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1 8 . Altra botlcga.
1 9 . 20. Botleglie clic facovan parlo dclTabilazione seg n ala n. 22.
21. Adilo di un a scalinata.
2 2 . È Tingresso della casa col solito androne, che immette nelTalrio fornito di men sa e di piilenl
di marmo. A d rilla slanno un cubicolo , u n Irielinio cd u n ’a l a ; a sin istra la c e lla p eu aria c T a la,
in cui stavano u n a scalcila e Ynpolheca comunicante con la cucina ; di fro n te u n a ltro cubicolo e il
piccolo v irid a rio con due celle ru stich e.
2 3 . 2 4 . Botleghe comu n icami ira loro.
25. QucsT abilazionc venne , come so p ra si è (lutto , aggregata alla casa di Popidio S e c o n d o , c
n ’c ra inquilino u n Lucio Optalo Rapiano. l/a n d ro n c fiancheggiato da scalcila iinmelle n e ll’ atrio cou
impluvio nel mozzo , il (juale h a a sinistra u n triclinio seguilo d a ala e da ampia cella penuria ; a
d ritta u n a rozza celia cd u n cubicolo abbellito dal dipinto di u n giovine Satiro , che sorpremlc u n a
Baccante dormente. Da questo cubicolo , clic ha u n a scala adiacente , e dall' a lrio si en trav a n ella
stanza, ove slan n o due arche di fabbrica, e vicino alla qu a le è l’adito di u n a ltra colla, ch e comunicava
col viridario, aggregalo in seguito a lla casa d i Popidio.
26 . 2 7 . Tabernae.
28 . Ingresso a llo stabuliiin dclTabilazione di L. Popidio Secondo.
Qui sospendiamo la Descrizione G en e ra le , c pcrcìiè convien chiudere il 11 Volume della noslra
o pe ra , e perchè a l principio di quesla descrizione gli scavi c ran giunli a! pu n to fin dove li abbiamo
d cscntii. Di quelli eseguiti di poi, nc continueremo la descrizione nel III Volume di Supplcmcnlo
ELENCO ILLUSTRATIVO
D E I I E TATOLE APTA ET EX EN TI A L IA D E SCK IZIO SE GENERALE
TAV. r.
PITTURA MURALE. — Qucslo dipinto decorava la sodili.! di
un cubicolo Pompeiano. Ma non si può con p.iri certezza
ndermarc cho apparloncsse, corno dicesi, aila casa n.’ o, I>. V,
lleg. Vili, perocché la volla che in essa trovasi, liillora inlalla,
rivesti la di slucco bianco, non presentii orma alcuna di cancellalo
dipinto, nè di gralTilo leggiero che sia, da indicare un coocerlo
da ricordare la Tavola che rapprcsculiamo.
TAV. II.
UTENSILI DIVERSI. — Appartenenti al comodo uso della vila
presso i Itomaai. Fra lali ulensili , si distingue una bilancia
di bronzo sorretta da un arco di siniilo medilo. Su di un
braccio di quesla, che ò nccuralamenle gradualo, vcdosi
apposto uu peso n forma di ghianda, che percorrendo su di
esso addita la preferenza, persino inlìnilcsimale, nello squilibro
delie coppe. Parimonli è da rimarcarsi il congegno clic reggeva
a diverse .nllezze le lucerne su i candelabri, riportato ancora
in quosla Tavola, L’allra lucerna, che vedesi sospesa, è a sei
boccili, pure di bronzo, ed ha nel mezzo in allo rilievo una
testa di loro macslrevolmenle inodoilala. Un vasello con
cucchiaio, ed un'allra lucerna posta su di una piccola ara,
tulli dello slesso melallo po.egiano sopra una tavola di marmo
scolpila, come vedesi nel mezzo, cd ni piedi di essa è nprodollo
un braciere, la cui forma è eguale ud uu castello mortalo.
