
ovarioque multo longioribus, stylo staminibus breyiore, ovario cylin-
draceo laevigato.
Agave maerooulmis Tod. Ind. sem. Horti hot. pan. anno 1888, p . 2 el 36.
Agave coccinea Hortnlanor.
F i o r i t u r a . Durante l’està.
.a.Lu ta z io n e . Probabilmente originaria del Messico.
O s s e rv a z io n i. Questa pianta venne coltivata nei giardini col nome
di A. coccínea. L’ esemplare che fiorì in questo Giardino botanico principiò
a sviluppare il fusto nell’està inoltrata dell’anno 1885 e continuò
per tutto l’autunno. Sopraggiunta, prima di fiorire, la stagione invernale,
la sua vegetazione si arrestò, e non la riprese se non nella primavera
inoltrata dell’ anno susseguente. In tale epoca si sviluppò la parrocchia
quale noi l’abbiamo effigiata e descritta. Nella stagiono estiva ebbe luogo
la fioritura normalmente sviluppando una miriade di bulbi non solo dalle
ascelle delle foglie, ma anche in mezzo agli organi fiorali. Le capsule-
raggiunsero la loro perfetta maturità verso la fine dell’està. La sua fioritura
durò per tutto l’autunno, non deperì completamente che ad inverno
inoltrato. L’ Agave macroculmis per la grandezza delle sue foglie,
eguaglia quelle dell’ Agave atrovirens Karv. A. salmiana Ott. Nessuna
affinità essa ha coll’ri. coccínea Roezl.
D e sc riz io n e . 11 fusto ò alto m. 5,95 ed ha una circonferenza alla
base di 18 cm.
Le foglie sono di una grandezza considerevole; il loro colore è verde
allegro; sopra la base, leggermente si restringono; misurano 24 cm. di larghezza
e nella parte più. larga 28 cm. ed arrivano ad avere la lunghezza
di m. 1, 75; alla basò sono convesse nella pagina superiore, ma la loro
carnosità, che alla base è di 12 cm. di spessezza, a misura che si discostano
dalla stessa, principiano insensibilmente ad assottigliarsi in guisa, che, verso
il quarto inferiore, divengono piane, e poco dopo verso il centro divengono
leggermente e largamente canalieulate ; nel terzo superiore si restringono
e sono canalieulate terminanti in una spina valida, ed il loro restringimento
si manifesta più sensibile tutto ad un tratto perchè il margino
delle foglie di entrambi i lati si rialza ed i due lati si avvicinano
fra loro, e quindi sono profondamente canalieulate ; il loro margine è
munito di denti molto avvicinati fra loro, appena distanti 3 mm. e 112 ;
il loro colore è castagno che tende al coccíneo, c alla base sono triangolari,
c coll’apice allungato, e la loro punta è rivolta indietro; i denti
alla base sono slargati e poi divengono confluenti fra . loro da costituire
un margine per tutto il contorno della foglia.
Le brattee sono triangolari, alquanto sinuose; misurano alla base in larghezza
8 centimetri; sono di una durezza considerevole; i deirti del margine
sono più obliterati e costituiscono una linea che circonda il contorno
delle brattee più pronunciata che nelle foglie, e questa linea
marginale si va a congiungere e termina nella spina che è all’apice della
brattea.
Il fiore è pedicellato ; il pedicello è lungo 20 min., rotondo, biancastro
e levigato.
L’ovario è cilindraceo, lungo 60 mm., lucido, levigato biancastro, e
dove si inserisce sul pedicello è più largo dello stesso, un po’ ristretto
verso 1’ apice dove è 20 mm., sicché alla loro congiunzione si osserva
un restringimento.
Le antere sono carnose ed alquanto sinuose ; hanno 40 mm. di lunghezza.
Le lacinie del perigonio sono lineari, concave, carnose; al di sopra dei-
fi ovario sono saldate per un tratto di 12 a 15 mm. pella loro base,
ottusamente carinate, il dorso della carina è verde ed hanno un margine
giallo ; le tre lacinie interne si applicano sul dorso dell’ ovario
e vi fanno tre solchi molto pronunciati; le tre esterne sono più lunghe
saldate alla base in un tubo breve, campanulato, più breve dell’ ovario
e della parte libera delle lacinie ¡stesse.
Lo stilo è molto più lungo del tubo e dell' ovario, più breve degli
stami, arrotondito, levigato.
Gli stami sono validi, inseriti sulla base dello lacinie del perigonio,
arrotonditi, leggermente compressi, giallognoli con una tinta leggermente
rossastra.
Lo stilo bene sviluppato è robusto con lo stigma ingrossato diviso
da tre linee leggermente incavate.