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2 LEriflOTTEÎlI
7\ Carnellq. Fabr. Ent. Sysl. III. 2. p. 29G, 4 1-
------De \illers, Ent. Linn. T. II. p. 4G2, n. 8.‘j4•
----- Sulzer, Hist. Ins. Tab. 23, f. 12.
------Hüb. Tab. 10 , f. 65, foem.
------Fuesly, Ins. p. 4a > n- 823.
------Petag, Inst. Ent. II. p, 602 , n. i 5,
T . Sanguinella, idem, T. j o , f, 66, foem.
T . Semirubella, Scop. Ent. Carn. p. 245 ,. 11. 62,3.
Crambus carnellus, Fabr. Ent. Syst. Suppl. 470, n.35.
Phycis camélia , Z in ck ., Germ. Magaz. d. Entam.
III. Y . p. 128 , n. 9.
—----Treitsk. IX , i. p. i 58, n. 16.
Le farfulle seliiudono in Luglio ed Ag'osto ; e tra noi prima
e dopo quest1 epoca. Frequente nelle praterie basse.
2. F, Cirillello; Phycis Cirillella , u. Tav, Y . fig. 4-
P h . a lis an tic is a lb id i s , aura irroratis , atomisque ni g r is adspersis ;
fa s c ia transversali J le x su o sa f la v id a aerato-limbata , altéra a p ica li s imili
; punctis geminis et tr ip h id is ijiarginalibus atr is aurato terminatis.
-dlis p o s tic is albo-sericeis immaculatis. abdominis sègmèniis fa s c ic u la to
cris tqtis.
Crambus Cyrilli, Costa, Dizion, Univ. di Agr. Ediz.
Nap. V. XI. Art. Falena.
Phycis funiculella, Treitsk. IX. i. p. 200, n. 44.
p. 273.
Mal si avvisava Treitschke allorchè scriveva « Secondo lu te-
stimonianza del Prof. Costa di Napoli, questa specie si chiama
cola Cyrilliella. Ma siccome flnora non è stata nè figura ta , nè
descritta come tale, cost conserverô tutt’ ora il nome da me as-
segnato »; perciocchè, quando nel i 83i feci questa comunicazio-
ne al prelodato scrittore , la specie era stata figurata e descritta
nell opera citata, sotto il nome generico Fabriciano di Crambus,
NOTTURNI 3
e cio fin dal 1829, due anni prima cioè della pubblicazione del
Treitshke. Per la stessa ragione dunque io sono autorizzato a ri-
lenerla col primitivo suo nome, il quale ricorda quello d’ un insigne
cultore patrio delle Scienze Naturali, 'cui döbbiamo un ëc-
cellente saggio di Entemologia Napolitana.
3. F. luridello; Phycis. luridella, n. Tav. VIII. f* 1 •
Ph. alis anticis aepato-flavidis f as dis tribus livido-fuscis , media repanda
, tertia marginali ; alis posticis fuscis , Jinibria cinerea.
Questa specie ha mol ta afïinità colla elongeUar, ma si distingue
principalmente per la posizione ,delle fascie bruno-livide délié
ali superiori, délié quali la prima è a poco più di un terzo
lontana dalla base ; da seconda è quasi triangolare , sovente s’ interrompe
nel mezzo , e quai ehe volta non giunge al margine posteriore
, e sull’ anteriore sembra costituita-da tre macchioline
cohfluenti ; la terza è precisamente sul margine estremo, oui succédé
la frangia di color cenerino-bruno. Nella elongella per lo
contrario, stando a quanto ne dice al.Treitschke , ed alla «figura di
Hübner, v* ha una macchia bifurcata nella base, ehe manca af-
fatto nella nóstra , due macchioline trasversali nel mezzo , e la
fascia terminale ehe si estende nel campo assai più di qùeJlo ehe
avviene nella nostra. Innoltre , le ali inferiori ( se la figura del-
1’ Hübner , Tab. 'i5 , fig. 174 •> è esatta ) non sono generiche, e
molto meno convengono con quelle della luridella. Nè tali dif-
ferenze appartengono al sesso,’ pefcióchè ió ho presenti più in-
dividui maschi e fenimine, ed in tutti i ‘cafatteri principali sono
i medesimi.
Il colore dell’ intero corpo è di un giallo-epatico , alquanto
splendente ; quello delle ali superiori è lo stesso , le cui mac-
chie bruno-livide siccome superiormente' sono state desçritte. La
grandezza è varia. Y i sono delle feminine assai più grandi di quel-
la che ne rappresenta 1’ Hübner.
La Farfalla si trova da Giugno a Settembre ne’ luoghi mon-
tuosi..