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iiidiealu c coni|iavsa riiii|ii'uiila di imo scliclcfi'o miiaiiii, del ijiiale fu ordinata una l'orma in gesso.
IVcssii lo scliclotro si rinvenne: Anjeiilo. Quattro monete. Ilromo. Cinque monete.
22 dello.— li siala ilisscjipcllila la impronta dei corpo umano, della (¡uale l'u dello il giorno 12.
Della in.pruiila l'u ricavala c(d gesso liiiuido, c rappresenta il corpo di uomo ignudo, che slava
(|u.'isi orizzoiilalnieiife rivolto sul dauco .sinistro coi capo in direziono di noni-ovest. Poco lungi
dallo sclieletru si raccolse; .liy/i'iiio. I n sottile hraccialctio ossidato , clic ha nel centro un jiiccolo
disco, su cui è rilevato un fallo. Pesa grammi 5
•17. sctleiiilire. — Pi'oscgueiidusi gli scavi l'uori la porta Stabiana, 6 stato raccolto (ra lo strato delle
lene superiori: Terriuoll/t. l'uà lucerna circolare, senza manico. Nella jiarlc concava superiore è
rilevala una l'orluiia seduta , avente iiclia sinistra il cornucopia ; con la destra sta aji|>oggiala al
timone. Lung. ni. U,I2.
1 27 detto- Nel cumulo di (erra, a ridosso dei duo sedili, fuori la ¡lorta Stabiana, alle sjiatle
dol miiricciuolo che unisce i dolli sedili, si raccolse: llroiizo. l'na moneta. VeVo. I n laciinialojo,
lungo m. 11,005. Una boeccttina, lunga ni. 0,055.
« 30 dello— Nello stesso luogo si raccolse : Bronzo, l'n grazioso Amorino alato, con berrcllo
bigio in cajio, e con corto manto succinto, che attraversandogli una juirtc dei petto daironiero sin.
gli lascia mula l'altra jiartc del jiello, lo gambe c le braccia. Sta seduto , o con la sinisira tiene
mi grosso pesce, e euu la diritta distesa un cggetlo cbe non si può ben deiìiiire. È alto in. 0,005.
Veiro. Tre lacrimatoj luiiglii m. 0,005.
« i ottobre- lliattivatosi lo scavo l'uori le mura della jioita Stabiana , cuiiliiiuandosi lo sterro
de! cumulo di terra antica a ridosso dei due sodili clic sono a sinisira di dii esce fuori la smblella
Jiorla, si è raccolto: Bronzo. Diciotio monete di vario diametro........
« i) detto • Proseguendosi 1’ c.sjioitazionc del materiale die l'orma il cumulo già mentovato, si
raccolse: 7'emier.//ri. Una lucerna circolare senza manico c ad un solo Iniiiincllo, frammentata nella
eslrcniilà. Nella jiarlc concava di cssii è rilevata la figura di uu jiugillalore rivolto a sinistra; nd
fondo c la marca T.V a lettere rilevale; diam. 0,075."
« 10 detto. — Nella stessa località si raccolse; .Iroriy. Due stili, uno dei quali rramiiiontalo alla
cslrciuilà, Un piccolo l'uso, lungo 0 , l i . Bronzo. Una fibula, con spillo l'iaiumciilato, ulta 0,0(1.
« 11 dotto.-Proseguendosi ic scavo fuori la Porta Stabiana, alla distanza di m. 10 dal muro
reticolalo csistcìitc a dritta uscendo dalia porla siiddctlii, udio strato coin|jallo di cenere sono comjiarso
due impronte umane, le quali jicr disposizione del signore isiietlore degli scavi e sotto la direzione del
sig. iiig. Cozzi sono stale gettale coi gesso. La prima scopertasi è «judla di uu uomo, clic ravvolto nel
niello giaceva sujuiio, coi cajio ii nord-ovest e con ic mani collocate in guisa da farsi rijiaro al jiotlo :
« le gambe sta
« L ’altra è di u
3 in guisa da fa
3 jiotuto trarre forma. È alta ni. 3,40, diam. del tronco c 111. 0,411.
leggera.onte ritirate e ai rollo dd jiiedc dcslro notasi una sjiccin di risalto circolare,
donna di dà avanzata, die seniimida giaceva bocconi, col cajio a sud n con le braccia
sforzi. Presso di queste sono comparse le impronte di alberi, di nna delle ijuali si è
( novembre. — Ndla indicata località, a m. 20 cirea dal muro reticolalo, che c nella mano
« destra, uscendo dalla jiorla, nello strato comjiatto ddla cenere sono state trovale le ossa di uno
« sdicidro umano , dislàlto, in lali condizioni da non jiotersciie ricavare la imjironta. Ivi presso si
« raccolse: Aryenin. Un anello a l'ascia cilindrica, con due teste di sorjie, die s’incoiilraiio. Posa grammi 7 '
« Undici monole, del jieso complessivo di grammi 3(5. Detta moneto sono quattro denari della repubblica,
« ciiKjue di Vcsjiasiaiio c due di Domiziano figlio. Pietradurii. Piccolissima corifiula di forimi ellittica,
a sdioggiata nel contorno, sulla ijualc è incisa la figurina di un cavallo gradiente a dritta; diam, niiP. il.
