
soiuta dal Gesalpmo col nome di Ophrys; e quindi ove è luogo a fare modificazioni
a questo genere, esso dev’esser circonscritto alle specie sulle quali
Towmefort fondò il suo, non mai alle specie, che Linneo incluse in questo
genere, le quali devono segregarsi, e costituirne uno distinto.
Al che si aggiunga, che il nome Ophrys ha una propria significazione, che
ripugnerebbe ai caratteri delle specie, che costituirebbero il genere, ove la
pianta riconosciuta dagli antichi sotto questo nome, non più apparterrebbe al
genere medesimo.
Per noi quindi ben a ragione lo Scopoli circonscrisse questo genere in
modo da comprendere V Ophrys ovata e l’Ophrys cordata, e ben a ragione ancora
VHoffmann colle altre specie eliminate da questo genere, ne costituì il genere
Arachnites, nel quale comprese fra le altre tutte le specie che erano dal
Linneo state riconosciute coll’unico nome di 0. insedi/era; solo dall’uno e
dall’altro genere si devono escludere quelle speeie sia del genere Ophrys, sia
del genere Arachnites che per gli studii fatti sull’androceo, ed il gineceo di
questa famiglia devono costituire generi distinti; quindi secondo noi l’antico
genere Ophrys deve essere suddiviso nel modo seguente:
1. Ophrys Tour. inst. p. 437.—Seop. fl. earn. ed. 2, p. 205, ann. 1772.—
Hoffm. Deutsch. flora p. 177 (ann. 1804) excl. sp.
Listerà R. Br. in Ait H. Kew. ed. 2, voi. 5, p. 201 (ann. 1813).
Neottia Link. 1829 Hanb. 1, p. 249,
N. ovata L. et O. cordata L.
2. Arachnites Hoffin. Deutsch. flor. 2. p. 177 excl. sp.
Ophrys R. Brown, prod. 353 et in Ait. H. Kew. edit. 2, p. 195 (ann. 1813).
Ophrys insectifera Linn.
3. Corallorhiza Hall. hist. helv. 2, p. 159, tab. 44 Scop. fl. cam. edit. 2,
tom. 2, p. 207.
Ophiydis species Linn, et Hoffmann.
Corallorhiza innata R. Br.
4. Nidus avis Tour. inst. 1, p. 437.
Neottidium Link 1829, Hanb. 1, p. 249.
Ophrydis species Linn, et Hoffm.
Neottiae species C. L. Rich, in ann. du museum. 4, p. 51.
4. Monorchis Mich. gen. pi. p. 30, tab. 26.—Hall. ic. pi. helv. tab. 22.