associati perö sempre alia forma e costumi delle larve, ed ai modi co’ quali
passano dallo stato di larva a quello d’ insetto perfetto.
Ei ;fu dunque mestieri por mente dapprima alia figura sotto la quale
si presentano aU’ occbio le farfalle , stando in perfetto riposo , la quale
è sempre di un triangolo isoscele , e talvolta pur equilate.ro , avendo le
ali riunite pel margine interno , piane , o pocbissimo inclinate ne’ lati ester-
ni: e propriamente somiglia d’ ordinario ad un delt,a majuscolo (i). E que-
sto è il solo earattere di cui si avvalse Latreille per distinguere le Pira-
lidi da tutte quelle altre farfalle cbe costituiscono la famiglia delle Tor.-
trici (2). II corpo delle Piralidi è graoile, coi piedi posterioji lunghi e dL-
stesi , sorpasssando assai bene il lembo delle ali.
Le Larve sono picciole , raccorciate e grosset te nel mezzo , con i£ o
con 16 piedi ; la piü parte avendo il dorso da papilie e da peli reso scabroso.
La loro metamorfosi si eseguisce fuori della terra , racchiudendosi in
•un bozzolo strettaincnte tessuto ; e la Grisalide è delicata e lunga.
(1) La Nymphula parallelalis , n. rappresentata nella Tav. I. f. 2 , A, B- espres-
.samente nello stato di riposo, ne porge 1’esempio. Questa forma sveglià a Geoffroy l ’idea
d’ un Piviale , e le chiamô per questo P h a lè n e s c h ap p e s.
(2) Questo medesimo Entomologo posteriorjnente attribul la forma triangolare alla
Tribu de’ Crambiti ( Famill. Natur, du Regn. Anim. ) ; forma che , senza niegarla aile
T o r tr ic i, tra le quali sono in quel sistema comprese le P ira lid i, la considerô alterata
da quella dilatazione anteriore che le distingue , e ehe manca affatto nelle Piralidi.
SoTTOGENERE E RM IN IA ; IIsRMtNI J , L a tr .
Palpi inferiores longi -surtout reflcæi. Alae anteriores amplae , margine
poslico parum f le x u o s o . Antennae maris pectinatae , aut nodosae.
Latreille istituï il genere Erminia per abbracciare nna gran
parte <le Crumbi diFabricicr, e corrisponde al genere Polÿpogon
di Schranck. Le farfalle di questo sotto-genere si distinguono
eminentemente per le bizzarie die’ presentano le loro antenne, i 1
palpi e le gambe, le quali sono , in talune nvestïte di lunghi
peli fatti, a pennello od a spazzola ; in altre le antenne nbdose
ne’ maschi soltanto; nè mancan di quelle i oui palpi sono estre-
mamente lungbi e barbati ; tutte avendo poi un color fosco ce-
nerognolo, ehe meglio sarebbe detto fuliginosov
1. Er. tarsicrinali j Tier, tarsicrinalis.
Her. a lis cinereo fu s çe scen tib u s , a tom ic , strig is daabus r e d is me~
iliaque f le x u o s a fu s c is .
Pyralis Tarsicrinalis - Hüb. P ab. i , f. 5 , joem -
------Fuesly , p. 328, n. 11.
Herminia Parsicrinaïis. Trtsk. VII. p. i 3 , n. 6.
------Frayer, f. II. p . 22, n. i 5, Tab. 12, f. 1.
Vive sopra il Trifolium hispanicum. La farfalla sehiude neï
mese di Giugno. Trovasi in Austria, e nel regno di Napoli, no»
rara ; ne’ luoglii onibrosi, e boschivi.
2. Ër. barbali ; Her. barbalis-. .
Her. a lls omnibus citterascenlibus , a l omis strïgisque tribus obsolelis
f uscis ; fem or ibu s a n lic is barba porrecta.
P. Barbalis , Lina. Syst. Nat. I. 2. p. 881 , n. 32g,
-— Faun. Suec. Ed. 2 , n. i 345.
Phalaena barbalis, Fabr. Ent. Syst. III. 2. p. 21g f
n. 338.
------Scop. Eut. Carn. p.- a5g , n. 60S.