
A b ita z io n e -—Per tutte le probabilità è originaria del Messico.
D e sc riz io n e - — H fusto è arrotondito e dal collo della radice sino
all’ apice, della pannocchia raggiunge una altezza di sette metri e settanta
centimetri, la parte foliata, dove sopporta sino a 150 foglie , è
alta poco meno di un metro; dallo stesso collo della radice sino al punto
in cui si sviluppa il ramo più inferiore delle parrocchie, è alto metri 3,
e 20 centimetri circa.
Le foglie sono eminentemente ornamentali, nelle piante giovani si dispongono
in una piccola rosetta, nascono dritte, ma mano mano divengono
patenti sino a divenire le prime a svolgersi interamente orizontali,
colla pagina inferiore, che tocca la terra; a misura che la pianta, diviene
più adulta, le altre, che successivamente si svolgono, noti arrivano
a prendere una direzione orizontale, ma restano più o meno patenti, e pare
che in questo stato è stata descritta dal Jacobi; è precisamente sino a quando
arriva a questo stato, che essa emette stolóni, sotterranei che sono l’unico
mezzo con cui si moltiplica presso di noi; ma divenuta più adulta
non se ne producono più, ed allora la pianta prende una vigoria maggiore,
e pare, che in questo stato essa è stata figurata e descritta dal Baker
ed ha da 20 a 40 foglie; il suo accrescimento sino a questa età è
lento, ma allora collocata in piena terra acquista un notevole sviluppo;
e quando si innalza la parte fiorifera dell’asse si sono sviluppate da circa
150 foglie le quali durante 1’ antesi si sono già avvizzite, ed il loro tessuto
è riassorbito dallo sviluppo della pannocchia.—Il coloro delle foglie
è ceruleo-cinerascente di una tinta bellissima, che dicesi in italiano acqua
marina, esse hanno un margine quasi corneo con una tinta grigio-acciajo,
che può servire di modello alle giovini eleganti per accoppiare i colori
negli adorni dei loro vestiti; questo margine è più sviluppato verso l’apice,
più sottile verso la base delle foglie, onde nella loro giovane età
non si osserva bene verso questa base, onde il Jacobi collocò questa
specie fra quelle, che non sono interamente marginate; da questo margine
si sviluppano i denti concolori al margine ¡stesso, ben grossi, verso
l’apice,' e nel mezzo, e si rimpiccoliscono verso la base; la loro ' forma è
deltoidea slargati alla base e prolungati in una punta spinosa, che si incurva
spesso a guisa di falce con l’apice ordinariamente rivolto verso la
base della foglia; taluni sono dritti ed altri ricurvati innanzi, nella metta
anteriore delle foglie arrivano ad avere un centimetro di sporgenza; questo
margine si prolunga da un lato e dall’altro, e costituisce l’apice estremo della
foglia, che è costituita da una spina cornea valida lunga più, che cinque
centimetri scannellata al di sopra avante lo stesso colorito del margine ma.
più fosco. La circoscrizione delle foglie è allungata, e termina nella parte
superiore in forma lanceolata, acuminata; alla base sono carnose tumescenti,
ma al di sopra della base la loro lamina si attenua nella sua doppiezza sino
ad avere meno di un cinque millimetri di spessezza, tuttavia sono rigide,
e non si ripiegano in dietro avendo una resistenza coriacea; -sopra la tu-
mescenza della base sono appena convesse; quindi quasi spianate, ed indi
leggermente concave nella loro mettà superiore; nella pagina inferiore sono
convesse ma molto meno nella parte estrema dove la carena è molto scabra.
Esse alla base misurano più di 15 cent, di larghezza poscia si restringono
sino a 10 cent, circa, poi tornano a dilatarsi sino a 14 cent.,
e finalmente nel terzo superiore si vanno gradatamente restringendo sino
a terminare in una punta acuminata; nel loro pieno sviluppo' sono lunghe
più di un metro, per il loro portamento esse si avvicinano nel pieno
sviluppo più all’B: americana che alle altre specie marginate.
La pannocchia dal suo ramo inferiore sino all’apice ò lunga metri 4 e 50
centimetri circa e svolge negli individui molto robusti sino a 60 rami, e
prende una forma allungata, egualmente larga in tutta la sua lunghezza.
I ramt.nlella stessa sono compressi, lunghi 65 cent, patenti con l’apice
leggermente ascendente, alla base sono muniti di una brattea che abbraccia
a mettà il fusto colla base triangolare, e prolungata in una punta
acuminata lunga 25 cent., disseccata pria della antesi sino a divenire quasi
di fana, munita di piccoli denti appena pronunciati, verso l’apice è canalicu-
lata, e per rarefazione i due margini quasi si toccano fra di loro. Questi rami
per circa 40 centimetri sono nudi, semplici, indi si dividono in tricotomia.
Le brattee della parte inferiore del fusto fiorifero sono triangolari, con ¡ lati
del triangolo molto allungato, allorquando l’antesi principia a svolgersi sono
disseccate.
I fiori sono puzzolenti di colore giallognolo, con una tinta di verde,
muniti di un pedicello brevissimo, alla loro base hanno - una brattea
scariosa ovata ; lungo lo stesso pedicello ve ne ò un’ altra più piccola,
e più ristretta. Le lacinie sono, carnose; largamente lineari hanno una
fossetta sul loro dorso, elio si pronuncia più nelle tre esterne, ottuse, concave
nella parte supcriore, le tre interne sono appena più ristrette ma più convesse
esse tutte si appassiscono appena sono sbucciate;, il tubo sino al punto ove si
sviluppano gli stami è nell’esterno levigato, lucido; ed eguaglia in lunghezza
l’ovario, ma più lungo della parte libera delle lacinie. Il tubo ha sei