Qui ili Lombardia si sarebbe osservalo ebe molti iiecellelti di varie specie servirebbero al cacciatore come spia del Falco cappone, sia col saltellare irre([uieto e direi quasi convulso, sia con gridi d’ ogni maniera ([uando esso si trova loro vicino. Ma v’ha di più: lutla questa coorte di animalueei che mostra di temer tanto la Pojana, ed a ragione, (piasi inesorabilmente trascinata, la segue (piand’ essa cambia di posto. Io però mi dichiaro incapace di spi(‘gare questo fatto, e mi astengo completamente dal teorizzare su di esso per non incorrere in qualche critica acerba, ebe troppcramara- mente ini faccia pentire del lieve peccato. . \ l i> o . — ¡Non sempre, la Pojana ba il costume di fabbricare il proprio nido, ed anzi trova assai comodo l’oecupare o semplicemente riattare ipiello delle Cornacchie e delle (iazze, ovvero di dcjiorre le uova nelle cavità jqierle alla cima dei grossi alberi o nei fori naturali che esistono nelle roccie. Quando invece si costruisce il nido lo fa con fuscelli più o meno grossolani, di forma ap|)iallita ed in modo ebe presenti nna cavità abbastanza arcala clic tappezza di pagliuzze e di fieno, la (jiuil cavità nel punto ove capisce le uova acquista maggiore jirofondità. Misurati ('sternamciite questi nidaeci hanno (ia eenlimeiri di diametro circa, e la cavita ha nn’ apertura di 4a in ;ìO centimetri e la profondità del cavo e lo spessore del nido variano assai. U O i ,v . — La Pojana de))one ova sferiche od ovali a fondo bianco sporco con macchio irregolari eolor cioceolatti', che si stendono dai polo ottuso all’opposto. In alcune vai’ieta le macchie sono cslese oviin([uc e jionno essere di un caffè rubiginoso. Il grand’asse di o4 a oo inillimc'lrì ('d il piccolo varia dai 45 ai 4o. ■•r’F C i i i 'i . — Ai primi di giugno nascono i pulcini coperti da pelurie bianca con becco, cera e zampe gialli; le prime penne delle ali sono di color calTè oscuro. Si allevano facilmente nutrendoli con carne. Anche l’ allevamento degli adulli non è dif- licile. TtNNUNCULUS ALAUDAKiUS o.mei. (NIDO inhEGOLAUK) F aU -o (iiiiiiiiieM liiw l imié. F . « la i id n r i i iM Cimi. - F . ruM c In lu « lUo. — F . hruiiiUMiN F . ru roM o cnw S«ains, — F . M. Cidi. C V r c liiie iw t i i i i i i i i i c i i l n « Ui.ii.ip. _ .......... Brilim. — F . in «Mlia Br.inn. Iiiiliiuw.- Palchetto d.i torre. - Gheppio. — Gheppio di torre o di mootagaa. I.iimbniilo: Falchett. Falchet di campanei. — Falcoo. - Falchelt da sarlode. Il Gheppio trovasi sparso in (ull’Europa, nelle parti occidentali dell’Asia e nelle settentrionali d’Africa, al Senegal, in Egitto, ecc. Da noi c più comune al piano che in montagna, e molti individui sono di passo quantunque la maggior parte sia stazionaria. -- Forma sua dimora delle alle torri, degli edifìci diruti, ecc. Scende alla campagna solo per .spiegare la sua tirannica potenza sui piccoii animali di cui fa cibo. Talvolta cogliesi nelle reti dei paretai, ove va per impossessarsi degli necelli ebiiisi in gabbia. Mangi:i lopì. Passere, ghermisce con lestezza le Rondini, tiilora si pasce di Lucerte c |ierfino di Ortotteri. Rispetta però gli uccelli di una certa grandezza, quantunque qualcuno lo abbia veduto |)ercu()lcre dei Corvi. Deve il suo nome alla voriieilà che ba per le Allodole, alla caccia di cui talvolta si impiega parlieolarmenle nella provincia di Brt'scia. Emette voci disgustose qiianlnn(|iie possano essere rimarelievoli per un eeiio timbro sonoro cd echeggiante. L un iieceilo intelligente cd asttilo. SI addomestica con facilità (piiind’ anche venga preso adulto perchè mangia subito le carni ed i topi che gli si aminamiiscono. Nel volo è lento c maestoso, ed ai paro degli altri Falchi tiene le ¡ili stese dando loro di (piando in quando qualche piccolo movimento. Quando ha scoperta la preda si aggira a iunglii spirali discendenti che reslrìngonsi di mano in inano, e d’un (ratto pioiidia verticalmente .su di e.ssa, colla prontezza dello scattar d’ ima molla. Ghermita la vittima recasi a dilaniarla sulle torri, o sui comignoli, o sugli alti alberi. INon si fa scopo di caccia attiva a cagione della difficoltà di prenderlo non compensala dalla squisitezza delle carni. — Nidifica sulle torri c sui campaniii approfiltamlo dei crepacci profondi o delle fcritojc e disponendo per le uova del poco materiale clic a caso si trova nella sua tana; tutt’ al più vi unisce qiialelic sua penna. — Il nido del Gheppio è adun(|iie irregolare. FOV .%. — Depone da a 4 uova di forma ovale o sferica con 5‘) a W millimetri di asse maggiore ed un asse minore di 21) a 52 millimetri. Hanno un fondo bianco o giallo terreo non lucente con chiazze caffè dilavato od oscure irregolari molto avvicinate e larghe al polo otlnso, sostituite all’ acuto e nel resto dell’ uovo da imiccliielle o punti citlTè intenso. Le chiazze potino essere piccole c poco numerose o sostituite per intero da punti oscuri marrone. P l iF C i :\ i . — Nascono i pulcini rivestiti di una pelurie bianca che perdono mano mano crescono le penne e che spunta fuori da queste anche quiuido siano ¡ibjmmto crc- seiuli in età. Le differenze di sesso si fanno visihili solamente dopo la prima muta ed hanno per carattere principale la colorazione della coda.
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