I>J{ATINC01.A UUIilCOLA LINN'È. ( NIDO CIINCAVII ) (i:OVA OVATE) D a »lli<* illii Linné. K > l« it i i-ulli. — K iix ic a t lii Hiilisl. Ivi-fli - . lù llil llll l« - |-||IM4M>Ih Virili. liiiUmii,.- l'i"liamosi'ln'. - Snlliiii|inln. Liiinimniii! Sfiiiiii'0. — Ziél'i'. — l’onist. 1'iiiiiuliirii. — {ìiùi''l. — Ziiiiiiln-iii'c Onesto A is|io l ’igliniiiosrhe si trova in lutt'Eiiri>)ni, in Silieria, al Giappone ed in .\ii-iea lino al Capo di buona Speranza. ¡Nell’ Europa meridionale è .<edeiilario ma nei resto (“migra per tutta la fredda stagione, ei(ì elte succede in Lombardia più di fri‘(|iienle, essi'inlo limitalo assai il numero degli individui die vi svernano. Gli imiividni emigratori ei arrivano in A|n‘ile e partono alla line di Agosto. \ive il rigliamosclie in famiglie ristrette di due o tre imli\idiii, non abbonda in nessun luogo (|iianlun(iue sia sparso per tutta la |»ianura e con meno frequenza in collina; in montagna seinlira mancare del lutto. 1 suoi eoslimii sono assai soniiglievoli a (¡uelli delia Prulincnla nihc/ro, i‘il ìi com’essa ditlideiile, allegro e le.<lo. Slahilisee dimora nei campi ove ama assai stare a terra a eei'carvi larve ed insetti d’ ogni falla, inenlre poco o |ninlo si jiasce di grani. È forse inavvertitamente e |terehè prende cibo a lerra clie gli si Irovano nello sininaeo sassoliiii e sabbia. Non vola mollo nè portasi in eiii faro a grandi distanze, ma im- senlando il suolo che ahhiam veduto essere il luogo |ire(lilollo da esso. In Agosto epoea in eni la Pratiuco/a riihelrn scende dalla montagna si iiieonlra il l'igliamosche eon e.ssa e la tollera ma in lullo il la'sio deiraiiiio non lo si vede mai in compagnia ahi- Inale d'altre speeie. I nomi vernacoli di Seiniirii. Zimahroee, e Zié'ré, gli provengono certo (lairahiludiiie che ha di posare in cima d('i rami, da dove manda voci di rieliiamo freipn'iilissinie di eni ogni slrofa consta di imo z i n r ripeinlo dne o Ire volle. innieilineiile assai si pii(> allevala“ tanto da adullo che da nido, e vive |ioeo pt’rehè non sa adallarsi a tollerare la selna\iln. Lorse in una camera anqiia piiirehhe vivere a lungo, nui io non lo so di mia (‘Sj)cri<“nza. Non se ne fa mai una caccia niiinorosa, giacché solo :t caso lo si pu(> pigliare nei bioccoli (“li alti'c lese, il mezzo più adatto essendo i eoix'rtoni portatili che si tendono n<“i campi aperti specìalineiile im“I mese di Agosto, <“poca in eui le fainigiinoU' si vanno portando a circa sei individui. A I IX L II biglianioseln» si inetti“ a co.'<li‘nir(“ il nido m.cso la lini“ di Aprile, i-lii“ fa scni- pre a lerra nei eainjii incolli, o Ìratnczzo alle pi(“lre scegliendo j)cr lo più mia posizione pinllitslo declive. A pri'disporre il l(“rreiio eoiivenienli'inenle, sea\a colli“ zampe nn'a- apei'liira ahhastanza profonda ondi' il nido vi si capisca nella sua massima parte (‘ non
Lade 5f 10-1
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