla m. 0,135. Tre boccette di
Piccola maschera miiliobrc; una pinzetta; un a
22 maggio.— Nella Rcg. Vil i, Is. 2®; ca¡
centrale di un’ asta di bilancia.
21 novembre. — Fra le terre clic ingombra
I. 0,19.-Feiro.
j dimensione, due sono rotte nel labbro,— Bronzo,
ì da pesca.
n, 21, frammezzo a terre già rimosse: Bronzo l'arto
) ic località de! jiiaiio inferiore della casa n. 21, Is.
1"; Rcg. Vili, si raccolse: Bronzo. Un rubinetto privo della chiave. Nel getto di essa è rajijircsenlala
mia mostruosa testa di animale, cioè la protomc di nn bove col labbro infci'iorc assai sporgente c con
le orecchie dì jiijiislrcllo. — .Mnniio. Duo frammenti di cornice cun ovoli c dentelli.
17 deccmbre.— Praticandosi lo scavo nei jiiimo inferiore della casa n. 21, Is. 2'’ ; Regione Nili,
sono stale scojieilc l'ra le terre undici cassetto di bronzo, formato da un fondo rettangolare, che jiosto
oriz/onliilo fa risultare due facce o|)jioslc verticali, jiarallclc c di figura trajiezoidc ; da ciascuna delle
(juali sporgo verticalmente una linguetta rcttaiigulnrc. Le altre due facce sono reltangolari c concorrenti;
jicr la niaiicimza della faccia supcriore, vcdcsi il vuoto interno.-Ciiujue monete anche di àremro, cioè
un asse lejiublicano, un asse di Augusto, coniato dal triumviro monclale Salcius Otho; un sesterzio di
Nerone c due monete imjicriali consunte. — reiTiicoi/n Uua lucerna circolare, ad un sol becco, con mia
zona di globelti in rilievo, duo contornano la jiarlc sujieriore di essa; è leggermente frammonUita.
10 gennaio 1890.— .Burino bianco. Un frammento di cornice con lavori di oniamciilazioiic a dentelli
ed ovoli. "— Bronzo. Un colombo di grandezza naturale; jiarc possa aver servilo da getto d’accjua, avcnilo
sotto la jiaiicia un jirolungaiiicnlo clic offre mezzo di congiunzione con (jualclie condotto. Ila la coda
0 il becco daiiiicgpiati. Lunghezza mill. 0,33.
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