2. Dicr. Vinula ; Die. Vinula.
Dior. «lis emticis albis, punclis slrigisqm fuscis répandis denlatisque : corpore
allay niqi'o macukito.
Bombyx Vinula. Lin. Syst. Nat. I, 2. p. 8i 5, n.
2 g .— Fau. Siiec. ed. 2. pag. ag4, n. 1U2.
------Fabr. Eat. Syst. I ll, 1. p. 42& , n. 27.
------Ross. Faun. Etr. p. 16g, n. Ï077.
------ Hiib. Bombyx , Tab. g, f. 34, <?.— jbteM 56,
f. 243, Ç.
Phalaena Vinula, Scop. Ent Corn. p. xg5, n. 488.
L a q u e ve fo rch u e , Geoff. II, p. 104, n. 6.
------ Pap. d’ Eur. PI. C C IV , f. 2 7 1 , a-i.
Harpy a Vinula, Ochs. Ill, p. 20, n. 1.
Dicranura vinula, Boisd. Index, p. 54*
Trovasi in diverse parti di Europa. Nel regno di Napoli e
frequente in Terra di Lavoro , è rarissima nelle Puglie; e nelle
altre regioni svariatamente suole incontrarsi. La larva vive sopra
i pioppi ( Populus nigra, alba ee. ec. ). La Crisalide si forma
nella state, e la farfalla sehiude in aprile ed in maggio dell’ anno
segueute.
QUINTA SEZIONE
NOTTUINI.
Caratteri proprî ai lepidotteri spettanti alia presente
sezione sono : Larve con sedici piedi per h più , essen-
dovene pure di quelle che ne hanno i4 e 12 , delle quali
perb niuna manca de due ultimi anali. La piii parte tes-
se un bozzolo, entro del quale compie la sua metamorfo-
si, essendo perb questo di svariata slruttura , ed m luo-
ghi ancor molto diversi intessuto.
Inselto perfetto avente una proboscide cornea spirale
e sovente lunga : palpi inferiori bruscamente terminati da
un articolo brevissimo e piii picciolo del penultimo , e questo
assai largo e schiacciato : le antenne d 'ordinario sem-
plici : il corpo coperto più di squame che di peli : il to-
race. superiormente guarnito di peli disposti in tuppè, in
cresta, oppure spianati : V addomine di figura quasi co-
nica allungata : volo rapido , notturno , quantunque non
manchin di quelle che ancor di giorno svolazzano,
Osservazioni. Infestissima all' àgricoltura è la maggior parte delle specie
di questa seaione nello stato di larva, e vi sono annate in cui altissi-
mo clamore si eleva contro di loro per le devastazioni che arrecano ai
C3mpi. E tali principalmente si rendono le JV. gamma , pelligera , armi-
ger.a , graminis , ec. contro il canape , il maiz , il gossipio , le praterie ,
delle quali cose sarà detto più oltre.
Difficilissima cosa ella è saper dapprima conoscere e distinguere i Not-
tuini dai Boinbicini, e specialmente tra quelli che hanno antenne sempli-
cissime , le quali pero se hen si riflette esser sogliono piu lunghe e delicate
tra i primi che tra i secondi. Imperciocchè l’ abito loro è quasi lo
stesso , le abitudini si somigliano , e poco per gli organici caratteri si sco-
stano. E tra le larve di queste non mancano vedersene simili a‘ quelle
della famiglia delle Georaetriche pel loro muoversi. Ed anche colle 7br*
trici e colle Piralidi talune specie mostrano aver soraiglianza, talçhè coi
generi di quelle vanno. appressandosi. Latrejlle pensava percio dover di-
sporre il gran numéro di tali lepidotteri in due serie parallels ; che avreb