da squame bianche ( i) . Antenne più corte delle ali superiori ,
brune , col primo articolo più grosso e più lungo ; palpi curvi
col secondo articolo rivestito di lunga barba bianca, e l ’ ultimo
argentino , acuto e ricurvo. Corpo picciolo bruno, coll'estremità
anale guarnita di peli lunghi ed ispidi. I piedi sono corti,
bianco-splendenti anellati di nero. Le ali superiori sopra un fon-
do argentino son colorate di rosso di melo-granata , e questo colore
si rende più intenso a misure cbe si va al margine anteriore
, ed ail’ esterno, essendo presso la base quasi schiettamen-
te argentino. Nella estremità, sul margine anteriore una dëlicata
linea obbliqua , alla quale seguono , sul contorno nero tre li-
neette brevissime puntiformi, bianche splendenti ; a frangia ehe
circonda il margine esterno è lungbetta , biancbiccia, puntegia-
ta di bruno , tanto sulla estremità quanto tramezzo e parallela-
mente al margine medesimo. Le ali inferiori lineari , brune ,
guarnite di lunga frangia del medesimo colore.
Trovasi nel Regno, tanto ne’ contorni délia Capitale, quanto
nelle Calabrie Ulteriori, sopra i monti. La farfalla svolazza
ne’ mesi di luglio e di agosto.
(i) Gli occhi di questa farfalla somigliano, in quanto alla squamatnra ehe circonda il
globo, somigliano a quei di talune Strigi.
G en e r is c h a r a c t e r e s e s s e n t ia l e s . Alis omnibus dig it at is ,
digitis plumiformibus.
C haracteres naturales. Palpi inferiores graciles, capitis lon-
gitudine aut longiores. Corpus gracile. Alae digilatae plumifor-
mes. Pedes gracilissiini ac longissimi.
Osservazioni. Geoffroy, e dopo lui Fabricio , istitui il genere Teroforo
con una parte delle Falene alucide di Linneo , e che De G e e r appellate
aveva Falene-Tipole. Questo genere è si ben caratterizzato , cbe non è pos-
sibile confonderlo con alcuno altro di qualsivoglia famiglia. Le specie cbe
10 compongono sono tutte Europee, e noi ne possediamo buon numéro.
De’ paesi stranieri all’ Europa non ancor se ne conosce alcuna.
Dividesi esso da’ moderni in due generi distinti, uno col nome di Pte-
roforo propriamente detto, al quale il Treitscke ba restituito con Hübner
11 nome Linneano di Aluciia , e 1’ altro con quello di Orneode, istituito
da Latreille. Ritenendo noi il nome generico di Teroforo per indicarli con
caratteri comuni ad entrambi, li dividiamo in due sotto-generi, nel modo
che segue.
(i) Da nrtpov , pterou, ala; e f e r o portarc.