Accosto a questo ullimo, si vedo un rinfrescaloio di piombo,
con al disutlo una cluaveUa in bronzo per far scaturire il
liquido che conleneva. Finulinenlc pure di bronzo è il tavolincllo
circolare sorrello da tre gambo di can levriero con testino
superiori di egunlo animala, il quale come osservasi è di forma
eloganlissinvi. Al di sopra di queslo vi poggia un vaso allo a
conlenoro liquido avenlo un vuoto nella pancia, per ritenere
il combnslibilo acceso, onde riscahiarno il liquida contenuto
Tulli questi ulensili sono siali rinvcnuli in epoche
ssibilo precisarne i sili.
TAV. Ili,
sì remoto, da c
CUADRO MURALE.— È cliìnramenle rapprosonlala in qucslo
quadro una sremi domeslioa, pnicliò ci manifesla il mndo come
gli abilanli della sepolta CHtíi , si Ir.illonossero a giuocaro ,
sdraiati in giro ad un Involo nei triclinii. Di osso non vo no è
più Iraccia alcuna, solo un lucido f.illono al suo scovrimento
ha dato In possibilità di riprodurlo.
TAV. IV.
PITTURE MURALI. —Questi particolari furono ritraili da vari
interni di casc Pompeiano, I sei pulii volanti graziosamento
alloggiali ornavano i ceiilri delio pareli secondarie, menlre
nelle principali effigiavano una (lualcbo rappresonlanza milologica
llancbcggialn da aggiuslaaienli arcUiletlonici,
MUSAICO. — Un misto d’ infinili piolrino bianche
formano II bel pavimento in musaico, cho vi prescniia
in Pompei alla Reg.
dctlìni c le €1)1...^,^ .
fan supporre, che od i
Apio del vano di uscii
nelle Caso Pompejano
.... ------- .. bene rapprcscniale,
a uom di mare quella casa apparlcncsse.
leggesi SALVE mollo più volle ripeiulo
TAV. VI.
SEDILE COVERTO.— Queslo riposo pubblico formalo da im
emiciclo coverto, è uno do’più nolevoli edilìzi dcl lalo desli-o
della via rie' Sepolcri uscendo da Porla Solona, L' osiamo è
lullo rivcslilo di bianco slucco, cho par essere in molli punii
caduli, vedesi ora lifnlln con moderni reslauri. Gli ornamciili,
dol pari in slucco, che decorano la parie interna, bcllamenlo
risullano su i fondi a buon fresco colorili. Il piccolo riquadro
in rilievo che os.servasi nel mezzo dcl fronlonc, accenna, che
deslinalo quello spazio ora, a contenere un’iscrizione,
TAV. VII.
SEDILI SCOVERTL—Due furono i riposi dissepolli dì rincontro
al preiedo.ile decrillo , in Via do’ Sepolcri. Essi sono di
piclrn di b’ocera liigin, inodinali da semplice scalpello, senza
rivcslimenlo di slucco alcuno, come del pari sono inlngliale
con ferro, le gambe con ciampo di leone che li Canchcggiaiio.
Sovra uno di essi lunga la spalliera ò serillo in carallere inciso
puro a scalpello.
MAMIAE • P • F • S.ACERDOTI • PVBLICAE -
LOCVS • SEPVLTVU • DATVS ■ DECVRIOXVM - DECIU-TO •
come nel mozzo della spalliera dell’altro leggesi in un riquadro;
A • VEIO • M • F • II • VIR • r • I) •
ITER • QVIXQ • TRIG
MILIT • AB • POPVI, ■ EX ■ D • D -
TAV. viir.
MARMO. — Questo marmo che rappresenta Marco Olconio,
conio I’ iscrizione slessa accenna , fu rinvenuto a Pompei nel
modo che vcdcsi atl’angolo delle Termo Slabiano sulla pubdica
Via. Di poi venne Irasporlnlo al Musco Nazionale di Napoli per
arricchirno la colleziono slaliiaria, rimanendo il piedislallo ove gli
nnliclu Romani lo coslruirono,
TAV. IX.
DIPINTO MURALE.— È queslo uno de’ più aecurali dipinti
murali , finora rinvenuti in Pompei. Esso varialo farse nello
rappresentanze cenlrali, dovea puro ornare l’inlcro giro d'un
compreso, che s’ignora, pcrolié appena rinvenuto fu distaccalo
c IrasporUUo al Museo, nella sala degli ornamenti.