vi sporga ohe di (pialehe inilliinelro. Per i materiali e per la loro disposizione si asso- miiilia alTatIo a (piello della P. nihefra; caratteri differenziali sarebbero nella prima una profondità maggiore della cavità e diametro del nido più piccolo. U O V A . Vi (lepongono da ipiattro a sei uova nei primi di Maggio epoea in eui le covale sono più abbondami. Esse sono di forma ovata, di mi fondo azzurro verdastro pallido eon maeeliietle rossastre poco apparenti, ravvicinate e confuse specialmente al polo ottuso. Misurano millimetri 15 di asse minore, e 1;>-H> millimetri di asse maggiore. I* 1 ’U < ' IA I . 1 pulcini di ipicsta specie hanno il capo e le |iaiii superiori liilvo terri'i“ con liiUM'tte nerastre, le ali con fascio nere e fiilvo-ruhiginose, la gola fulvo-oseiira, il petto ed il ventre d'nn fulvo sempre più chiaro verso le parti inferiori. ! genitori quanlninpie alihino di essi gran cura, se si accorgono che qualenno osserva il nido non si avvicinano mai e sono eapaei di lasciar solTrire la fame ai pulcini anche pei’ ore intere. Quantunque non ahhandoiiino il nido completamente che (jiiaiido sanno vidare, pero usano d'nseirne assai per tmnpo percorrendo pedeslremenli' una strettissima cerehia (li terreno Intt’ all'ingiro di esso, onde non |ierderlo di vista. Se rimminenza dì nn perieolo non pennelte loro di rieoverarvisi naseondonsi nelle |iiii prossime eeppaje ove stanno |>er tutto il tempo che durino i temuti lumori e da dove non escono se non direttamente inseguiti o stiiihati. 11 Cuculo depone il suo uovo aiiclie nel nido del Pigliamosche, colle solite conseguenze. I IU T I C I L L A P I I O E M C L I U l in né. % IoI h 4*ì J Im |ili4M‘i i it ‘u r i i« I.iiiiié. — ,%l. t‘ry<lir4>(;;ii«trH lìulilsl. 11. iiur4>rea l'.ìlhis. 11. « i i i i i i i i i i« Ì4 ‘U Halli. — 11. lluiiipr. - K r l v i i t « i 't i i i r i i f a Llirlig. — K . |>li4><‘i i io i i r u « l l i i t Ì4 ‘i l la |>]i4»4‘ i i Ì4 'i ira lli>na|i — I t . arl>rtr4‘a llriss. — ( ' i i r r i i c a |>li4>4‘ i i Ìo i i r i i« l*li<><‘ iiÌ4‘i i i ‘a a t r a t a S pIIm . Uii»4-iala l>i> <1 Illas. lialimio.- Calrosso. — Codirosso. Beccafico. Loiiihinlo: Horétt. Corossol. - Horniro. - Covatossa. Onesta ¡nteressantissinia specie, tro\asi in Germania, Inghilterra, Francia, Olanda, Belgio, Siberia, Persia, Egitto, Nuhia, Senegai Degland i*’ asserisci» d’ averne ricevuti inili\Ì(iiii in tutto simili ai noslri da iNe\A-à ork. Da noi è eonuinissiino. ma non riscontrasi tanto al piano che nei siti elexati nelle stesse stagioni eome vedremo in seguito. Frattanto rieoi’derò eome non usi svei’iiare fra noi, ma in altri» la'gioni dell’ Italia eiii succede. Immigra iu aprile ed allora è s|iai’so egualmente in pianura, iu collina ed in montagna ove giunto si ferma sua dimora. In sellemhri' i'ieoni|>ai'(‘ di hel nuovo in pianura da (love prende le mosse per recarsi a svernare in Asia ed in Africa. L'e|>oea della comparsa di (|uesta specie peri) non è imiii'eseindihìlinenti» fissa ma segue li» vicende atmosferiche e spceialmenle dipende da una favorevole temperatura. Arriva solitario e giunto in luogo si unisee a coppie, ma nel ritornare in Africa si riimisee in ¡lieeoli liranehi. Anche nella ricerca de! cibo non si unisee ai eonqiagni e solo l'ah- lioiulanza di i»sso in date località ve ne conduce molti individui che ¡ler direzione diversa l'iedono al loro covo. Ila un volo lento e basso e insegnilo prendi» il volo verso i vicini aliieri ove ]>o- sandosi tutto insospettito e pauroso si muove alzandosi e aldiassandosi reiteralaiMente (‘ ritirando il eolio nelle spalle a ^^(¡uenli e {^¡letiiti inti’rvalli ; aggiungasi a questi moti un tremolio della coda alTatlo speeiale. Non è uccello molto sos¡lelloso e dilli- di'iite talché con poche precauzioni lo si ¡mi» avvicinai'c di molto e farne sicura preda. Incappa perciò nei parelaj, si ¡liglia facilmente coi panioni e eolia Civella, e sui monti molti se ne aceala¡^¡)¡allo eon arehelli ed allid li-anelIi. Usa il Codirosso di saltellare ¡>er lerra. Ila un canto armonioso alquanto confuso o melaiicouico, ha grida di ricliiamo alle (¡uali risponde la femmina, grida (die sono aggradevoli e che possono assomigliarsi ad un /nii/. voli, fi‘k. Abitano i Codirossi ¡irc.sso le siiqii \icino ai campi; di notte anche (¡uando non hanno nido ricoverano entro i fori degli ailx»ri infraciditi o nei erejiacei ihdii' roccie e dei muri. 11 bisogno di mite calore spinge (¡uesla speeie a ricercare nei noslri elinii, la sua aliitazionc sui monti, ma in Geniiania lro\asi amdie nelle |iiamire ove giunge liti ¡iri’sso il) Üubois. (2, DeRlaitcl. niirhologie ciiin/n'cHnc. Par
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