La saggia antichitä ravvisö nelle Farfalle il simbolo
dell’ anima immateriale ed eterna, onde i Mitologi lolsero
da queste l’emblema ed il some di Psiche, ed il Dante
nel Purgatorio ( i ) cantava:
JYon v accorgete voi che noi siam vermi
Nati a formar V angelica Farfalla ,
Che vola alia Giustzzia senza schermi ?
Questi ornamenti della Natura vivente , allorche da
fiore in fiore svölazzano , sembran gli.eletti amorini del
regno di Flora: e quando appajono nel piu cupo de’ bo-
schi o degli alti gelati cacumi de’ monti diresti essere de-
stinati a co.nfortare lo spirito, dissipando la tristezza che
il silenzio profondo e la solitudine Lspirano. La loro lieta
sembianza par che dica al peregrino: qui non sei solo'.
Oh quante volte io stesso provai questa comtnozione dol-
cissima !
Che se poi risguardiamo gli entomati di quest’ Ordi-
ne sotto il rapporto economico , la bilancia che li pon-
dera , offre de’ beni superiori al valore de’ mali. Imper-
ciocche, se le larve de’ parpaglioni, delle sfingi, delle ti-
gnuole ec. distruggon soVente le ortaglie, i granai , le
pellicce , le Stoffe d’ ogni maniera, v’ ha pure il filugello
che prepara il filo di seta, che poi l’ arte ordisce in istof-
fa bellissima , e che , in durata luceutezza e finezza e
senza paragone.
Non fa meraviglia per questo se molto solleciti i
( t ) Pur, xvi , 37.
Naturalisti rnostraronsi per istudiare di entomati tali i co-
sturni e le forme, e 'se accurati pennelli si esercitaro-
no ad imitarne i disegni • e i colori. Ed è per questo
eziandio die di essi non molto ne avanza che ignoto
sia, o men chiaramente veduto. Se non chè la Tribù delle
Tignuole , che per la picciolezza e costume non son
facili a cader sotto 1’ occhio , che non senza penose cure
posson trovarsi, e di cui occorre sommo studio a discer-
nere gli organi più essenziali in una ragionata classifica-
zione , offre qualche lacuna che i cultori della scienza
son chiamati a riempire. A .siffatta ragione associandosi
quella della fecondità delle nostre contrade , che mol-
tissime specie ne porgono e belle , n’ è derivata la copia
di cui doviziosa si mostra quest’opera. Moltissime di esse
è vero, rappresentate e descritte si trovano nel prezioso
lavoro dell’ Hübner (1), ma tale è la forza del clima di
questa estrema parte d’ltalia , che ben sostener si potreb-
be esser diverse, e per la diversité di graudezza, e per la
intensité de’ colori, e per la variété de’ disegni.
Per tal ragione trasgredita ho talvolta la legge fatta
a me stesso, rappresentando qualche specie gié nota } ma
che perô non lascia di offrir qualche cosa notevole, e che
tramandar non si puô senza una fedele immagine. Ed a
far si che tali differenze crescessero, parmi essere due ca-
gioni concorse : il diverso stato in cui 1’ animale venne
dipinto , e la poca accuratezza de’ dipintori. In quanto
alla prima ho provato ben spesso che 1’ uso stesso della
v ita , le confricazioni contro le fronde, 1’attrito reciproco
(1) Die SchmetlerÜDg von Europa.