ali , distese nel vulo , si eriggono sovente sul corpo attaccandosi
faccia a faccia le une contro le altre : il corpo è picciolo e deli-
cato piuttosto che nô.
I secondi ( Sphinges) hanno le antenne a foggia di fuso , e
per lo più prismaticbe , quasi clavate : esse cioè éomincian délicate,
s’ ingrossano nel raezzo , e terrainano in punta; più o me-
no acuta e sensibile : per lo più sono a trè faccie. Le loro ali
sono strette, si tengono orizontali ed angolarment'e disposte , e
la più parte delle sperie le hanno dota te di tal robustezza-, cbè
celermente agitandole, producono grave stridbre.
Gli ultimi poi ( Pîialaenae ) hanno le antenne il cui asse
è in forma di setola, che si va cioè assottigliando dal nascer loro
fino ail’ estremità , ma son poi cotanto svariatamente guarni-
te di appendici, di peli , e di squame , chè ben servono alla
distinzione di molti lor generi. Le ali altresi, non erigibili corne
ne’ parpaglioni , sono si svariate di figura e d i posizione , da
bastar sole a côntrassegnare moltissimi sotto-generi.
Eiportandomi a quanto sta delto ne’ rispettivi generi e sotto-
generi : e tralasciando di esporre tutte le metodicbë' dislribuzio-
ni de’ Lepidotteri , fatte dai più moderni, mi limito dir qui quanto
in generale loro concerne.
1 Lepidotteri sono insetti a quattro ali ( Y . le gêneralità ) ,
ricoperte sopra e sotto da picciole squame colorate, che si di-
staccano ad ogni lieve toccar delle d ita , restando a queste
aderenti ; e ch e , guardate col microscopio , si presentano simili
quasi aile piume degli uccelli ( i) . La loro bocca non ha più
mandibole e mascelle corne ail’ ordinario , ma questi ultimi or-
gani si allungano e si schiacciano in modo, da costituire una
specie di lunga e delicata proboscide o tromba (lingua , Lin. ) ,
che allungano per introdurla nel nettario de’ fior i, per succiarne
il mele, e ritirano , ripiegandola in spirale , essendo cornea ed
elaslica. Questa non è sempre patente nè lunga tanto da rendersi
yisibile. Hanno pur quattro p a lpi, ma ben lontani per la figura da
quelli degli altri insetti. Due di questi , piccioli, a foggia di tu- (i)
(i) Da ci6 han tratto essi il -nome di Lepidotteri ( teTfot > squama ).
bercoli , o di pennellini , sono impiantati nella base delle mascelle:
e due altri conici o cilindracei, composti di tre articoli,
diretti ordinariamente ail’ insù , e molto più. lungbi. Questi sono
inseriti sul labro fisso , che costituisce la pariete della inferior
parte della cavità della bocca , sottoposta alla tromba o proboscide.
Tengon luogo di mandibole due piccioli pezzi cornei,
più o meno .rivestiti di peli ispidi distinti appena | e situati sul
margine anteriore-superiore del capo, uno per parte , presso gli
occhi : la quai cosa mostra che le mandibole ne’ lepidotteri sono
ridotte a semplici rudimenti. Similmente si vede il labro superiore
in proporzione delle mandibole ridotto a semplice vestiggio. Due
antenne di forma diversa , come si è detto. Due occhi grandi re-
ticolati. Due altri piccioli, lisci e ricoperti dalle squame fronta-
l i , i quali perô mancano ne’ lepidotteri notturni , giusta le osser-
vazioni di Dalman, e che io ho verificate.
Il corpo de’ lepidotteri è diviso in segmenti come quello di
ogni altro insetto ; ma di essi i tre anteriori , costituenti il to-
race , si riuniscono in un sol corpo, essendo 1’ anteriore angu-
stissimo, e gli altri. due tra loro confusi. Lo scuiello è triango-
lare, inversamente situato, coll* apice cioè rivolto \erso il capo.
Le ali , svariate di figura , grandezza , e posizione , hanno
solo alcune nervature primarie , senza altro reticolo secondario ,
come ne’ IVeurotteri, Ortotteri, ec. : e tutte sono distese, eccet-
tuate le posteriori, che in taluni generi degli Crepuscolari e JVot-
turni in parte longitudinalmente si piegano.
Tra 1’ inserzione delle ali superiori e ’1 torace evvi un pez-
zo quasi triangolare che tien luogo di scapola (i) (epaulette dei
Francesi , spallaccio degl* Italiani , e che negli imenotteri dicesi
tegola , ed alia quale La treille pensava assegnare il nome di ptér
rygode, come che più syiluppata che in quelli ).
L ’ addomine è composto di 7 anelli, e si attacca al torace
.per una piceiola parte del suo diametro. Posteriormente è diver-
.samente termina to 9 avendo i maschi una specie di forcipola stiac-
( 1) H Dome y a go assegnato a questa parte mostra non essersene ancor definilo 1’ uso.
Servendo es$a di appoggio aile ali, che sono le braccia di tali esseri, ognuno deve ray-
visarvi le Scapole. La figura , i moYimenti , ed il sito lo dimostrano apertamente.