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BÜTEO CINEUEÜS IM E I . IN . (NIIX) .M’l'I.Vi riTO) (UUVA CILINDUICIIK DU (iVALl) F u I<m> l>iiteu Liiiiii-. — F . «‘i i io r o i i« it » h w o le l i i« Ginel. F . Siisi, — l l i i t e o intituii« el ia « c i» (ii« Vuóll. - It. ««il»ari« ».clist - II. alltiiw Dau.l, II. «ai^ilta Uii|ip<-I. /laliiiiw: Astore. — Falco cappone. Pojana. I.msthiinlu.- Pojana. Pojan. — Soenga. — Niìil»i. - Pajà. Il Falco cappono proprio di lutto le parti d'Fiiropa si trova auelic in Lombardia ove è stazionario, e si può ritenere eoinnne ([iiantiimpie non venga mai fatto di vederne molli insieme o in poco tratto di paese. Preferisce il piano specialmente d'inverno, ma trovasi pure spesso sui colli c sui monti, sebbtme non comjiaja mai sulle jVipi. — Si sarebbe osservato che gli individui presi in Sardegna sono alquanto più piccoli di quelli del continente t'). Se Tosservazione è giusta, ecco come il clima di quest’isola e le condizioni sue diverse rispetto all ltalia avrebbero pottito dar luogo ad una razza speciale, sorta senza l’ influsso dell’ uomo. Raccomando ÌI fallo non solo ai darA\inisli m:i altresì ai loro oppositori.... La Pojana di Savi {Falco pojana) il Buleo mulanit ed il fascialus di VieilloI, sono razze, varielà o specie diverse'? Si c ben lontani ancora daH'aver sciolto ia questione; cd è perciò che annoverai fra i sinonimi del Falco cappone anche questi, aspettando che ulteriori osservazioni diano ragione a ehi si conviene. Qui da noi (picsto uccello si trova entro fidli boschi o fra \ maeeliitini d'¡liberi di allo fusto abbastanza estesi e vicini alle praterie; ma |iosa di preferenza sui rami secchi. Il suo ciho consiste in uccelli anclie di mediocre grandezza, in rettili, topi, scoiattoli, lepriitti cd anco uova. Talora gettasi sulla ])reda feritii dal cacciatore, prima che questi arrivi in tempo a torla di terra per riporla nel carniere. « Si vede spcs.so la u Pojana restare ore intiere in unti immoliililà conqdela, posata sugli alli ritmi d'un « albero, su d’una pietra o sopra un<i zolla elevata, attendendo che una preda si prc- « sentì alla sua vista (-). » D’inverno (jiieslo uccello ingrassa assai cd il [lopolo povero, specialmente di Toscana, se lo piglia per farne mi gliiollo boccone Iti quella stagione si trova ancora più comune al piano, ove si installa vicino alle mariMte e nelle tpiali senza tanti disagi |)uò più di frtu[neiite Irovai’c b; sue villime. Dii cacciatore, benebè esercitalo, trova dilììcilmcnle il destro di avvicinarlo. |ier- che essendo qneslo uccello astuto e dolalo di buoni sensi, vede e sfugge pronlamenle il pericolo. È però animale pigro che vola poco c con lentezza c che di rado si slancia a volo prolungato. Manda, anche neirìnverno, voci b'sso e disgustose. (t) Salvailun. Catalogo degli Uccelli di Saidegaa (Alli Soc. lial. Scienze iNolurali V. IV, Milano 18( (2) üegland. Ormlliologie européenne, 2"" edit, par Gerbe. Paris 18Q7. (.1) Il nume ili l'dico caiipoiie gii deriva appuiilu dalla »ua grassezza o dall'uso ciiliii irio a cui vie«


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