LEPIDCTTERt
P . L . album, Hob. Pap. Tab. 19? L 9° 1 9 1»
P . C. album , Pap. d’ Ear. PI. V , f. 5 , g , h.
g. V. C-bianco-, F . C - album.
y. alis angulalis falvis nigra maculatis : posticis sultus C albo notatis-
P . C. album, Lin. Syst. Nat. I , 3 . p. 7 7 8 ,0 .
168. — Fau. Suec. ed. 2 , p. 2 79 , n. io 5g.
___ Fabr. Ent. Syst. III. 1. p. 1 2 4 , n. 38o.
----- Scop. Cam. p. 146 1 n- 422-
----- Ross. Faun. Etrus. II. p. i 52, n. 1021.
—— Hüb. Pap. Tab. 19 , f. 92 , g 3 , /
Panessa C - album, Ochs. I. 1. p. i a 5 , n. 10.
L e G am m ia , ou R o b e r t - le - di ab 1 e. Geoffr.
Hist. des. Ins. II. p. 38 , n. 5.'
___ Pap. d’ Eures. PI. V , f. 5 , a - f .
V iv e , benchè un poco raro , sul Matese. Nel Nord dell’ Europa
è più fi-equente. Nelle province meridionali non 1’ ho incontra
to giammai.
La larva vive sull’Olmo, il Luppolo, l’Urtica, l’Uva spina, ec.
Osservazioni. La Vanessa del Cardo dà sovente degli individu! si piecioli ehe
giutogono appena alla metà della grandezza ordinaria. In essi moite macchie si
scancellano, altre si rawivano vieppiii. Lo stesso avviene sulla V. dell’ XJrtica ,
siccome in molti altri papilioni di giorno. Cosi prodotte sono le specie sarde de-
scritte dal Chiarissimo Entomologo Signor Bonelli di Turino. Vëggansi le mie osservazioni
inscrite nel Rapporto fatto alla R. Accademia delle Scienze intorno al
yiaggio eseguito sulle Coste dell’ Adriatic© e del Iooio nel 1829.
L ibythea
Palpi longissimi, recti, pedes anteriores breves ( in mas. ) batilli-
formes■> alae anteriores valde angulatae; antennae breves clavoto-elongatae.
In questo sotto-genere , siccome ne’ tre seguenti Biblis , Nym-
phales, e Morpho J le antenne sono quasi filiform! , ingrossate al-
quanto versa 1’ estremita , ma gradatamente. Le larve sono nude ,
0 con qualche rara spina.
Del genere Biblis noi non possediamo alcuna specie. Del sotto
genere Morpho le specie sono tutte dell’ America Meridionale.
1. L . del Melofioccolo } L . Celtis,
L .' alis!angulato-dentatis fuscis 5 maculis fulvis, unicaque alba $ posticis
subtus griseis.
Papilio Celtis , Fabr. Mant. II. p. 56. — Ent.'
Syst. III. i . p. i 4o , n. 43o.
----- Hüb. Tab. 89 , f. 447 , 448 j>. — 449 £
— Villers. Ent. II. Tab. 4- f. i t .
----- Cyrill. Entom. Spec. Neap. T. 5 , f. 9.
----- Petagn. Inst. II. p. 469 , n. 78.
L ’ é chancré , Pap. d’ Eur. PI. I. Suppl. III. f. 5
a - f bis.
Hecarge Celtis, Ochs. I. 2.p. 192. n. 1.
La larva vive sul Celtis australis, volgarmente Melofioccolo,
e Geusizzo.
Trovasi nel Tirolo , in Francia e nell’ Italia , Ochs. Nel regno
di Napoli e raro ; Nella Campania (Siciliano), in Nocera (Wredow),
e nel R. Boschetto di Portici e sul Matese (Io), Nel mese di Ottobre.