d i, neri ; antenne lunghe quanto il eorpo , composte di articoli
quasi conici , coperti di squame lunghe , onde appajono dentel-
late. Ali lineari, riccamente frangiate ; le superiori piombine splen-
denti , con alcune squame dorate , sparse, e tre macchie bianche
argentine, due delle quali nel mezzo e sul margine anteriore, la
terza presso la base. Le ali inferiori brunicce , guarnite di lungu
frangia. Corpo, pied i, e palpi bianehicci, fesciati di bruno.
Questa bella specie potrebbe appartenere agli Euplocami, a
causa della forma de’ palpi , e della dentellatura delle antenne ?
alle Ornici per la forma delle a l i , ecc.
Trovata nel piano della Daunia , fra i cespugli. In Luglio.
17. E . Avellinella ;; Oe. Jlvellinella, n. Täv. Y , f. 2.
Oe. fulvo-aurata , rubroque pruinata ; Alis anlicis linea maculisque
duabus pallidioribus ; posticis fulvo-brunneis ; antennis, subdenliculatis.
Capo brevissimo , liscio , declive ; occhi fu lv o -b ru n iA n tenne
filiformi, lunghe quanto il corpo , composte di articoli den-
tellati (1) ; palpi delicati , lunghi, curvi, terminati da un arti-
colo quasi nudo ed acuto. Ali tutte di color bajo dorato , ri-
sultante da una mescolanza di squame rosse di rubino, gialle e
cenerine sopra un fondo dorato-argentino : una striscia giallo-do-
rata nasce dalla base , e curvandosi termina sul margine posteriore
, verso la rnetà ; un’ altra macchiolina dello stesso colore
adorna la frangia dell’ angolo marginale interno ; e sul margine
estremo, e presso 1’ apice , una terza macchia vi sta , men chia-
ra delle altre, e meno limitata. Le ali inferiori sono alquanto
brunicce, riccamente ornate di frangia bruna.
II corpo è tutto ugualmente fulvo-bruniccio con isplendore
metallico.
Rarissima specie trovata sulle falde meridionali della Majella.
In Agosto.
Dedicata a S. E. il sig. D. Marino Caracciolo, Principe di 1
(1) Questo carattere 1’ accosta agli Euplocami, ma non è cosl eminente, nè f pal-
pi son di quel genere. Rieordo perp che la Natura non ha posti. confini tra i generi!
L E P I D O T T E R I l 3
Avellino, nelle scienze e nelle arti belle coltissimo Signore, in
attestalo sincero di stima ed amicizia.
Questa specie semfcra esseré il Lampros similclla ( Hüb. T.
27 , £. 182 mast ') ) dal quale perö differisce pel colore del fondo
e delle macchie delle a li, ed-anche per la grandezza. In quanto
al sotto-genere mi rimetto alle osservazioni generali , ed a quelle
sparse in varî siti di questo lavoro.
Due altre specie , trovate sulle montagne di Avellino , po-
trebbero essere qui noverate, dubbie tra queste e le Ornici ( v.
nota al gen. Ornix. ) ; Ma siccome ho perduti gli originali , dei
quali conservo solo le figure , per causa d’ invasione degli An-
treni , non potendorie documentare per ora l ’ identilà , mi ri-
serbo parlarne quando mi sarà dato ritrovarle. Ciö maggiormente
perche esse appartengono a quelle, i cui caratteri generici sono,
a parer mio , vacillanti.
18. E . Scillella ; Oe. ScyUaella, n. Tav. Y I , f. 1.
Oe. fusco-fuliginosa , capite fulyo-canescente , antennis fuscis apice
albo ; Alis anticis rnaculis tribus argenteis, quarum duabus in margine
antico, altera in angulo postico.
Simile all’ Avellihella, e di uguale grandezza. Il colore perö
è fuliginoso, col capo bajo sbiadato , e quasi crestato ; le antenne
lösche coll? estremità apicale bianca. Sulle ali primarie tre macchie
bianco-argentine , disposte in triangolo , una delle quali sul-
1’ angolo posteriore, e due sul margine anteriore.
Kara come la precedente. Trovata in Luglio, presso Mon-
tecorvino , in Principato Giteriore.
Dedicata a S. E. il sig. Principe di Scilla, Duca di S. Cristina
, grande di Spagna , ec. ec. ec. , in omaggio.
JY. B. — Le due seguenti specie si accostano aile Ornici, e pare ne
facessero il passaggio.
ig . E . vittella ; Oe. vittella, n. Tav. V , f . 3,
Oe. ƒ usco-fuli ginosa-micante , ali s anticis vitta longitudinali media
albi do-argente a.