3 l i dello. - Nel rimuovere una jiiccola jiarlo di terra addossala ai secondo sedile a sinistra,
« fuori ta Porla Stabiana , si raccolse : TerriicoHa. Un cidlo di anfora con iscrizione , die (jiii si
« riproduce, giusta l’apografo dol prof. \ . Sogliano;
Q L-.VRG VLT (ninnogramma)
PEN\'AH
0 10 dello. — Nello scavo in corso, l'uori 1’ aggcrc ddla porta Stabiana, si raccolse ; Bronzo,
a Cinque assi repubblicani cd otto monete imjjoriali, lutto coiisuiilc. Vi si riiivennc ancbc mi masso
« di (ufo di Nocera , da cui sjioigc in fuori una grossa ju'otomc leonina, damicffgiata jicrò in varj
« punti. Alto III. 0,45.
« 3 geiinajo 1890—È stato riatlivato lo sgombero del cumulo di terra antica addossato al jirimo
3 sedile, cbc trovasi a sinistra uscendo dalla jiorla stabiana. Ivi è stalo raccolto ; Bronzo. Estremità
K di uu manico di jiatera, rajijiresenlantc mia testina di aride, alla ni. (J,03. Cinque monde, clic,
0 secondo l’esame fiiKonc dairisiiellorc degli sc:;vi, sono: mi asse repubblicano consunto; due assi di
s Claudio , mio dei quali con la. contromarca ncapii; uu asso di (ìcniianico c mia moneta inijicrialo
« consunta, .liwi'o. Tro. stili di diiiioiisioiii divor.se, due dei quali sono spuntati. Uno sjdlbi da toletta,
j Vetro. In balsamario frammcnlalo fra il collo c il labbro, allo ni. 0,01i5. Un lacrimatojo , allo
3 ra. 0,105, Uu frammento di asta cilindrica , la cui superficie ò rigala ad elica, lungo m, 0,057.
« 4 detto.— Nello scavo sopraccennato è stato raccolto: 7’erraco/ia. Una lucerna circolare, con
3 manico ad anello , che c frammentato , c ad un luminello. Nella parte sujieriore è rilevata , nel
« mezzo, la figura dcH’Abbondanza assisa in trono, avente nella sinistra il cornucojiia c nella deslra
a abbassata una patera. La della figura è circondala da una ghirlanda di fiori c foglie. Diam. m. 0,12.
« 11 d ello.-II cumulo di terra antica addossata al jirimo sedilo, che trovasi a sinisira uscondo fuori
3 la Porla Stabiana, è stato rimosso, procedendo a strali orizzontali; ma jicr meglio conoscerne 1’ interna
« struttura e composizione, non si c mancalo di farvi prima un diligente taglio veiTicalc, il quale ha fatto
« vedere chiaramente in sezione i varj strali, ordinali daH’allo in basso nel scgacntc modo: 1." Terra
« vegetale antica di aliczza m. 0,70 — 2." Strato di ossa combusto m. 0,07 — 3." Calcinacci antichi
« m. 0,80 — 4.“ Calcinacci misti a terra m. 0,00 — 5.® Ossa animali, rottami di anfore c ferrugine
a m. 0,30 — 0.“ Calcinacci c rottami di anfore iii. 0,20 — 7.® Terra mista a calcinacci ni. 1,00.
12 marzo. — Proseguendosi io scavo dell’ aggcrc, a dritla uscendo dalla Porta Stabiana, alla distanza
« di ni. 72 dalla porta, si notò, nello strato compallo di cenere, una impronta di corjio umano. Datone
a jironlo avviso airingcgiievc degli scavi, sig. Salvatore Cozzi, questi lui diretto l’ operazione per gettare in
« gesso la dotta impronta. Tale rijiroduziunc ft delie meglio riuscita fra quante sinora se nc ebbero.
« Rajijn'csenla un uomo giovano, di figura snella, clic giace sul fianco sinistro, ravvolto nel maiilcllo c con
3 corti calzoni , che gli lasciano scoperte lo gambe da sojira il ginoccbio. Al jncdc dcslro notasi
3 cbiaramenlc il sandalo, di cui era calzato. Non altrottaiilo può dirsi de! sinistro, perche (jucsto c la mauo
3 sono mal riusciti. Aliczza m. 1,55.
