te Coperto di squame nerognole ', e 1’ occipite di folti peli bian-1
co-giallastri ; i palpi dello s.tesso colore , coli’ ultimb articolo nu-
do , e bruno ; gli occbi bruni con un semmento bianchiccio nella
parte anteriore ; le antenne più corte del corpo , fïliformi , composte
di articoli rotondi poco. distinti, e bruni. Il torace è bruno
, colle piume scapolari fulvastre. Le ali superiori ceneriçce ,
con leggiera tinta leonina, alquanto splendente , le cui piume
molto grosse e rilevate le danno un’ apparenza dilanugine, allor-
chè si guardano ad occbio nudo ; nella pagina inferiore son esse
brunicce ; la frangia è brieve. Le ali inferiori piombine, splen-
d enti, poco frangiate. Il corpo e gli arti brunicci.
Troyasi nelle praterie e nelle siepi. Frequente in luglio ed
agosto.
ID E M VAR IE TAS. Alis primoribus obscurioribus , maculis minutissimis
subinconspicuis brunneis ad apicem confertis.
Co\VÆbella ha molta affinità questa specie, dalla quale prin-
cipalmente distingues! per la forma delle ali , la proporzione délié
antenne , e la grandezza quasi doppia.
20. T . trist immatella; T . tristigmatella, n. T . IV , f. 8.
T. flavido-mic'ante , alis primoribus stigmalibus tribus fuscis , mediis duo-
bus obsoletis.
Tutta uniformemente di color paglino splendente , pel sot-
toposto colore argentino. Le ali superiori hanuo tre punti brun
i , i due medî de* quali allungati, paralleli , e meno yisibiti,
talvolta appena discernibili ad occbio armato ; e pero sempre si
mostrano guardando obbliquamente le ali ; il pùntQ ehe sta presso
l’ apice è sempre meglio marcato.
Questa tignuola attacca gli animali preparati e conservati
ne’ musei , ai quali si rende fatale.
Nel Catalogo de’ Lepidotteri dell11. e R. Gabinetto Zoologico
di Vienna, il sig. Kollar riporta una tignuola col nome di cri-
nella, che ha i medesimi costumi. Non essendo accompagnata
da verun contrassegno , giudicar non posso se colla mia abbia
qualche cosa di comune, o se pur sia la medesima.
Quella ehe Traitschke disegna col medesimo nome non con-
yiene certamente colla mia specie ; e perô io la credo distinta.
VARIETAS : colore obscuriore , vit ta brunnea ad amborum basées.
Questa varietà , molto più rara, si distingue in ciô solo, ehe
il suo colore è più oscuro, e presso la base offre una macchia
bruna poco distinta. Nel resto conviene col tipo. Nel mio gabinetto.
2 1 . T . grigiolella ; T ■ griseolella , n.
T. alis anticis griseo-cinereis, plumbeo micanlibus, punctis alomisque
brunneis ; antennis ßavicantibus.
Picciola e gracile. Corpo di color di piombo splendente.
Ali superiori grigio-cenerine sparse di minutissimi punti b ru n i,
precisamente yerso 1’ estremità : qualche macchiolina scancellata
bruna , una delle quali più sensibile yerso il margine posteriore
e nel mezzo. La frangia delf angolo posteriore ed interno è ar-
gentina : il collare è bruniccio ; la criniera bianchiccia ; le antenne
di un giallo di ocra sporco. Ha qualche rapporto colla grâ-
nella, della quale è due volte più grande, nè le ali sono tan to
macchiate.
Trovata in Basilicata, nel mese di Maggio , fra le siepi.
22. T . giallella ; T . f la v e l la , n.
i\ pallide Jlaoa sericeo-micante , capitis pilis fiavis.
■ Tutta di color bianco-gialliccio con isplendor di seta , senza
a î c u n a macchia. La criniera è giallognola, gli occhi b ru n i, le antenne
pallide. Più piccola della precedente.
Sul Matese : nel mese di Luglio.