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ACCIPITKU NfSUS linnè. ( MIRI riiHKGDl.AllU t I 'a h -I » Liiin,;. F . I iiiiiiilii« « I- F . la c t4 -iiM v (¡nl - nU„^^ ß. Lall.. - F . iiim iis l i.ll. -■ A< « i|>il<‘r liis iiu i l>«ll - \ c c i | iU < r frÍii;i.^í|ia r ÍiiK IL.j. I»«‘o « l a l i o i i fH n < r iH a - r i l l « S;.vi,f. — K |» a r t iii<« i iU i i s Vitlll - o u .i i iu i . h K L t, - A . o lo ; r a i i« i IL. 1„„. _ A . I r l i i - ; -M la r iii« Itnl...., - A . 15.il,m., — A . I r i n i f i l l . i r i i i s li..,.,, - X ^ U i r h Íh u s «..jlly. II||<4M> I |U ||» 4 Fl,'m. - J « r r a x r r i i i j f ü l a i ' i i iN l,.«,!.. Ihiliiiiiu: SlUII'lii'rp. I'iilrlioll. riilrlia-1. - IVjinii'llrt. L 'a r iih o U desli-o Spariiere è una specie che si estende in tult’ E iiropa, in v:.r ie parti dell’Al’rica e dell’Asia e secondi) alcuni perllim nel .Messico e nel Brasile, fatto qiics.» (li cui min Ilo |ioliilo acccrianiii. Xcliii Loiiilianlia c scclciilaióo almeno’ nello liroviiiele ili |iiii iiille elliiia, è sparso ilappcrliillo (|iiaiitiiiii|iio non lo si possa eliiainaro noeello coniiniissinio. Si Irova |ieiTinn nelle più pnpolale cillà ove non Ionie ili iiiilili- eare. INei paesi nifriilioiiiili iITlalia è einipralorc ed In SIcila spceialiiioiilc iliveiila eo- ninnissinio jiM'epoeji del dojipio passaggio. i; lo Sparviero ilinideiile assai per cui è raro elio il caccialore |iossa raiq.iiiiigerlo o ohe i-li aerada pii-liarlo nelle reli del parielaj ove Incappa a caso. Qnesii' casi poi eolneldono per lo più eoi leinpo delle inapi-iori prese di iiceellelli pieeoli, per eoi è ovvio l'ariionicnlaim clic allora lo Sparviere è alliralo dalla facililà e dalla aliliondaii/.a della preda. Anzi è sialo vcdiilo a ecrear di slriippare p'Ii nccelleMi dalle maglie c incappare per (jiiesla nialaceorla azione, Ini stesso. Altri pure ini assicura di averne ve- ........ . addosso agli uceellelll lerMi innanzi che il eaeeialorc se ne iniprad rnnisse. Il milrhnenlo di (picsla S|ieeie è simile aliano a (piello di limi gli allri l'aielii; Topi, rrllili, necellctli, grossi iiisolli, sono le prede eoo eoi si adesca a seconda dei luoghi e delle opporluriilà ili slagioiie. Se lalora allo Sparviere Iucca siipporlare, linigii ill- ginnii 11(111 ascolta più la voce del perieiilo, si ilinienliea della dinidenza per rmi'nii) ed c capace di inseguire pcrliuo nelle camere di nn a|i|)arlainenlo, l'neccllello che siug- gendogli vi cerca rifugio. Il volo dello Sparviere è mollo soslciinlo, ma iT ordinario lento e maestoso, che fa d’im Irallo di sorprendente lestezza i|nando insegne e l'agghmge la preda. In Provenza o si è osservalo nn fallo che tale a farci aii'prezzai-e la forza e la so- stemùezza del volo della specie di eoi si sla ragloriamio. (Quamio ogni emigrazione si può dire cessala, od c per In meno inlerrolla dal gagliardi verni ili Ovest, arrivano gli Sparvieri di seguito gli imi agli alli-i in sei'ie non inleiTolla « semhranilo atlingere " nelTimpetuosilù stessa dei velili Tanimlramla facililà cella ipiale ne rhiionlano la linea.. I.a voce (lisgiistosa è emessa dallo Sparviero (|iiando lo si fa levare da lerra, sulla quale posa sovenic. (1) Jauburi ei Bui tliuletny l.anominerav«, ftieh/tses urnithalo</i'ìues du midi de in Fiuiia. - .M itìuiII« I8.VI.


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