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La foooiulilà di questi animali è appena mediocre, giacché essi in media dopongono 4 a 5 uova, essendo di otto il massimo per le noslro s|ieeie. Le mcllono in nidi loggiati su! tipo eoneavo, sebbene Io raccolgano sempre in uua cscavazione naturale, od operala appositamente nel terreno o nelle spaccature dì n ip i ,o fra le biforcazioni delle grosse radici di alberi annosi. Alcune di queste specie sanno adallarsi al nido abbandonalo dalle Allodole, alle topaje, ecc. Quadro d e lle sp e c ie di d i o t a c i l l i d a : |iro|ii'ic all» LomliariHa. Wl>oclo Gcn, 708. Molncilla L. alba L ................................ » 771. Budyles Cuv. Ilava L ............................... » 773. Corydalla Vig. Richardi Vieill..................... » 774. Agrodroma Sw. campeslris Bechst. . . . » 775. Anlhus Bceiisl. spinolella L .................... pratensis L ........................ arbóreas Bechst................. Dendronantus arboreus Hectisi. comune, emigra — ìiidi/ica. comune sedentaria — nidifica. raro, emigra — non nidifica. piuttosto raro, emigra — nidificai’ non comune, emigra? — nidifica. comune, emigra? — nidifica. comune, emigra — nidifica. Goniro iiio s la lis lic o c o ll’a v ifa u n a europea. IV»1 moro «li Moluoilllilao i.roi.rio alCE.u-opa N.ili MotiioilUaue l)r«>i>ri«s tillu £.oiubur«lin IViMti-ibuir.ioiio <loU*o" p«!"i©^ — I„ombivr<l. 1. Molacilla alba L. t tlulacilliiiii' 4 g a. Yarrelli GuukI. Aiilliiiiæ C 5 2. Pallcnuni sulpliurca Bechsl. — 3. Budyles flava L. 2 10 7 a. llayi lìp. — — c. Feidcggi Micliahcll. — (1. nigricapilla Suud. 4. » citieola Ball. _ 5. Corydalla Uicliardi Vieill. 3 C. Agrodroma campestris Beclisl. 4 7. Anlhus spinolella Leni. 5 8. » obscurus Grul. _ 9. • pralcnsis L. 0 a. cervina Pali. 10. . arborcus Bechsl. 7 MOTACÍLLA ALBA l in n é . (NIDO CONCAVO) (Tav. .37.) o h io r c i i Urivs. Ihiliiiiiii: Ballorina. - Calrettola bianca. Loiuhiinlo: Trèmacóa. — Ballarotla, — Boarota. — Fratina. — BoTarina. Specie stazionaria e di passo; a.ssai eoimiuc, sopralullo alla pianura, abbonda niag- gioriueiile in ottobre quando dopo le prime |tiogge auluuuali ce ne arrivano molle da |)aesi più nordici. Partite tutte (¡nelle che vanno sollo ciclo più caldo, ue rimangono ancora molle da noi ad isvcnuire e di primaverti cc ne giungono altre per nidificare. Amano stare vicino alle acque, nei prali adacquati e uei luoghi momcnlaneaiuentc inondati, ove posano .sulle pietre .sporgenti o sulle cime dei cespugli secchi c spesso anche per lerra onde beccare gli iuselti e le larve che souo suo esclusivo uulrimeulo. Al mouieulo iu cui ¡)o.s«mo, lo Halleriuo eseguiscono grtiziosi uiovimeuti colla eoda, il qual hillo, notissimo a lutti, ha contribuito, presso i vari popoli, a far dare a (¡uesla speeie nomi ehe tulli iu vario modo aeeeuuauo a tale ahiludiue. Di rado si posano sulle piante. Volano a stormi, speeialnienle quando emigrano; hanno uu volo veloce e descrivono degli archi maudando uu fischio acuto. Hanno anche uu cauto loro particolare confuso sì, ma iihliastaiiza grazioso. Sono l(! Ihdleriue vispe, non molto timide, c veugouo s¡)esso a rissa tra di loro o()¡MIl•e colla Striseiajulii [¡iiahjles fìava) la sohi specie eou eui viva in conqiagniii; fuori di (jiiesl’ullima non amando stare insieme ad altre sorta di uecclli. La femmina allorché cova si lascia iiwiciiiiirc uu poco, ma al menomo riiuiore vola fuori dal nido senza alioutaiiarsi, malgrado siavi gente. Se le si levano i pulcini, meno uno, alleva runico rimasto. IVeiriuveruo si vedono spesso iu mezzo alle strade fia'quculate dalle carrozze per eercjirc il ciho negli escrementi dei eaviilli ed è ftieilc avvicinarle di podi! pjissi. La loro carne è S(|uisilit per cui souo l’oggetto di ima ciu;cia attiva. Si jircudono iu quantità nei coperloiii tesi uelle hriighiere e nei ¡irati di (jualclic csfeusioiie; al contrario non se ue preudouo mai uelle hreseianelle e nei roccoli. Si riuvcuucro dii noi talvolta delle varielà albine. l'iiciie é allevare le Ballerine se sì ha cura di dar loro sulle ¡iriine degli insetti ed iu seguito iihiliiaudoli a ¡loco ;i poco iti ¡uistonc di farina gialla e di hiieacci. \ i- vono allorti lungo temjio e si iHldomeslicimo eou fiieilità. li’i ix » . — I.a Ballerina comincia a costruire il nido ai primi d'.qirile e Io fa entro le huclic dei unissi vicino al^a(•(¡ua, od tinche loulauo (^ill^ilc(¡ua, Ira le rtidiei delle piante appoggiandolo sempre a terra. Spesso nidiliea sui letti ed allora sta sempre presso ai eaiuini aecuuiiiltiiulovi inni grilli (¡ininlilà di materiale till’ opposto di (jiitiiido 10 costruisce tillrove. Assai diflieile riesce trovare il nido di (¡uesla Cuiretlola sui tetti poiché la femmina elie ¡lorta il eiho ai piileitii non si posa unii dove ha ÌI nido, ma 11 (¡ualehe distanza da esso, eamiuiiiamlo sollo alle tegole pei‘ lo sptizio di sei ad otto


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