Prima di lasciar quesfo scavo, crediamo utile e (piasi doveroso di rannodare alle recenti scojiertc
alcune già fallo da tcnijio remoto, o jicrcliè il lettore sia [lienamenlc ragguaglialo della cosa, c jicrcliè di
(jucllc SCI perle non ancora si è fatta menzione nella presente ojicra. Sin dal 1844 due jircziosi monumenti,
incontrali, giusta la testimonianza del cb. .-Ivclliuo (Bnlle'.lino .Ueheohy. Napoletano 111 p. 85 sgg.),
in uu lindo del signor Pcrlucci, al di là della strada regia, c prensamcnie quasi riinpelto a quella parte
degli scavi pompejani ove è il quaiiier dei soldati (il ludo gladiatorio), ci rivelarono la esistenza di una
nccrojioli fuori appena la porla Stabiana. Di ijucsti due monumenti il jivimo, scovcrto a circa 40 jiabiii di
profondità, era un sedile di forma rettilinea, con la seguente iscrizione nella spalliera (Corpiw Inscr.
Lut. n. 1005):
cN • CLOYATIO • CN • F- IIV I I I • I D • TR- MIL- LOG........
La quale va così trascritta: (c)n. Clovatio, Cn. f(ilio), duumviro i(ure) dCieundo), Ir(ihiino)
inil(ilum) /oc[iiS sepulturae publiee dalus ex d(eercto) d(eniriomim)]. Sventuratamente fai sedile venne
novcllamcnlc ricojicrto di terre, c non possiamo astenerci dal riferir (jui le jiarolc nobilmcnle sdegnose,
con le quali l’Aveiliiio accompagna il ricordo dcH'atto vandalico: s .. . nc facciamo qui con dispiacere
« menzione, perchè, quando per avventura s’incontrino in esso i nostri (lostori, ove forse più di noi
3 sian vaghi di preservar le antiche memorie dalla distruzione c dall’obblio, jiossano almeno conoscere
« cho lo stesso (Icsidcrio non interamente mancò ncj'pure ncH’età nostra ».
Il secondo monumenlo di assai m.nggiorc imjiortanza , cd anche di miglior fortuna , poiché ,
quantunque tratto in pezzi dalla terra, non l'u riseppellito, ma si conserva sin dal 1854 nel Musco
Nazionale di Najioli, è un grande bassorilievo di niamio greco, notevole c pel numero delle figure e
j)cr la inijiorlanza delle rappresentazioni, È diviso in tre zone orizzontali, ciascuna delle quali c cinta
inlorno da una scmjilicc cornice risaltante, e contiene la sua jiarlicolarc rapjircscntanza. Lateralmente,
dairima parlo c dall’altra si osserva un elegante rabesco di fogliame, avvivato da ucceilelti, dei quali
uno è in allo di beccare una farfalla. Nella zona supcriore cunqiariscono nel segueule ordine lo figure
cd i griipiii, cominciando da sinistra. Vcdcsi in allo, nell’ angolo della cornice, un frammento corno
di cancello con aste trasversali elio s’ intersecano, formando nel (utf insieme un triangolo che rimane
spezzato. Seguono due grupjn , comjjosli entrambi di un uomo c di un cavallo : l’ uomo con corta
tunica c piccola clamide alfibbiata suU’omcro destro c con piccoli stivaletti o coturni mostrasi di faccia,
c avendo la sinistra abbassata, ticn con la destra jicì freno un cavallo coperto di gualdrappa, e con
ornamento di piume o altro sulla fronte. A (jucsti due successivi gruj'pi succedo rivolta a dritla una
figura nello stesso costume delle jirocedcnti, clic cammina imboccando una tuba o tromba con la
estremità volta in su, cui egli sostiene con ambe le mani. Segue altra figura veduta di fronte , ma
clic jnir sembra in allo di avviarsi verso dcsira, con lo stesso corto vestilo, ma senza muntcllo; lenendo
già abbassata la dritla, c piegalo il gomito sinistro, regge in alto con (jucsta mano un oggetto, die
non ben si riconosce. Seguono fino a sei figure, che tutte si avanzano i’uiia dojio l’altra nella medesima
direzione, c tutte lianno lo stesso corto vestito senza clamide. Di queste sei figure, due portano nella
destra la galea gladialorin adorna di crisla c munita della sdita visiera col forame deli’ occhio e nei
braccio sinistro lo scudo di formn reltangolarc; altro due portano con la dritta ima simile galea, ma
priva di cresta, c nei braccio sinistro lo scudo di forma ellittica: le altre due finalmente portano la
simile galea mancante di cresta, ma con prominenza destinala a difendere il colio , c nel sinistro
braccio lianno lu scudo rotondo. Succede di froulc un uomo togato, die con la drilta ha un piccolo
radio, c cacciando la sinistra dalla toga l’ approssima al jteUo, Due altre figure nd medesimo corto