le e macchioline più chiare dello stesso colore, disposte in serie
longitudinali e circondate di bruno. Ed una varietà ritiene la
medesima disposizione di liste e macchie gialle sopra un fondo
rosso-bruno. Esse vengono rappresentate nella medesima sopra-
citata tavola.
Forsi sarà dessa quel la medesima di cui fa menzione. il Trtsk,
in una lettera diretta al Fra yer, e ehe dice avere ottunata da
larva portata dal Dahl dalla Sicilia. Ma siccome niuna descrizio-
ne nè figura se ne ha finora ; nè la sua storia naturale è cono-
sciuta, cosi credo poterla francamènte annunziare corne nuova ,
dedicandola a quel medesimo indefesso signore , il Cap. Wredow ,
il quale è stato il primo a trovarla fra n o i, e ad educarne la larva.
Genere PIRALIDE , P y ra u s ( i ) , Fabr.
G eneris charagteres essentiales. Palpi breves , basi cy-
lindracei, medio dilatato-evati, articulo ultimo midiu-
sculo apice subulato. Antennae filiformes.
C h a r a ct er e s n a t u r a l e s . Corpus gracile breve ; Caput parvu-
lum. Pedes postici longi ultra marginem alarum exeunt es. Alae an-
gustae , anteriores, animale quiescente , iriangulum simul efficientes.
Palpi distincti , breves, totum Os tegentes , reflex i, articulo
secundo squamoso ovato dilatato compresso , ultimo nudiusculo apice
subulato.
Larvae parvulae , medio turgidulae, pedibus 14 aut 16. Plu-
rimue dorso papilloso atque piloso. Metamorfosis supra terrain , in
folliculo stricto contexto.VupdL elongata , parum grassa.
Osservazioni. Ritenendo il genere Piralide, quai dall’ Entomoïogo
di Tundera fu stabilito , non intendo ch’ esso sia a 'p re fe r irs i, nè? ehe le
specie gh appartenghino tutte a rigore di metodo.
Quanto vaghi siano i caratteri assegnati a questo genere dal lodatissimo
autore, ognun ehe sappia alcun poco questa parte della enlomologia age-
volmente lo vede. Facile essendo trovare l’ indicata forma di palpi in al tri
generi lontani da questo: e nella tribu loro medesima ve n’ ha di forma sva-
riata moltissimo (2). Da qui surse la nécessita di riparlirle in generi diversi ,
senza ehe perô meglio ne fosse stabilito il confine ehe tutti gli abbraccia.
Nè poi i generi statuiti dagli Alemanni sono meno vacillanti in questo ehe
negli altri di diversa tribu ; perciocchè essi basano meno suüa organizza-
zione , ehe sul complésso dell’ aspetto ( faciès ) e figura delle farfalle ,
delle loro proporzioni e de’ loro colori, ed altri meno importanti caratteri : 1
(1) A ben considerare la slruttura de’ pal pi essa ne guida a forfissimi errori. Nè
si puô statuire un carattere comune a tutti i sotfo-generi, eccetto quello dell’ abito* ri-
sedente sul la figura e giacitura delle ali : la quai cosa cer ta mente è ideale e non sot-
topos ta a legge costante. Vi sono parecchie farfalle , ehe si presentano sotto il medesi-
mo aspetto , e ehe non ostante. appartengono ad altro bèn distinto genere.
(a) Da 7ïüp , fuoco , ed saltare ; cosî dette dal costume ehe hanno di girarsi
intorno alla fiamma od alla vampa del fuoco e.delle candele in tempo di not te. Ei perô
non è di questo sol genere un tal costume , ma tutti i lepidotteri notturni seguono
il lume , dal quale vengon quasi resi stolidi, o non sanno meglio vedere altro sito,
Questi iusetti fuggono per natura la luce , onde saria strano il supporre ehe di notte
sia per contrario prescelta. Schrank fa deiivare questo nome dalla voce nvpal.tf , Jot, ehe
traduce d e ll’ alemonno Zunslar. Vedi il sotto-genere Piralide propiiamente detto.